Domenica XV B “Predicavano che la gente si convertisse”

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Don Armando Maria
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Domenica XV B “Predicavano che la gente si convertisse”

Messaggio da Don Armando Maria » sab lug 11, 2015 8:00 am

Ave Maria! Ave Maria! Da Dio può venire solo il bene perchè Egli è Bontà infinita, e Il male non viene da Lui ma da satana. Le malattie, le possessioni e le ossessioni, ogni male fisico e spirituale viene dal maligno, e sono come una conseguenza del peccato di Adamo ed Eva e dal peccato degli uomini di tutti i tempi. E Gesù è venuto sulla terra per sconfiggere satana e per liberarci da ogni male fisico e spirituale e dalla stessa morte. Per questo Egli ha dato la sua vita per noi sulla croce ed è risorto. Egli ha lasciato poi il suo potere di guarigione e di liberazione alla Chiesa, ai suoi Apostoli che
“predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano”. E ciò avveniva per volontà di Gesù che proprio per questo li aveva mandati, due a due, in giro per il mondo. E la gente cambiava vita: gli ammalati guarivano e gli indemoniati venivano liberati nel Nome Santo di Gesù. Tutti si convertivano, si facevano battezzare, e diventavano tutti cristiani ardenti. La predicazione degli Apostoli era sempre assai fruttuosa perché essi mettevano in pratica quello che Gesù stesso aveva loro raccomandato, e cioè di vivere in povertà come Egli stesso viveva: “e ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche”. Un tale insegnamento ce lo sta ripetendo ogni giorno anche il nostro Papa Francesco, sia con le parole che nel darcene l’esempio perché amare la povertà e aiutare i poveri è un segno fondamentale di autenticità per noi cristiani. Infatti chi è distaccato dalle ricchezze e dalle cose di questo mondo è una persona libera e rimane umile. Noi cristiani, e in particolare noi preti, siamo chiamati a fare la nostra scelta: o Dio o il danaro. In questi ultimi tempi ci siamo resi conto che, con tanto benessere materiale, la fede cristiana si è assai raffreddata. Ci siamo tutti arricchiti, preti e frati compresi, ed ecco perché la predicazione non riesce più ad entrare nel cuori come al tempo degli Apostoli. Ma quando la Chiesa diverrà povera, come ogni giorno ci ripete Papa Francesco, vedremo tanti miracoli di conversione in mezzo al popolo di Dio che vivrà in pienezza il santo Vangelo, come vuole Gesù. Al momento siamo tutti preoccupati per questa crisi economica che umanamente ci spaventa, ma niente viene per caso e, divenendo tutti un po’ più poveri, più umili, potremo diventare anche un po’ più cristiani veri. Dio vi benedica e vi dia sempre pace e gioia! (*)

Ave Maria! Carissimo/a, la Mamma Celeste vuol salvare tutti i suoi figli e figlie, e anche te e me. E allora abbandoniamoci con fiducia di figlio/a al suo amore di Mamma e rinnoviamo, anche ogni giorno, la consacrazione personale al suo Cuore Immacolato e Addolorato, ed Ella ci consacra al Cuore di Gesù e ci fa innamorare sempre più di Lui. Diciamo con il cuore:
“O Maria, io mi consacro per sempre al tuo Cuore Immacolato e Addolorato. Coprimi con il tuo santo Manto. Sii la Regina della mia casa e della mia vita. Stammi sempre vicino! Prega Gesù per me e per tutti i miei cari, sia vivi che defunti. Amen”.
- E ti devo dire anche una cosa importante: tra i messaggi meravigliosi della Regina della pace ce n’è uno che prediligo, ed è quello del giorno di Natale del 1997, eccolo:
- “Cari figli, anche oggi gioisco con voi e vi invito al bene. Desidero che ognuno di voi mediti e porti la pace nel cuore e dica: “Io desidero mettere Dio al primo posto nella mia vita”. Cari figlioli, ognuno di voi diventerà Santo.
Dite, figlioli, ad ognuno: “Ti voglio bene!”. E questi vi ricambierà con il bene. Ed il bene, figlioli, dimorerà nel cuore di ogni uomo.
Stasera, figlioli, vi porto il bene di mio Figlio, che ha dato la sua vita per salvarvi. Perciò, figlioli, gioite e tendete le mani a Gesù , che è solo Bene.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”.

Sappi infine che Gesù e la Mamma del Cielo ti amano assai, ti proteggono e ti benedicono sempre. E anche io ti voglio bene e ti benedico nel loro Santissimo Amore.

- Ti voglio bene, fratello mio, sorella mia cara, prego per te e ti benedico in nome di Gesù e di Maria, e invoco sopra di te, ogni giorno, lo Spirito Santo: “Vieni, Spirito Santo, vieni per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, tua Sposa amatissima!”. Pace e gioia sempre!

-Ed ecco ora finalmente la Santa Parola di Dio di oggi con il bel commento sapienziale del caro don Carlo De Ambrogio, fondatore del Gam (gioventù ardente mariana), che è stato un vero uomo di Dio e sacerdote santo. Ho avuto la grazia di conoscerlo e di seguirlo, per ben 4 anni, assieme ai miei ragazzi della scuola negli anni ’70 a Roma nei bei Cenacoli Gam:

Prima Lettura
Dal libro del profeta Amos (7,12-15)
In quei giorni, il sacerdote di Betel Amasia disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritirati verso il paese di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno». Amos rispose ad Amasia:
«Non ero profeta, né figlio di profeta;
ero un pastore e raccoglitore di sicomori;
il Signore mi prese
di dietro al bestiame e il Signore mi disse:
Va', profetizza al mio popolo Israele».

* Abile stratega, il re Geroboamo II ampliò i confini di Israele (cf 2Re 14,25ss; Am 6,14), arrivando a controllare anche Damasco, Moab e Am-mon (cf 6,13). Le principali vie di commercio passavano attraverso il territorio di Israele garantendo forti gettiti doganali. Gli scambi erano in continua espansione (cf Am 8,5), la ricchezza aumentava (cf Am 6,lss) e dappertutto sorgevano splendidi edifici (cf Am 3,15; 5,11; 6,11).
* Era un periodo di congiuntura economica favorevole. In questa società del benessere dove la critica sembrava fuori posto, Amos contesta con radicale risolutezza l'ordinamento sociale, la sicurezza religiosa di Israele, richiamando con ciò l'attenzione sull'aspetto più desolante del «miracolo* economico. Israele si era adeguato completamente al modo di vivere dei Cananei. Il diritto (mispàt) e la giustizia (sedaqa) voluti da Dio venivano trascurati (cf Am 5,7; 6,12). I socialmente deboli, che nella religione jahi-vistica occupavano un posto affatto particolare (cf Es 23,9; Lv 19,13; Dt 24,14), venivano sfruttati (cf Am 2,7a; 4,1; 8,4) e trattati come schiavi (cf Am 2,6; 8,6). I commercianti si arricchivano con la frode (cf Am 8,5), i giudici non erano incorruttibili (cf Am 5,12). Non c'era spazio né per la verità né per la giustizia: «Ma essi odiano il difensore del diritto in giudizio, e detestano chi parla con rettitudine» (Am 5,10). Contava solo la potenza dei più ricchi! Anche in campo religioso Israele si dimostrava superbo e sicuro di sé. Il culto veniva organizzato secondo arbitrio e piacere: «Poiché così vi piace, o figli di Israele» (Am 4,4).
* In questa società del benessere materiale e dati affievolirsi della vita religiosa, Amos si fa paladino dei diritti di Dio. Attacca violentemente le persone più in vista (Am 4,1; 6,lss; 8,5). Le parole durissime che egli predicava in nome di Dio dovevano scuotere e sconvolgere l'assetto sociale. Indice di simile disagio è l'intervento di Amasia, prete di Bet-El, di cui parla la nostra pericope. Era un addetto al culto che, come tale, si sentiva obbligato a mettere il re al corrente della predicazione contestataria del carismatico (cf Ger 29,26s). Amasia aveva scelto abilmente le frasi di Amos che più potevano inquietare il sovrano: «Amos suscita una ribellione contro di te in mezzo al popolo d'Israele e il paese non può sopportare tutti i discorsi. Egli così parla: "Geroboamo perirà di spada ed Israele andrà schiavo lontano dalla sua terra"».
* Dopo averlo denunciato come ribelle al re, Amasia si rivolge ora ad Amos e cerca di liberarsene con un compromesso. Egli sa che la risposta del re sarà data dopo un certo tempo (Samaria dista circa 5,0 km da Bet-El).
* Al compromesso suggerito da Amasia: «Va', ritirati verso la tetra di Giuda» Amos contrappone l'ordine divino: «Va', profetizza al mio popolo d'Israele!». La legittimazione di Amos non deriva da una qualche istituzione, ma da una chiamata di Dio («...II Signore mi rapì...»).
* Il messaggio fondamentale della pericope è costituito dai due aspetti positivi della risposta di Amos: «II Signore mi rapì mentre seguivo il gregge e il Signore mi disse: Va', profetizza al mio popolo d'Israele».
* Amos esclude categoricamente di essere uno dei profeti cultuali o di professione.

Salmo Responsoriale (dal Salmo 84)
Mostraci, o Dio, il volto del tuo amore
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.
Misericordia e verità s'incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra,
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Seconda Lettura
Dalla lettera di San Paolo Apostolo agli Efesini (1,3-14) 6
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo,
per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità,
predestinandoci a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo,
secondo il beneplacito della sua volontà.
E questo a lode e gloria della sua grazia,
che ci ha dato nel suo Figlio diletto;
nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue,
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Egli l'ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero della sua volontà,
secondo quanto nella sua benevolenza
aveva in lui prestabilito
per realizzarlo nella pienezza dei tempi:
il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose,
quelle del cielo come quelle della terra.
In lui siamo stati fatti anche eredi,
essendo stati predestinati secondo il piano di colui
che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà,
perché noi fossimo a lode della sua gloria,
noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.
In lui anche voi,
dopo aver ascoltato la parola della verità,
il vangelo della vostra salvezza,
e avere in esso creduto,
avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo
che era stato promesso,
il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della completa redenzione di coloro
che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria.

* Il tratto della liturgia riproduce la «benedizione» con cui san Paolo apre la lettera agli Efesini.
* La benedizione è probabilmente ispirata a una preghiera del rituale giudaico quotidiano dove si trovano temi identici: la paternità divina (v. 3) e l'elezione (v. 4); espressioni simili come «ricchezza della grazia» (v. 7), «lode della gloria di Dio» (vv. 6.12.14, ritornelli), «nell'amore» (vv. 4.6). Le differenze tra le due preghiere sono significative: dove il rituale giudaico ringrazia Dio per il dono della Legge, l'apostolo lo fa per il dono del Figlio (v. 6). La strofa introduttiva fissa i grandi argomenti, non soltanto della preghiera, ma di tutta la lettera.
* Le benedizioni salutari per cui si loda Dio sono la morte (v. 7) e la glorificazione di Cristo (Ef 1,10), l'inizio della vita divina nell'uomo mediante la fede e il battesimo (Ef 1,13) e nel mondo grazie a Cristo.
* La prima strofa (vv. 4-6) spiega come la benedizione di Dio sia benefica per l'uomo, chiamato da Cristo alla santità. Essa infatti è elezione dell'amore del Padre e riesce a trasformare gli uomini in figli di Dio, «eredi* dei privilegi legati finora all'osservanza della Legge (Gai 3,18), annessi ora alla presenza rinnovatrice dello Spinto (Rm 8,14-17). La santità è il primo dei privilegi; essa è comunicazione della vita stessa di Dio (Lv 19,2) tramite il suo amore, un amore che si compie nell'adozione filiale degli uomini (v. 5).
* La seconda strofa (vv. 7-12) elenca i benefici dell'azione di Cristo. Il primo è la redenzione, dove l'abbondanza della grazia va di pari passo con la remissione dei peccati (Rm 13,21-26; Col 1,14). Il secondo beneficio è la conoscenza del mistero (vv. 8b-10), chiamata «intelligenza» cioè dilucidazione in profondità e «saggezza» o apprezzamento religioso. L'oggetto della conoscenza è la volontà salvifica di Dio riguardo a tutti gli uomini (cf Ef 3,5.9; Rm 16,25-26), volontà rimasta a lungo nascosta, ma ora rivelata nella persona di Cristo.
* Questa ricapitolazione in Cristo di tutto ciò che esiste (v. 10) costituisce l'elemento più originale della strofa. Alcuni commentatori pensano che «ricapitolare» abbia qui un senso debole - quello che gli attribuisce la filologia - : «riassumere» (come la Legge si «riassume» in un solo comandamento: Rm 13,9). Altri invece pensano che san Paolo esprima il suo pensiero sulle relazioni tra Cristo-Capo e il Corpo mistico (cf Ef 1,20-23)- Si tratterebbe di una specie di «ripresa» di tutte le cose in Cristo, nel quale esse furono create e sono adesso riconciliate (Col 1,15-20), dopo che fu proclamato «Signore» e «Capo» dell'universo (Fil 2,9-11). Tutto appartiene a Dio e, attraverso questa signoria di Cristo, ritorna a lui.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia, alleluia.
Accogliete la parola di Dio
non come parola di uomini,
ma qual è veramente: parola di Dio.
Alleluia.

Vangelo
† Dal vangelo secondo Marco (6,7-13)
In quel tempo, Gesù chiamò i Dodici ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche.
E diceva loro: «Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo. Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto i vostri piedi, a testimonianza per loro». E, partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.

* La missione in coppia corrisponde all'uso orientale e alla prassi della Chiesa (1 Cor 9,6; At 8,14; 15,36-39; cf Mt 10,2-4). Gli inviati divengono testimoni che possono garantirsi reciprocamente (cf Dt 19,15). In caso di incredulità divengono testimoni del giudizio. Ma gli inviati ricevono anche un potere. Partecipano della forza dominatrice del Signore. Esorcismi e guarigioni sono il segno esteriore; il perdono dei peccati e il dono della pace sono i tratti caratteristici inferiori di questa missione.
* L'equipaggiamento e il contegno esterno di questi apostoli sono di e-strema rinuncia: né pane, né borsa per l'elemosina, né bisaccia, né denaro per il viaggio, né biancheria, né scarpe solide, ma solo i sandali e il bastone devono prendere con sé. In questo modo dipendono totalmente dalla ospitalità degli uomini. Luca ha ristretto ulteriormente queste istruzioni eliminando sandali e bastone. Ma quello che più importa non sono i dettagli quanto piuttosto lo spirito di povertà, di sobrietà e di letizia che deve animare i missionari.
* Nella Didaché si trova una regola cristiana primitiva per la comunità, secondo la quale solo i falsi profeti vogliono rimanere più di due giorni (11,4s). Gesù è ancora più severo, in quanto vieta perfino di cambiare alloggio nello stesso luogo. Con ciò vuole frenare la gelosia delle famiglie che accolgono i missionari come ospiti d'onore, ma allo stesso tempo anche l'avidità degli stessi predicatori peregrinanti.
* Il versetto 11 il pezzo forse più antico della pericope: riconosce un u-nico annunzio, che esige il «sì» o il «no» e non lascia tempo per una cura d'anime più lunga. Il rifiuto del messaggio è il giudizio.
* L'avvicinarsi del regno di Dio esige la conversione, cioè la fede. I segni della predicazione sono i miracoli (1,27.39; 6,2). L'unzione con l'olio è, in
questo brano, il segno esterno della preghiera e dell'autorità, cioè una vera unzione dei malati {non «l'estrema»).
* Viene partecipata la forza della benedizione di Gesù per guarire e risanare definitivamente. Non si dice nulla del successo della missione apostolica.
* Gesù esige in primo luogo la libertà dalla costrizione a una prestazione umana: «Il regno di Dio è vicino» (Me 1,15). L'uomo non può fare nulla da solo. Premessa per ogni agire ecclesiale è l'autorità di Gesù come garanzia dell'assoluta libertà di Dio; ma la Chiesa ha solo una funzione di servizio. Ogni servizio della Chiesa è il lavoro ordinario di un servo (cf Lc 17,10). Il Signore manda; i discepoli ubbidiscono; l'autorità per l'annunzio e per le opere, che servano da testimonianza, viene solo da Gesù Cristo.

SPUNTI DI RIFLESSIONE
Mi basta la tua grazia
Quando San Paolo scrisse la seconda Lettera ai Corinzi, le difficoltà tra lui e la sua comunità stavano spianandosi. Lo avevano accusato di debolezza e di cedimento; Paolo si mostra forte in Cristo. Gli avevano rimproverato di essere ambizioso; rivela qual è la sua vera ambizione. Paolo aveva tutte le ragioni per farsi valere: dai titoli più brillanti dell’ebraismo fino alle grandiose esperienze mistiche, del tutto eccezionali.
Ma perché queste rivelazioni non lo inorgoglissero, Dio gli mise «una spina nella carne, un inviato di Satana incaricato di schiaffeggiarlo». «Inviato di Satana... spina nella carne... schiaffeggiarlo...» sono espressioni immaginifiche, teologicamente molto ricche. Sono forse un’allusione a una malattia dell’apostolo? È difficile dirlo. Per tre volte, Paolo prega il Signore che gli allontani quella tortura. La risposta da parte di Dio è semplice: «Ti basta la mia grazia». Poi, un lampo di luce in una parola di amore: «La mia potenza si manifesta pienamente nella debolezza». Paolo ne capisce il perché: è uno strumento tra le mani di Dio. La potenza divina diventa folgorante quanto più lo strumento è debole e imperfetto. «Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze». Dietro le fragilità, le debolezze e i limiti, si profila la forza del Cristo che trionfa nonostante tutto. Paolo si vanta solamente «nella potenza del Cristo». Non solo si vanta, ma si compiace.
«Si meravigliava della loro incredulità»
I compaesani di Gesù hanno difficoltà a credere che Egli sia il Messia. Questi doveva manifestarsi in modo spettacolare e le sue origini sarebbero rimaste sconosciute. Di Gesù, invece, si conoscono la madre e gli altri parenti, fratelli e sorelle. La radice dell’incredulità è proprio questa incapacità di accogliere la manifestazione di Dio nel quotidiano, in nome della tutela della dignità e del prestigio divini, dove però la dignità di Dio è pretesto per il proprio prestigio. La scena di Nazaret si chiude con una nota sconcertante: Gesù non può fare nessun miracolo e si meraviglia della loro incredulità. Se i miracoli non sono gesti spettacolari per i curiosi del divino né stravaganze gratuite per impressionare gli scettici, è chiaro che un gesto di Gesù, in un clima di incredulità, non ha senso, diventa impossibile; senza fede non si può parlare di miracolo, perché esso è sempre una risposta e nello stesso tempo un appello alla fede.

LA PAROLA PER ME OGGI
Credere è accogliere Gesù anche quando non lo comprendiamo, è fidarsi di Lui anche contro ogni evidenza. Spesso è più facile chiudersi alla luce, come hanno fatto gli abitanti di Nazareth, che accoglierla nel suo mistero. Chiedo al Signore la luce necessaria per comprendere gli ostacoli alla mia fede.

LA PAROLA SI FA PREGHIERA
O Dio, che allieti la tua Chiesa con la solennità dei santi Pietro e Paolo, fa’ che la tua Chiesa segua sempre l’insegnamento degli apostoli dai quali ha ricevuto il primo annunzio della fede (dalla Colletta).
Signore Gesù, mi basta la tua grazia; la tua potenza si manifesta nella mia debolezza. Quando la mia fede vacilla, tu sostieni il mio cuore, perché rimanga aggrappato a te anche quando credere diventa difficile.

Ave Maria! Carissimo/a, ti invito a leggere anche, se vuoi, questi insegnamenti spirituali che fanno bene all’anima: si chiamano “Gocce di luce - Gesù parla ad un’anima”. Le troverai anche sul Sito ufficiale internet di "Gocce di luce – Gesù parla ad un'anima": http://www.goccediluce.org/ .

-GOCCE di LUCE – Gesù parla ad un’anima: Presentazione -
Ave Maria! Questi insegnamenti spirituali li ricopio, mese per mese, letteralmente, così come sono stati scritti nel quaderno di una mamma di famiglia, che è casalinga. Ella vive in povertà e nel totale nascondimento. Si tratta di locuzioni interiori, di cui ella viene privilegiata, da anni. Gesù le parla al cuore durante il ringraziamento alla Santa Comunione Eucaristica, e la chiama:”mia piccola Maria”. Le parole di Gesù le giungono come Gocce di luce, e in una grande pace, nel cuore. Poi ella scrive tutto sul suo quaderno, e in fretta, perché a casa deve preparare la cena per la sua famiglia.
Questo dono non è soltanto per suo beneficio spirituale, ma è per la Chiesa, è per tutti, e specialmente per noi sacerdoti. E’ per questo che mi sono deciso, dopo aver pregato, riflettuto e dopo essermi consigliato, a farlo conoscere.
Quest’anima la seguo spiritualmente da più di 10 anni, e posso garantire, davanti a Dio e alla mia coscienza, sulla sua sincerità, sulla sua vita cristiana. Le Gocce di luce, volta per volta, vengono sempre consegnate regolarmente alla Santa Madre Chiesa.

”Gocce di luce - Gesù parla ad un’anima” Presentazione: http://www.goccediluce.org/forum/viewto ... 99d4c661ad
-Sito ufficiale internet di "Gocce di luce – Gesù parla ad un'anima": http://www.goccediluce.org/
-Gocce di luce su Facebook: http://www.facebook.com/don.maria.5

-GOCCE di LUCE – Gesù parla ad un'anima: INDICE GENERALE http://www.goccediluce.org/indice.php http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=11450

GOCCE DI LUCE – Gesù parla ad un’anima http://gloria.tv/?user=221045
Ave Maria! Gocce di luce – Gesù parla ad un'anima - E' uscito anche il VI° volume ed è in preparazione il VII°. Ecco come fare per acquistarlo, anche assieme agli altri: http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=11197

-Gesù parla ad un’anima - Gocce di luce http://legoccediluce.blogspot.it/

-GOCCE di LUCE e il CUORE IMMACOLATO di MARIA http://www.goccediluce.org/gocce_cuoreimmacolato.php

Carissimo/a, sappiamo che la Santa Chiesa, dopo le grandi prove, è destinata a trionfare e ciò avverrà tramite il Cuore Immacolato di Maria. Lo ha detto la Madonna a Fatima: “Finalmente il mio Cuore Immacolato trionferà e ci sarà la pace!”. E le Gocce di luce che dicono al riguardo?... Ecco qui una bella raccolta di Gocce di luce mariane che ci illuminano sul mistero di Maria e del suo Cuore di Mamma al quale vi affido e vi consacro per sempre:
http://www.goccediluce.org/gocce2013_maggio.php
31 maggio 2009 http://www.goccediluce.org/gocce_cuoreimmacolato.php
"Cosa è il trionfo del Cuore Immacolato di Maria
se non la vita nuova che si vivrà sulla terra nello Spirito Santo?”…


FATIMA: i canti bellissimi del Santuario http://www.servizioapostolatofatimasabina.it/


Ave Maria! GOCCE di LUCE e il Rosario
http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=11940



• Gocce di luce nel Forum Innamorati della Madonna e del Cuore di Gesù: http://www.goccediluce.org/forum/viewforum.php?f=144


• Gocce di luce su Gloria tv: gloria.tv
http://gloria.tv/?media=293044
http://gloria.tv/?media=320090
http://it.gloria.tv/?media=164312
http://gloria.tv/?media=301833

GOCCE DI LUCE – Gesù parla ad un’anima - giugno 2013 http://www.goccediluce.org/gocce2013_giugno.php
“Venite al tabernacolo! Sono l'Innamorato che arde di nostalgia ed attende con trepidazione l'arrivo dell'amato!”
GOCCE DI LUCE – Gesù parla ad un’anima - luglio 2013 – “San Benedetto ha dato dei fondamenti semplici, basilari, acquisibili da tutti nel vivere questa chiamata che non appartiene solo ai monaci” - http://www.goccediluce.org/gocce2013_luglio.php

Agosto 2013 – “Preparatevi al combattimento, preparatevi alla persecuzione poiché, per la mia Parola di salvezza, vi faranno guerra!” - http://www.goccediluce.org/gocce2013_agosto.php

-Gocce di luce – Gesù parla ad un’anima:
7 dicembre 2011
"Tuffatevi nelle acque di Maria!"

8 dicembre 2011
"Maria è: "la Tutta Incarnata in Dio ed è l'Incarnante dei suoi figli"
http://www.goccediluce.org/gocce2011_dicembre.php


GOCCE di LUCE - Gesù parla ad un'anima - settembre 2013 http://www.goccediluce.org/gocce2013_settembre.php "I venti impetuosi della guerra, per la preghiera, si placheranno, ma poi torneranno di nuovo ad innalzarsi a causa dell'uomo"


GOCCE DI LUCE - ottobre 2013 “Mai come in questo periodo il messaggio di Fatima è attuale, non superato, e ancora non compiuto, come invece molti affermano” http://www.goccediluce.org/gocce2013_ottobre.php


Ave Maria! Messaggio della Regina della pace a Marja e a Jakov il giorno di Natale 2013 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12035

GOCCE di LUCE – Gesù parla ad un’anima - Novembre 2013 http://www.goccediluce.org/gocce2013_novembre.php "La Madonna è fondamentale nel cammino dell'esistenza del cristiano; non potete da soli. Io stesso, nella mia umanità, ne ho fatto ricorso e ne ho avuto bisogno"


Ave Maria! GOCCE di LUCE – AUDIO… http://www.youtube.com/watch?v=-0ed-WJl ... e=youtu.be


Gocce di luce – Gesù parla ad un’anima - La fine di questo tempo malvagio e la rinascita dell’umanità:
27 giugno 1996
"Io ritorno nel mio Amore e nella mia Giustizia… In quelli che vi sembreranno giorni terribili non uscite di casa" http://www.goccediluce.org/gocce1996_giugno.php
7 dicembre 2008
"Lei raduna il 'piccolo resto', rimasto fedele e vi aiuta" http://www.goccediluce.org/gocce2008_dicembre.php
24 gennaio 2009
"Io sono la Misericordia, ma anche la Giustizia" http://www.goccediluce.org/gocce2009_gennaio.php
30 settembre 2009
"La terra verrà attaccata dal diavolo fortemente"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_settembre.php

9 novembre 2009
"La Croce apparirà, in alto nei Cieli, radiosa e splendente"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

13 novembre 2009
"Ci sarà una spaccatura nell'umanità: che segue il bene e chi il male"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

15 novembre 2009
"Ora viene la fine di questo tempo malvagio"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

16 novembre 2009
"Gli uomini non comprendono più il senso del bene e del male" http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

25 novembre 2009
"Essere cristiani, figlia mia, comporta la persecuzione" http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

13 maggio 2010
"Egli sa che il messaggio di Fatima non è stato compiuto"
http://www.goccediluce.org/gocce2010_maggio.php

16 maggio 2010
"Verrò con una nuova discesa dello Spirito Santo,
che avvolgerà il mondo”
http://www.goccediluce.org/gocce2010_maggio.php
17 giugno 2010
"Tornerà, tornerà Elia con il suo fuoco…" http://www.goccediluce.org/gocce2010_giugno.php
29 giugno 2010
"Gli inferi non prevarranno!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_giugno.php
3 luglio 2010
"Tornerò, figlia mia! Mi sono posto in cammino per raggiungervi" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
13 luglio 2010
"Guai a te, oggi, Roma, guai a te, Gerusalemme!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
29 luglio 2010
"Questo libro è mia opera e sarà segno di divisione" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
30 luglio 2010
"Questo libro farà un gran bene" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
31 luglio 2010
"E Io sarei un 'guaio? La mia Parola può essere e portare guai?!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
25 novembre 2010
"La vostra liberazione è vicina! La Babilonia, la grande, sta per cadere" http://www.goccediluce.org/gocce2010_novembre.php
10 dicembre 2010
Voi dite: "Signore, ci vogliono segni grandiosi, portentosi…!".
Io vi dico: "Verranno anch'essi!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_dicembre.php
15 dicembre 2010
"Ancora tornerò sulla terra per proclamare che il Signore è presente" http://www.goccediluce.org/gocce2010_dicembre.php
26 dicembre 2010
"Verranno i nuovi tempi in cui ci sarà la rinascita dell'umanità" http://www.goccediluce.org/gocce2010_dicembre.php

Carissimo/a, Papa Francesco è un vero dono della Madonna. Egli è molto amato ma anche assai contrastato… sosteniamolo con la nostra preghiera!

-14 marzo 2013 "La Madonna…, con il Cuore in mano e, con lacrime, ha implorato l'Altissimo che desse deroga alla Chiesa" http://www.goccediluce.org/gocce2013_marzo.php
-17 marzo 2013
"Accogliete la parola di questo Papa che ha il compito di traghettare questa umanità
dal peccato alla Misericordia di Dio" http://www.goccediluce.org/gocce2013_marzo.php
-19 marzo 2013
"Questo Papa è anche frutto di San Giuseppe di cui egli ha una devozione tenerissima...
San Giuseppe infonde a lui doti della sua amabile paternità” http://www.goccediluce.org/gocce2013_marzo.php

Gocce di luce di gennaio e febbraio 2014 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12176

-Gocce di luce - Gesù parla ad un'anima: Marzo 2014 "Abbeveratevi di queste Gocce che si fanno, una unita all'altra, non solo sorgente, ma fiumi di Grazia"
http://www.goccediluce.org/gocce2014_marzo.php

- Aprile 2014 "In questo mondo di oggi l'umanità si è pervertita,
si è prostrata in adorazione della bestia rivestita d'oro.
Cos'è quest'oro se non l'idolo del denaro?" http://www.goccediluce.org/gocce2014_aprile.php

GOCCE DI LUCE - AUDIO https://www.youtube.com/channel/UClsjWt ... kb_yv2F2Yg

Carissimo/a, da alcuni anni sto pubblicando queste bellissime “Gocce di luce” e devo affermare con tutta coscienza davanti a Dio e davanti agli uomini che esse sono davvero autentiche e che è proprio Gesù che parla al cuore della piccola Maria durante il ringraziamento alla Santa Comunione. Ora le “Gocce di luce” sono di meno dato che ella, per motivi di salute, non può più andare, come prima, tutti i giorni a Messa, e questo per lei è un grande dolore. Teniamola presente questa povera serva del Signore nelle nostre preghiere, e prega anche per me. Grazie! La piccola Maria ed io preghiamo sempre per te e per i tuoi cari. Gesù e Maria ti benedicano sempre!

GOCCE DI LUCE - Maggio e giugno 2014 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12337

Gocce di luce di luglio e agosto 2014 http://www.goccediluce.org

GOCCE DI LUCE di settembre 2008 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12364
https://www.facebook.com/don.maria
Gesù e la Mamma Celeste vi amano assai e vi benedicono; e anche io, nel loro Santissimo Amore vi voglio bene e vi benedico per intercessione del Cuore Immacolato di Maria: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Don Armando Maria

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