Domenica XXV B “Se uno vuol essere il primo sia l'ultimo”

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Don Armando Maria
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Domenica XXV B “Se uno vuol essere il primo sia l'ultimo”

Messaggio da Don Armando Maria » sab set 19, 2015 8:39 am

Ave Maria!
Dio è Sapienza infinita e conosce tutte le persone e tutte le cose, anche le più nascoste. Egli legge i nostri pensieri e anche le parole che diciamo. E successe che un giorno mentre gli apostoli camminando per la strada si misero a parlare e a discutere tra di loro. Gesù sentì tutto anche se era assai più avanti per la strada. Essi discutevano che di loro fosse il più grande, il più importante: era per un fatto di vanità e di orgoglio personale. E questo discorso lo facevano proprio dopo che Gesù aveva detto quello che gli sarebbe successo a Gerusalemme dove stavano andando: sarebbe stato tradito, arrestato, flagellato a sangue e crocifisso. Gesù interviene e dà il suo divino insegnamento come leggiamo nel vangelo di oggi. E noi di che cosa discutiamo, di che cosa parliamo, camminando per la strada della vita di ogni giorno? Dimmi quello che dici e ti dirò chi sei. Gli apostoli per la strada discutevano “tra loro chi fosse il più grande”. Erano persone fragili spiritualmente, come noi. Ma Gesù gradualmente, e con infinita pazienza, li ha cambiati e ne ha fatto dei grandi Santi. Egli certamente cambierà e santificherà anche noi che tendiamo sempre a sentirci importanti, migliori degli altri e a primeggiare su tutti. Ma ciò avverrà se mettiamo anche noi la buona volontà come fecero i Santi Apostoli. Ed è questo il bell’insegnamento di Gesù: «Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti!». Egli che è il Primo perché Figlio di Dio in persona, si è messo all’ultimo posto sia a Nazareth e sia nella sua vita pubblica per le vie della Palestina. E si è fatto Servo di tutti noi, nostro Servo, evangelizzandoci, liberandoci dal male, guarendoci e consolando i nostri cuori, come fa ancora oggi ogni vola che ci avviciniamo a Lui con fede, tramite i Sacramenti. Egli ci ha voluto servire fino all’ultimo, fino all’estremo delle sue forze: fino a dissanguarsi e a morire sulla Croce per noi! E questo è amore puro, è amore vero.
E chi, tra di noi, vuole diventare qualcuno nella sua vita e avere anche un posto assicurato in Cielo è chiamato ad essere come Gesù: saper mettere al primo posto Dio e dare la vita per gli amici, per i fratelli, sapendo riconoscere in ognuno di loro il suo Volto. E oggi nel vangelo Gesù ci invita a saperlo vedere specialmente nel volto dei bambini. Anzi Egli vuole anche che li imitiamo, e perché? Perché il bimbo, anche se è piccolo e fragile, ha una grande virtù speciale: egli si fida sempre della sua mamma e del papà! Così dobbiamo fare anche noi: fidarci sempre di Dio che è un Papà tutto Amore e confidarci sempre con la Madonna che è Mamma nostra dolcissima. Proprio come ha saputo fare San Padre Dio da Pietralcina, che festeggiamo in questi giorni, come hanno saputo fare i Santi. E se ci sono riusciti loro, se ce l’hanno fatta loro, ce la faremo anche noi. Basta essere davvero di buona volontà come loro, e avremo già la vita eterna dentro di noi. E saremo anche noi portatori di pace e di speranza in questo mondo che è senza pace. E sia pace agli uomini di buona volontà, che Dio ama!
*Il libro della Sapienza qui ci parla dell'ostilità degli empi contro il Giusto, e l’uomo davvero giusto è Gesù! E se Lo accogliamo nella nostra vita con fede e amore vero diverremo giusti anche noi. Egli, pur essendo il Figlio di Dio, si è messo nelle mani dei suoi avversari come un mite agnello: è stato messo alla prova con insulti e tormenti, ed è stato condannato ad una morte infame, alla morte di Croce. Ma Gesù ha sempre sperato in Dio, Padre suo e Padre nostro; ha avuto fiducia in Lui fino all’estremo, fino alla morte. E il Padre al terzo giorno Lo ha risuscitato, ed ora vive Immortale. E così sarà anche di noi, se Lo seguiremo e Lo ameremo con fedeltà sincera.
Anche ognuno di noi viene provato ogni giorno, come Gesù, con la croce e con i tanti problemi che non finiscono mai: siamo provati dalla vita e anche dalle persone che ci circondano. Sono prove che ci allenano alla pazienza e alla virtù e servono anche per vedere se siamo davvero credenti veri in Gesù, e se gli rassomigliamo almeno un poco: “Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione“.
* Chi segue le proprie passioni malvagie non ha pace dentro l’anima e non dà pace a nessuno dentro casa: gli manca la pace del cuore, quella che solo Dio può dare, ed egli è anche insipiente; egli porta sempre divisioni, liti e guerre dentro e fuori casa ed anche nella società. Ed ecco poi quali sono le conseguenze: “Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri”.
Com’è bella invece la Sapienza, quella vera, quella che brilla anche dagli occhi e nel sorriso e che viene dall’alto! Essa “è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia”. E dove c’è questa Sapienza c’è il frutto di giustizia vera che “viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace”. Infatti ce lo ricorda anche un principio filosofico: “ognuno dà quello che ha!”. E nessuno può dare quello che non ha! E se uno è malvagio semina malvagità intorno a sé, ma se uno è un santo trasmette sapienza, pace, amore e gioia. Pace e gioia a tutti e buona domenica. Dio vi benedica! (*)

Il 15 0tt0bre è festa della Madonna Addolorata:
-Stabat Mater dolorosa iuxta crucem lacrimosa dum pendebat Filius
Stava Madre dolorosa a la croce lagrimosa, dov'era il suo Figlio;
La Madre sostava nel dolore ed in lacrime presso la croce dalla quale pendeva il Figlio
Stava la Madre, addolorata ai piedi della croce, in lacrime con il Figlio crocefisso.
2 Cuius animam gementem contristatam et dolentem pertransivit gladius
La cui anima piangente, abattuta e dolente trapassò il gladio.
Lei, la cui anima lamentosa, piena di tristezza e dolore fu trafitta da spada
La sua anima gemente, triste e addolorata, fu attraversata da una spada
3 O quam tristis et afflicta fuit illa benedicta Mater Unigeniti
O quanto trista e afflitta fue quella beneditta Madre de l'Unigenito.
Oh, quanta tristezza ed afflizione ebbe quella benedetta Madre dell'Unigenito!
Quanto triste ed affranta fu quella donna benedetta, Madre dell'Unigenito.
4 Quae moerebat et dolebat et tremebat cum videbat nati poenas incliti
Quae moerebat et dolebat Pia Mater dum videbat nati poenas incliti
Che piangeva e doleva e tremava, ché vedeva le pene al Figliuol inclito!
La quale si affligeva, soffriva, e tremava vedendo le pene del glorioso figlio
Rattristata e addolorata, e tremante, al vedere le pene dell'inclito Figlio
5 Quis est homo qui non fleret Matri Christi si videret in tanto supplicio?
Qual è l'uom che non piagnesse se questa Madre vedesse nel tormento asprissimo?
Quale uomo non piangerebbe, se vedesse la Madre di Cristo in un supplizio così grande?
Quale uomo non avrebbe pianto, se avesse visto la Madre di Cristo in tanto supplizio?
6 Quis non posset contristari Matrem Christi contemplari dolentum cum filio?
Chi non si può contristare, pia Madre, contemplare il tuo dolor grandissimo?
Chi non proverebbe compassione alla vista della pia Madre che soffre col Figlio?
Chi non di sarebbe rattristato, contemplando la Madre di Cristo in lamenti con il proprio Figlio?
7 Pro peccatis suae gentis vidit Iesum in tormentis et flagellis subditum
Pe' peccati di sue genti Iesù vide ne' tormenti e ne' flagelli suddito
Per i peccati della sua stirpe vide Gesù tormentato e sottoposto al flagello.
Ella vide Gesú nei tormenti, sottoposto ai flagelli, per i peccati del suo popolo.
8 Vidit suum dulcem natum moriendo desolatum dum emisit spiritum
Vide il suo dolce nato morïente desolato quando amise il spirito
Vide il suo dolce nato morire, abbandonato, quando esalò l'ultimo respiro.
Vide il suo dolce Figlio emettere l'ultimo respiro, morendo abbandonato da tutti.
9 Eia Mater, fons amoris, me sentire vim doloris fac ut tecum lugeam
E però, fonte d'amore, fa ch'io senta il tuo dolore, fammi teco piagnere;
Orsù, Madre, fonte dell'amore, fammi provare la violenza del dolore affinché io pianga con te.
Suvvia Madre, fonte d'amore, fammi provare la forza del tuo dolore, perché possa piangere con te.
10 Fac ut ardeat cor meum in amando Christum Deum ut sibi complaceam
Fa ch'egli arda il cor mio in amare Cristo Dio e 'l suo compiacer cogliere.
Fa' che il mio cuore arda nell'amore di Cristo Dio per essere a Lui gradito.
Fa' che il mio cuore si infiammi nell'amore per Cristo Dio, affinchè possa a Lui piacere
11 Sancta Mater, istud agas crucifixi fige plagas cordi meo valide
Santa Madre, fammi questo: le suo piaghe io abbia presto al cor si ch'elle vagliano;
Santa Madre, fa' così: imprime le piaghe del Crocifisso saldamente nel mio cuore.
Santa Madre, imprimi le piaghe del crocefisso nel mio cuore con forza.
12 Tui nati vulnerati tam dignati pro me pati poenas mecum divide
Del tuo nato traforato, al morir per me degnato, le pene in me compartano.
Del tuo figlio ferito, che tanto per me s'e degnato patire, con me pure dividi le soffirenze.
Di tuo figlio, trafitto, degnatosi di tanto patire per me, dividi con me le pene.
13 Fac me vere tecum flere crucifixo condolere donec ego vixero
Fac me tecum pie flere crucifixo condolere donec ego vixero
Fammi sempre piagner teco, al Crocifisso doler meco, mentre ch'io vivrò;
Fa' ch'io pianga, pio, con te e col Crocifisso soffra finché avrò vita.
Fammi piangere con te, condividere i dolori del crocefisso, finchè vivrò.
14 Iuxta crucem tecum stare te libenter sociare in planctu desidero
Iuxta crucem tecum stare et me tibi sociare in planctu desidero
A la Croce teco stare volentieri acompagnare pianto con desiderio.
Accanto alla croce stare con te ed a te unirmi nel pianto desidero.
Stare teco ai piedi della croce, e unirmi a te, nel pianto, questo desidero.
15 Virgo virginum praeclara mihi iam non sis amara fac me tecum plangere
Virgo de le vergine preclara, a me non esser avara, fammi teco piagnere.
Vergine delle vergini la più insigne, con me non essere dura, fammi piangere con te.
Vergine la più chiara tra tutte non essere sdegnata con me: lascia che pianga insieme a te.
16 Fac ut portem Christi mortem passionis eius sortem et plagas recolere
Fac ut portem Christi mortem passionis fac consortem et plagas recolere
Fa ch'io porti in Cristo morte de al sua passion la sorte e le piaghe raccogliere;
Fammi participe della morte di Cristo, fammi condividere i suoi patimenti ed onorare le sue piaghe.
Fa' che anch'io sopporti la morte di Cristo, compagno nel soffrire, e ricordi le piaghe.
17 Fac me plagis vulnerari cruce hac inebriari ob amorem filii
Fac me plagis vulnerari fac me cruce inebriari et cruore filii
Da le piaghe essere piagato, da la Croce inebriato, ne l'amor del Filio.
Fammi ferire dalle due ferite, inebriare di questa croce e del sangue di tuo Figlio.
Fammi ferire dalle piaghe, inebriato da questa croce, per amore di tuo Figlio.
18 Inflammatus et accensus, per te, Virgo, sim defensus in die iudicii
Flammis ne urar succensus, per te, Virgo, sim defensus in die iudicii
Flammis orci ne succendar, per te, Virgo, fac, defendar in die iudicii
Infiamato ed acceso, per te, Madre, io sia diffeso nel dì del iudicio.
Ch'io non sia bruciato dalle fiamme che da te, Vergine, io sia difeso nel giorno del giudizio.
Infiammato ed acceso, per tua intercessione, Vergine, sia io difeso nel giorno del giudizio.
19 Fac me cruce custodiri morte Christi praemuniri confoveri gratia
Christe cum sit hinc (iam) exire da per matrem me venire ad palmam vicoriae
Fa che la Croce mi guardi e la passione raguardi a ciò ch'io trovi grazia.
O Cristo, nel momento della morte fa' che per mezzo della Madre io consegua la palma della vittoria.
Fa' che sia protetto dalla croce, fortificato dalla morte di Cristo, riscaldato dalla grazia.
20 Quando corpus morietur fac ut animae donetur paradisi gloria. Amen
Quando il corpo serà morto, fa che l'anima abbia porto di Paradiso e gloria.
Quando il corpo morirà all'anima fa' che sia donata la gloria del paradiso. Amen.
Quando il corpo morirà, fa' che all'anima sia donata la gloria del paradiso. Amen
Translation: don Remo Bistoni - Perugia
Alla Croce del Signore c’è la Madre nel dolore mentre il figlio muore.
Incurante della gente nel suo intimo fremente ha una spada in cuore.
La tristezza e l’afflizione non avranno paragone nel destino umano.
Quel di Cristo è duro letto e chi muore è il più perfetto: tese a noi la mano.
Chi osservando il grande dramma, di quel figlio e di tal mamma può restare inerte?
Goccia sangue dalla testa Maria bagna la sua vesta da ferite aperte.
Pensa al popolo ribelle che la sconta sulla pelle del suo Figlio mite.
Lo ricorda bambinello sul presepio e sul tinello della lor dimora.
Or s’accorge che il suo figlio, membra bianche come il giglio, è all’estrema ora.
Madre cara dell’amore facci soci al tuo dolore, spezza il cuore duro,
Facci ardere di fede scuoti il petto a chi non crede, crolli l’erto muro.
Santa Madre ti preghiamo quelle piaghe le vogliamo per unirci a Voi.
Il tuo figlio si ferito che s’è offerto, che ha patito sa che siamo suoi.
Per il resto della vita l’alma nostra resti unita alla sua Passione.
Madre, ascolta questa voce stringi tutti a quella croce: abbi compassione.
Quella morte e quelle pene percorrendoci le vene son divino innesto.
Per la santa redenzione una vera conversione giunga al cuore, presto.
Dal pericolo supremo per te salvi un dì saremo se ci copre il manto.
Il Risorto e il suo sorriso ci assicuri il paradiso nell’eterno canto.
Amen.

http://it.wikipedia.org/wiki/Padre_Pio_da_Pietrelcina
www.pellegrinodipadrepio.it

Ave Maria! Carissimo/a, la Mamma Celeste vuol salvare tutti i suoi figli e figlie, e anche te e me. E allora abbandoniamoci con fiducia di figlio/a al suo amore di Mamma e rinnoviamo, anche ogni giorno, la consacrazione personale al suo Cuore Immacolato e Addolorato, ed Ella ci consacra al Cuore di Gesù e ci fa innamorare sempre più di Lui. Diciamo con il cuore:
“O Maria, io mi consacro per sempre al tuo Cuore Immacolato e Addolorato. Coprimi con il tuo santo Manto. Sii la Regina della mia casa e della mia vita. Stammi sempre vicino! Prega Gesù per me e per tutti i miei cari, sia vivi che defunti. Amen”.
- E ti devo dire anche una cosa importante: tra i messaggi meravigliosi della Regina della pace ce n’è uno che prediligo, ed è quello del giorno di Natale del 1997, eccolo:
- “Cari figli, anche oggi gioisco con voi e vi invito al bene. Desidero che ognuno di voi mediti e porti la pace nel cuore e dica: “Io desidero mettere Dio al primo posto nella mia vita”. Cari figlioli, ognuno di voi diventerà Santo.
Dite, figlioli, ad ognuno: “Ti voglio bene!”. E questi vi ricambierà con il bene. Ed il bene, figlioli, dimorerà nel cuore di ogni uomo.
Stasera, figlioli, vi porto il bene di mio Figlio, che ha dato la sua vita per salvarvi. Perciò, figlioli, gioite e tendete le mani a Gesù , che è solo Bene.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”.

Sappi infine che Gesù e la Mamma del Cielo ti amano assai, ti proteggono e ti benedicono sempre. E anche io ti voglio bene e ti benedico nel loro Santissimo Amore.

- Ti voglio bene, fratello mio, sorella mia cara, prego per te e ti benedico in nome di Gesù e di Maria, e invoco sopra di te, ogni giorno, lo Spirito Santo: “Vieni, Spirito Santo, vieni per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, tua Sposa amatissima!”. Pace e gioia sempre!

-Ed ecco ora finalmente la Santa Parola di Dio di oggi con il bel commento sapienziale del caro don Carlo De Ambrogio, fondatore del Gam (gioventù ardente mariana), che è stato un vero uomo di Dio e sacerdote santo. Ho avuto la grazia di conoscerlo e di seguirlo, per ben 4 anni, assieme ai miei ragazzi della scuola negli anni ’70 a Roma nei bei Cenacoli Gam:

Prima Lettura
Dal libro della Sapienza (2,12.17-20)
Dissero gli empi:
«Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo
ed è contrario alle nostre azioni;
ci rimprovera le trasgressioni della legge
e ci rinfaccia le mancanze contro l'educazione da noi ricevuta.
Vediamo se le sue parole sono vere;
proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se il giusto è figlio di Dio, egli l'assisterà,
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti,
per conoscere la mitezza del suo carattere
e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una morte infame,
perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà».

* Il libro della Sapienza parla dell'ostilità degli empi contro il giusto, perché la sua condotta appare loro come un rimprovero intollerabile. Quest'uomo che fugge la compagnia ed evita il modo di vivere dei malvagi ha la pretesa di essere Figlio di Dio, di aver Dio per padre. Per rispondere a quelle che essi ritengono le sue inammissibili pretese, gli empi decidono di umiliarlo e torturarlo a morte. Se egli è veramente Figlio di Dio come pretende, Dio venga a liberarlo. La tortura farà vedere a che punto arriva la sua pazienza e rassegnazione (v. 19)
Salmo Responsoriale (dal Salmo 53)
Sei tu, Signore, il mio sostegno.
Dio, per il tuo nome, salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alle parole della mia bocca.
Sono insorti contro di me gli arroganti
e i prepotenti insidiano la mia vita,
davanti a sé non pongono Dio.
Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore mi sostiene.
Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio,
Signore, loderò il tuo nome perché è buono.

Seconda Lettura
Dalla lettera di San Giacomo apostolo (3,16-18; 4,1-3)
Carissimi, dove c'è gelosia e spirito di contesa, c'è disordine e ogni sorta di cattive azioni. La sapienza che viene dall'alto invece è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.
Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra? Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri.

* Le contese provengono dal desiderio degli uni per i beni degli altri. Questo desiderio di possesso è orientato verso il piacere, la vita facile e larga, per cui non può essere oggetto di preghiera efficace e fiduciosa. Del resto chi pensa alla preghiera, di quelli che si danno alla ricerca troppo avida dei beni di questo mondo? Invece di ricorrere alla preghiera e al lavoro, essi hanno trovato altri metodi: sul piano della vita privata o nel quadro sociale immediato, la gelosia, le discordie, l'astuzia sleale camuffata di abilità, e se occorre, l'omicidio sul piano internazionale, la guerra. Quando si tratta di arraffare, tutto sembra lecito (3,16;4, 1-3).

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia, alleluia.
Benedetto sei tu, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato
i misteri del regno dei cieli.
Alleluia.

Vangelo
† Dal vangelo secondo Marco (9,30-37)
In quel tempo, Gesù e i discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà». Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?». Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti». E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro: «Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

* Qui abbiamo una nuova dichiarazione di Gesù sulla sua passione e risurrezione. Di particolare c'è l'insistenza sul fatto che egli sarà «consegnato nelle mani degli uomini», il che è molto peggio che cadere nelle mani di Dio (2Sam 24,14; Sir 2,18), prospettiva senz'altro terribile (Eb 10,31), ma dove almeno resta un posto per la misericordia e la pietà (Mt 18,33).
Gesù, il Maestro incontestato, si proclama implicitamente il Servo, ciò che manifesterà più tardi col suo atteggiamento e comportamento (Gv 13,4-16), poi con le umiliazioni della sua passione (Fil 2,7-8) e con le sofferenze che erano state predette per il Servo del Signore (Is 52,13-53, 12).

SPUNTI DI RIFLESSIONE
Da che cosa le guerre?
Sono sorti litigi e dissensi tra i cristiani: S. Giacomo lo constata. La causa? È in noi stessi; il nostro cuore è un nido di vipere: basta poco per svegliare e irritare quelle vipere, e le vipere non domandano altro che di mordere.
In più, aggiunge S. Giacomo, noi siamo degli inguaribili egoisti. Quale triste sapienza nasce dalle passioni umane! Quale luce invece proietta sulla nostra vita la sapienza che viene da Dio: è una sapienza «pura, pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisie».
«Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace»: cioè, la vera sapienza, che viene dall'alto, genera la pace; la pace a sua volta fa fiorire la giustizia, la fedeltà, il compiacimento di Dio.
Le parole-chiave di questa lettura sono in due verbi: «bramate» e «invidiate». Per soddisfare i propri istinti di cupidigia e di invidia l'uomo provoca i conflitti. Farebbe meglio a volgersi a Dio con una preghiera fiduciosa. Ma l'egoismo gli vizia la preghiera.
Da una parte l'agitazione della cupidigia, dall'altra la vera saggezza.
Chi è il più grande?
Gesù riparte con i suoi discepoli per la città di Cafarnao. Ormai è chiusa la sua missione pubblica; vuole consacrare il tempo che gli rimane da vivere alla formazione dei suoi discepoli e prepararli un po' alla volta alla dolorosa realtà della sua morte.
Ed ecco il secondo annuncio della sua croce. «Il Figlio dell'uomo sarà consegnato nelle mani degli uomini». L'accento, questa volta, è posto sull'imminenza e sulla tragedia della sua morte. Tra i discepoli dilaga l'incomprensione e la paura.
Considerando la vita di Gesù come una lenta salita al Calvario, S. Marco parla spesso di Gesù in cammino: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?», chiede Gesù. Silenzio dei discepoli, colti in fallo. Per Gesù la parola «via» non ha lo stesso significato che per i discepoli: essi pensano alla loro carriera, Gesù pensa alla croce. «Per via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande». Quali sono i criteri della grandezza tra gli uomini? Sempre gli stessi: il rango sociale, il denaro, le relazioni, la cultura. Gesù osa un gesto rivoluzionario: prende un bambino, lo colloca al centro del gruppo, lo stringe fra le sue braccia. Non sceglie il bimbo per la sua grazia, per il suo sorriso, per la sua innocenza; lo sceglie piuttosto per la sua fragilità, per la sua debolezza, per la sua dipendenza totale dagli altri.
Il bambino è il povero per eccellenza; ora, ogni povero è un preferito da Gesù. Con il gesto di prendere un bimbo tra le braccia e di cingerlo di affetto, Gesù mostra ai discepoli come servire e specialmente come accogliere.

LA PAROLA PER ME OGGI
Con le parole: «Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti», Gesù esige che ci si faccia ultimi (nel pensiero) e servi di tutti (nelle azioni). La grandezza del cristiano si misura dalla qualità del servizio che rende ai più sfavoriti, ai più miserabili.
Diceva il dottor Schweitzer: «I soli uomini veramente felici sono coloro che cercano il modo di servire e di essere utili agli altri».

LA PAROLA SI FA PREGHIERA
O Dio, Padre di tutti gli uomini, tu vuoi che gli uomini siano i primi e fai di un fanciullo la misura del tuo regno; donaci la sapienza che viene dall'alto, perché accogliamo la parola del tuo Figlio e comprendiamo che davanti a te il più grande è colui che serve. (dalla Colletta)
-Ave Maria! Carissimo/a, ti invito a leggere anche, se vuoi, questi insegnamenti spirituali che fanno bene all’anima: si chiamano “Gocce di luce - Gesù parla ad un’anima”. Le troverai anche sul Sito ufficiale internet di "Gocce di luce – Gesù parla ad un'anima": http://www.goccediluce.org/ .

-GOCCE di LUCE – Gesù parla ad un’anima: Presentazione -
Ave Maria! Questi insegnamenti spirituali li ricopio, mese per mese, letteralmente, così come sono stati scritti nel quaderno di una mamma di famiglia, che è casalinga. Ella vive in povertà e nel totale nascondimento. Si tratta di locuzioni interiori, di cui ella viene privilegiata, da anni. Gesù le parla al cuore durante il ringraziamento alla Santa Comunione Eucaristica, e la chiama:”mia piccola Maria”. Le parole di Gesù le giungono come Gocce di luce, e in una grande pace, nel cuore. Poi ella scrive tutto sul suo quaderno, e in fretta, perché a casa deve preparare la cena per la sua famiglia.
Questo dono non è soltanto per suo beneficio spirituale, ma è per la Chiesa, è per tutti, e specialmente per noi sacerdoti. E’ per questo che mi sono deciso, dopo aver pregato, riflettuto e dopo essermi consigliato, a farlo conoscere.
Quest’anima la seguo spiritualmente da più di 10 anni, e posso garantire, davanti a Dio e alla mia coscienza, sulla sua sincerità, sulla sua vita cristiana. Le Gocce di luce, volta per volta, vengono sempre consegnate regolarmente alla Santa Madre Chiesa.

”Gocce di luce - Gesù parla ad un’anima” Presentazione: http://www.goccediluce.org/forum/viewto ... 99d4c661ad
-Sito ufficiale internet di "Gocce di luce – Gesù parla ad un'anima": http://www.goccediluce.org/
-Gocce di luce su Facebook: http://www.facebook.com/don.maria.5

-GOCCE di LUCE – Gesù parla ad un'anima: INDICE GENERALE http://www.goccediluce.org/indice.php http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=11450

GOCCE DI LUCE – Gesù parla ad un’anima http://gloria.tv/?user=221045
Ave Maria! Gocce di luce – Gesù parla ad un'anima - Ecco come fare per acquistare alcuni volumi di Gocce di luce: http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=11197

-Gesù parla ad un’anima - Gocce di luce http://legoccediluce.blogspot.it/

GOCCE DI LUCE - AUDIO https://www.youtube.com/channel/UClsjWt ... kb_yv2F2Yg


-GOCCE di LUCE e il CUORE IMMACOLATO di MARIA http://www.goccediluce.org/gocce_cuoreimmacolato.php

Carissimo/a, sappiamo che la Santa Chiesa, dopo le grandi prove, è destinata a trionfare e ciò avverrà tramite il Cuore Immacolato di Maria. Lo ha detto la Madonna a Fatima: “Finalmente il mio Cuore Immacolato trionferà e ci sarà la pace!”. E le Gocce di luce che dicono al riguardo?... Ecco qui una bella raccolta di Gocce di luce mariane che ci illuminano sul mistero di Maria e del suo Cuore di Mamma al quale vi affido e vi consacro per sempre:
http://www.goccediluce.org/gocce2013_maggio.php
31 maggio 2009 http://www.goccediluce.org/gocce_cuoreimmacolato.php
"Cosa è il trionfo del Cuore Immacolato di Maria
se non la vita nuova che si vivrà sulla terra nello Spirito Santo?”…


FATIMA: i canti bellissimi del Santuario http://www.servizioapostolatofatimasabina.it/


Ave Maria! GOCCE di LUCE e il Rosario
http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=11940



• Gocce di luce nel Forum Innamorati della Madonna e del Cuore di Gesù: http://www.goccediluce.org/forum/viewforum.php?f=144


• Gocce di luce su Gloria tv: gloria.tv
http://gloria.tv/?media=293044
http://gloria.tv/?media=320090
http://it.gloria.tv/?media=164312
http://gloria.tv/?media=301833

GOCCE DI LUCE – Gesù parla ad un’anima - giugno 2013 http://www.goccediluce.org/gocce2013_giugno.php
“Venite al tabernacolo! Sono l'Innamorato che arde di nostalgia ed attende con trepidazione l'arrivo dell'amato!”
GOCCE DI LUCE – Gesù parla ad un’anima - luglio 2013 – “San Benedetto ha dato dei fondamenti semplici, basilari, acquisibili da tutti nel vivere questa chiamata che non appartiene solo ai monaci” - http://www.goccediluce.org/gocce2013_luglio.php

Agosto 2013 – “Preparatevi al combattimento, preparatevi alla persecuzione poiché, per la mia Parola di salvezza, vi faranno guerra!” - http://www.goccediluce.org/gocce2013_agosto.php

-Gocce di luce – Gesù parla ad un’anima:
7 dicembre 2011
"Tuffatevi nelle acque di Maria!"

8 dicembre 2011
"Maria è: "la Tutta Incarnata in Dio ed è l'Incarnante dei suoi figli"
http://www.goccediluce.org/gocce2011_dicembre.php


GOCCE di LUCE - Gesù parla ad un'anima - settembre 2013 http://www.goccediluce.org/gocce2013_settembre.php "I venti impetuosi della guerra, per la preghiera, si placheranno, ma poi torneranno di nuovo ad innalzarsi a causa dell'uomo"


GOCCE DI LUCE - ottobre 2013 “Mai come in questo periodo il messaggio di Fatima è attuale, non superato, e ancora non compiuto, come invece molti affermano” http://www.goccediluce.org/gocce2013_ottobre.php


Ave Maria! Messaggio della Regina della pace a Marja e a Jakov il giorno di Natale 2013 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12035

GOCCE di LUCE – Gesù parla ad un’anima - Novembre 2013 http://www.goccediluce.org/gocce2013_novembre.php "La Madonna è fondamentale nel cammino dell'esistenza del cristiano; non potete da soli. Io stesso, nella mia umanità, ne ho fatto ricorso e ne ho avuto bisogno"


Ave Maria! GOCCE di LUCE – AUDIO… http://www.youtube.com/watch?v=-0ed-WJl ... e=youtu.be


Gocce di luce – Gesù parla ad un’anima - La fine di questo tempo malvagio e la rinascita dell’umanità:
27 giugno 1996
"Io ritorno nel mio Amore e nella mia Giustizia… In quelli che vi sembreranno giorni terribili non uscite di casa" http://www.goccediluce.org/gocce1996_giugno.php
7 dicembre 2008
"Lei raduna il 'piccolo resto', rimasto fedele e vi aiuta" http://www.goccediluce.org/gocce2008_dicembre.php
24 gennaio 2009
"Io sono la Misericordia, ma anche la Giustizia" http://www.goccediluce.org/gocce2009_gennaio.php
30 settembre 2009
"La terra verrà attaccata dal diavolo fortemente"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_settembre.php

9 novembre 2009
"La Croce apparirà, in alto nei Cieli, radiosa e splendente"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

13 novembre 2009
"Ci sarà una spaccatura nell'umanità: che segue il bene e chi il male"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

15 novembre 2009
"Ora viene la fine di questo tempo malvagio"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

16 novembre 2009
"Gli uomini non comprendono più il senso del bene e del male" http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

25 novembre 2009
"Essere cristiani, figlia mia, comporta la persecuzione" http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

13 maggio 2010
"Egli sa che il messaggio di Fatima non è stato compiuto"
http://www.goccediluce.org/gocce2010_maggio.php

16 maggio 2010
"Verrò con una nuova discesa dello Spirito Santo,
che avvolgerà il mondo”
http://www.goccediluce.org/gocce2010_maggio.php
17 giugno 2010
"Tornerà, tornerà Elia con il suo fuoco…" http://www.goccediluce.org/gocce2010_giugno.php
29 giugno 2010
"Gli inferi non prevarranno!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_giugno.php
3 luglio 2010
"Tornerò, figlia mia! Mi sono posto in cammino per raggiungervi" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
13 luglio 2010
"Guai a te, oggi, Roma, guai a te, Gerusalemme!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
29 luglio 2010
"Questo libro è mia opera e sarà segno di divisione" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
30 luglio 2010
"Questo libro farà un gran bene" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
31 luglio 2010
"E Io sarei un 'guaio? La mia Parola può essere e portare guai?!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
25 novembre 2010
"La vostra liberazione è vicina! La Babilonia, la grande, sta per cadere" http://www.goccediluce.org/gocce2010_novembre.php
10 dicembre 2010
Voi dite: "Signore, ci vogliono segni grandiosi, portentosi…!".
Io vi dico: "Verranno anch'essi!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_dicembre.php
15 dicembre 2010
"Ancora tornerò sulla terra per proclamare che il Signore è presente" http://www.goccediluce.org/gocce2010_dicembre.php
26 dicembre 2010
"Verranno i nuovi tempi in cui ci sarà la rinascita dell'umanità" http://www.goccediluce.org/gocce2010_dicembre.php

Carissimo/a, Papa Francesco è un vero dono della Madonna. Egli è molto amato ma anche assai contrastato… sosteniamolo con la nostra preghiera!

-14 marzo 2013 "La Madonna…, con il Cuore in mano e, con lacrime, ha implorato l'Altissimo che desse deroga alla Chiesa" http://www.goccediluce.org/gocce2013_marzo.php
-17 marzo 2013
"Accogliete la parola di questo Papa che ha il compito di traghettare questa umanità
dal peccato alla Misericordia di Dio" http://www.goccediluce.org/gocce2013_marzo.php
-19 marzo 2013
"Questo Papa è anche frutto di San Giuseppe di cui egli ha una devozione tenerissima...
San Giuseppe infonde a lui doti della sua amabile paternità” http://www.goccediluce.org/gocce2013_marzo.php

Gocce di luce di gennaio e febbraio 2014 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12176

-Gocce di luce - Gesù parla ad un'anima: Marzo 2014 "Abbeveratevi di queste Gocce che si fanno, una unita all'altra, non solo sorgente, ma fiumi di Grazia"
http://www.goccediluce.org/gocce2014_marzo.php

- Aprile 2014 "In questo mondo di oggi l'umanità si è pervertita,
si è prostrata in adorazione della bestia rivestita d'oro.
Cos'è quest'oro se non l'idolo del denaro?" http://www.goccediluce.org/gocce2014_aprile.php

GOCCE DI LUCE - AUDIO https://www.youtube.com/channel/UClsjWt ... kb_yv2F2Yg

Carissimo/a, da alcuni anni sto pubblicando queste bellissime “Gocce di luce” e devo affermare con tutta coscienza davanti a Dio e davanti agli uomini che esse sono davvero autentiche e che è proprio Gesù che parla al cuore della piccola Maria durante il ringraziamento alla Santa Comunione. Ora le “Gocce di luce” sono di meno dato che ella, per motivi di salute, non può più andare, come prima, tutti i giorni a Messa, e questo per lei è un grande dolore. Teniamola presente questa povera serva del Signore nelle nostre preghiere, e prega anche per me. Grazie! La piccola Maria ed io preghiamo sempre per te e per i tuoi cari. Gesù e Maria ti benedicano sempre!

GOCCE DI LUCE - Maggio e giugno 2014 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12337

Gocce di luce di luglio e agosto 2014 http://www.goccediluce.org

GOCCE DI LUCE di settembre 2008 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12364
https://www.facebook.com/don.maria
Gesù e la Mamma Celeste vi amano assai e vi benedicono; e anche io, nel loro Santissimo Amore vi voglio bene e vi benedico per intercessione del Cuore Immacolato di Maria: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Don Armando Maria

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