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da anna baucina » mer gen 10, 2007 11:05 am
Carissimo,permettimi di dirti qulcosa,che spero possa tranquillizzare la tua coscienza. Per quanto riguarda i peccati dimenticati, mal confessati,ecc..basta rifare una confessione con tutta semplicità di come sono andate le cose, così come con semplicità ha scritti qui.Inoltre, il Sacramento della Confessione non è un tribunale di pena, ma di Misericordia.Prima di andare a confessare i propri peccati bisogna, ringraziare il Signore per tutti i doni che ci ha fatto, per l'amore che ci ha dato(ricordando cose concrete:la salute la moglie, i figli, ecc.. ) possibilmente leggere un brano del Vangelo che più mi assomiglia in quella situazione,per vedere come Gesù andava incontro al peccatore;basta ricordare le parabole della misericordia:la pecorella smarrita, la dramma perduta, il figlio che si allontana da casa, ecc...In modo tale che prima di andare a dire i nostri peccati,noi abbiamo acquistato sentimenti di fiducia verso il Padre.Noi siamo preziosi ai suoi occhi.Prima che noi ci alziamo e andiamo da Lui ,Egli già ha perdonato. Se noi andiamo con la disposizione di pentimento nell'avere offeso un Padre buono, il nostr atteggiamento interiore cambia. Non solo,c'è un'altra cosa: noi, a volte, pecchiamo sbadatamente.Siamo un pò come bambini disattenti. Però, se conosciamo la bontà di nostro Padre,andiamo a Liu con fiducia. Io posso tacere qualcosa al sacerdote, ma non al Padre che mi conosce.Non devo andare a confessarmi con fretta, ma con calma. Certamente chi mi ascolta deve giudicare le mie azioni non le mie intenzioni. E' chiaro che se io non dico le cose con esattezza, lui che non vede oltre,giudica e assolve secondo quanto gli dico.Ma comunque il suo è sempre un giudizio di misericordia, eccetto il caso in cui non può assolvermi perchè non ci sono le condizioni adatte per esempio Il desiderio di cambiare vita. Credo che dal catechismo ricorda Le condizioni per fare una buona confessione: 1)esame di coscienza, 2)dolore dei peccati, 3)prosito di non più peccare, 4) accusa dei peccati a cominciare dai più gravi, 5) penitenza finale. Non dimentichiamo che il confessore è una persona che conosce anche lui che siamo tutti peccatori e non si meraviglierà di nulla. Per quanto riguarda il discorso della pillola in certi casi è curativa. Bisogna distinguere per che cosa la si prende. Se la pillola è presa contro una possibile maternità non va presa. Perchè? Perchè ci potrebbe essere già un ovulo fecondato, ch'è microscopio e si elimina con la mestruazione. Questo è un aborto. Nessuno in giro dirà quello che le sto dicendo io. Ma in coscienza io devo dirgli che fin dal momento dell'incontro tra ovulo e spermatozoo li si affaccia la vita di un individuo. Eliminarlo è eliminare la vita. Ci sono alcuni che dicono che ancora non lo è. Seppure non lo fosse è destinato a diventarlo. Ci sono metodi naturali per cercare di avere una maternità e una paternità resopnsabile. Oggi ci sono tanti modi per capire qul è il periodo di fecondità della donna, basta astenersi per qualche giorno. Forse questo, a volte, è un sacrificio. Capisco. Ma non si può mettere a rischio la vita umana fin dal suo concepimento per un sacrificio.quanti sacrifici fanno i genitori per i figli! per il lavoro! Però, per astenersi dall'accoppiamemto c'è bisogno di una vita cristiana seria, che si preghi in famiglia. Il matrimonio cristiano ha le risorse per aiutare al coppia in certi frangenti.Mi scuso se ho osato dire tanto. In ogni caso non si senta in " guai" con Dio. Semplicemente cercate la vera ragione per cui sua moglie ha chiesto alla ginecologa la pillola. Se la ragione è evitare cisti, ecc... questo è un discorso,se è per evitare una maternità questo è un 'altro.Parlatene insieme. Chiaritevi e assumete le responsabilità di conseguenza. Ma se per caso uno avesse sbagliato rimettetevi in grazia di Dio con una buona Confessione. Un ultima parola:se ci poi fosse bisogno di astenersi dall'accoppiamento ci sono tante altre espressioni d'amore:la tenerezza, l'attenzione amorosa reciproca.L'Amore va oltre il gesto corporeo. Ma questo gesto non va disprezzato, ma valorizzato come scambio di amore reciproco nel momento in cui i coniugi sono liberi di amarsi senza compromettere la vita futura. Coraggio! Io prego per voi! Il Signore benedica la vostra famiglia e vi faccia santi. Con affetto fraterno Suor Anna Baucina
congratulazioni per l'opera che si sta eseguendo ad onore della Vergine Maria. Anna Baucina
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