Diciamo di no ad Halloween! E' una festa pagana

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Don Armando Maria
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Diciamo di no ad Halloween! E' una festa pagana

Messaggio da Don Armando Maria » lun ott 24, 2011 8:11 pm

Leggo e trasmetto…


HALLOWEEN: FESTA DELL’IGNORANZA E DELLA SUPERSTIZIONE


"NO" ALLA RIDICOLA FESTA DELLE ZUCCHE... VUOTE!!
Non è più giusto e più rispettoso della fede cristiana almeno spostare la data di questa festa di Halloween, non farla cioè coincidere con le due significative feste cristiane di tutti i Santi e dei fedeli defunti?

UNA PREMESSA
Non basta affermare con superficialità: "È solo un modo di divertirsi... è come se fosse un altro carnevale", senza valutare bene le sue radici culturali, le sue implicazioni esoteriche, il suo clima ambiguo e la sua risultante di apertura, più o meno dichiarata, alla mentalità magica.

1) Possibile che non ti sembra assurdo mettere sullo stesso piano maschere come quelle di Pulcinella, Arlecchino, Colombina, il dottor Balanzone, ecc. che hanno alle spalle una letteratura, una storia dell’arte e una storia del teatro significativa e positiva, con maschere che mirano solo ad esaltare un clima negativo, un clima macabro, fatto di horror, di stregonesco, di occulto, agganciandosi e diffondendo una pericolosa e deleteria cultura magica?
2) Possibile che tutti quei simboli dell’Horror (pipistrelli, streghe, fantasmi, vampiri, morti che tornano, ecc.) non hanno suscitato in te almeno una giusta perplessità?
3) Possibile che l’unico modo per divertirsi è riesumare LA FIERA DELL’HORROR? Bisogna per forza divertirsi (sic!) solo con diavoli, fantasmi, streghe, pipistrelli, e quanto altro di lugubre viene propinato?

Halloween, per esplicita ammissione dei suoi sostenitori è una festa pagana a cui sono stati aggiunti elementi tratti dalla cultura esoterica, magica, stregonesca, il tutto mascherato ipocritamente (e con studiata doppiezza) sotto la forma della festa, del divertimento, delle mangiate godereccie e delle frenesie di gruppo; in modo che quando qualcuno, meno "addormentato", punta il dito contro gli sconcertanti "aspetti horror" e magici di questo rito che ci è stato imposto, i fanatici della festa (a chi?) con un sorrisetto sarcastico e malizioso si giustificheranno dicendo: "Ma è solo un po’ di divertimento!" Noi ci chiediamo e vi chiediamo: qual è la necessità di riesumare una festa pagana? A cosa mira questo ritorno al paganesimo, che non è unico nella nostra società? Per quale motivo bisogna legare un sano divertimento ad un deleterio horror, ad una festa esoterica, magica, stregonesca, con tanto di travestimenti da diavoli, streghe, fantasmi, pipistrelli? Quando in una società cala (o si fa calare) il cristianesimo, sale lo spazio occupato dalla SUPERSTIZIONE!

A) Noi pensiamo che come esiste nella cultura normale, una "introduzione alla filosofia", una "introduzione alla sociologia", ecc., questi riti di massa, (non solo Halloween, ma anche altri, in altri modi e in altri campi) sono un tentativo di introduzione nell’opinione pubblica di un atteggiamento favorevole alla mentalità magico-esoterica. Quindi fanno da apripista per successive manipolazioni. B) È necessario contestualizzare questa pseudo-festa. Halloween non è un tentativo di "colonizzazione" magica, isolato. Questa pseudo-festa è solo uno degli svariati modi con cui si tenta di introdurre questa mentalità esoterica, estranea ed ostile al cristianesimo, nella nostra cultura e nei nostri costumi. Per realizzare questa strategia vengono utilizzati più mezzi, come la letteratura, i films e persino pubblicazioni specializzate che si vendono ora, addirittura in edicola. Contemporaneamente, nella società, pullulano "santoni" e "sensitivi". C) Naturalmente, tutti questi svariati modi, compreso Halloween, sono solo una "rete gettata", con cui si introducono occasioni, che possono prestarsi a successivi coinvolgimenti nella mentalità magica. Noi pensiamo che coloro che intendono diffondere questa mentalità magico-esoterica nell’opinione pubblica, procedano per gradi e per tentativi successivi. Si comincia con lo scherzo, col romanzo-fumettone che fa sognare, col film divertente e accattivante. Se si imbattono in UN CRISTIANESIMO AUTENTICO, VIGILE E VIGOROSO, si fermano e rimandano alla prossima occasione e modalità. Se invece trovano un CRISTIANESIMO ANNACQUATO, SECOLARIZZATO, MODERNISTA, CULTURALMENTE FRAGILE E COMPROMESSO, allora diffondono apertamente e in modo molto esteso, le loro forme "alternative" al cristianesimo e ben presto passano alla più grave tappa successiva. Halloween, per altro, è diventata anche un colossale business economico, con un giro enorme di soldi che arricchisce speculatori e mestieranti. Per tutti questi motivi messi insieme e per tutte le argomentazioni registrate in questo volantino, diciamo "NO!" a questa festa dell’ignoranza e della superstizione.

PRUDENZA CONTRO GLI INGANNI
Esiste in atto un tentativo di introdurre e diffondere in vari modi, una contro-cultura alternativa fondata sulla mentalità magica ed esoterica. Si mira allora in vari modi a creare un atmosfera di simpatia intorno alla magia, a farla apparire buona, utile, addirittura… divertente, per spingere ad abbassare la guardia e la prevenzione naturale e giusta che l’opinione pubblica ha nei suoi riguardi. Questa cosiddetta "festa di Halloween" è solo uno dei modi (non certamente il solo) per realizzare queste finalità. La mentalità e la prassi magica o para-magica è il modo superstizioso, modernista e secolarizzato di sostituire la vera religione. Esistono in atto tentativi di introdurre gusti, mentalità e spirito magico in vari modi cercando di non destare sospetti, con tatticismi e accorgimenti furbeschi, per ingannare se fosse possibile anche coloro che hanno conservato un sano ... buon senso. Questa tattica del "doppio gioco" viene dichiarata esplicitamente da una loro rivista uscita per l’occasione: "I costumi più tipici sono quelli raffiguranti creature magiche pericolose, o ritenute tali dai Babbani (N.d.R. = i Babbani sono le persone di buon senso che si tengono lontane dalla magia = N.d.R.) come vampiri, lupi mammari, fantasmi, ecc. 1) Se frequentiamo insediamenti completamente magici, non ci sono limitazioni riguardo ai costumi. 2) Se invece progettiamo di fare un giretto, magari ad una festa in maschera babbana, dobbiamo osservate alcune semplici norme come: A) L’uso di incantesimi per creare i costumi deve essere molto scarso. B) Niente zanne o pelo troppo realistici, i Babbani potrebbero insospettirsi. Attrezziamoci quindi con pazienza e tentiamo di limitare al massimo l’utilizzazione della magia!" (Gazzetta dei Maghi e delle Streghe, Anno I, N. 10, 2004 - Edizione Straordinaria – HALLOWEEN - Magie e segreti della Notte più Misteriosa, p. 3).

PRIMA DI AGIRE, CONOSCI
SIMBOLISMI ED OCCULTO
Il 31 ottobre, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. E uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni "benefiche": il risveglio della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba marcava l’arrivo dell’inverno e la "sconfitta" del sole, freddo, fame e morte. La festa cattolica di Tutti i Santi non ha niente a che vedere con quella di Halloween. Essa è stata instaurata da Papa Gregorio IV nell’anno 840. Originariamente si celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre.

Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto a Samhain. Una volta, dunque, le feste pagane venivano sostituite, negli stessi giorni da feste cristiane; oggi si assiste al tentativo contrario: in coincidenza con le feste cristiane di tutti i Santi e dei fedeli defunti, si cerca di diffondere nella cultura e nei costumi, una festa pagana estranea e ostile al clima e al contesto di preghiera e di vera fede delle due feste cristiane. Non era più giusto e più rispettoso almeno spostare la data di questa festa di Halloween, non farla cioè coincidere con queste due significative feste cristiane?

1. IL SIGNIFICATO
Halloween è la forma contratta dell’espressione inglese "All Hallows Eve" che letteralmente significa vigilia d’Ognissanti. Halloween, nonostante non lo si dica come invece si dovrebbe, è una ricorrenza magica. Il mondo dell’occulto cosi lo definisce: "È il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico, è la festa . più importante dell’anno per i seguaci di satana".

Nell’ultima pagina pubblichiamo il rituale magico per la festa di Halloween, stampato, su carta intestata; da un centro di magia nel foggiano.

2. PERCHÉ SI FESTEGGIA LA NOTTE DEL 31 OTTOBRE?
Le origini di Halloween risalgono dunque agli antichi druidi celti, e quindi a circa 2000 anni fa. I Celti vivevano in un vasto territorio che oggi è occupato dalla Francia, l’Inghilterra, il Galles e la Scozia, l’Irlanda, e celebravano la vigilia del nuovo anno, il 31 ottobre, in onore di Samhain, il principe della morte. Siccome il loro sostentamento principale era l’agricoltura, nella notte del 31 ottobre (la notte di fine estate) i Celti festeggiavano Samhain, una divinità oscura che i mortali ringraziavano per i raccolti estivi. Si trattava del "Trinox Samhain" o capodanno celtico. Quindi è evidente l’origine pagana della festa. Samhain era il Signore degli Inferi che, con l’arrivo dell’inverno, cancellava la potenza del dio sole, suo eterno rivale. Samhain venne così tradizionalmente identificato con il dio dei morti, o semplicemente con la luna, che spesso appare nell’iconografia di Halloween. Samain è anche il nome gaelico del mese che corrispondeva suppergiù a novembre. Il giorno di Samhain segnava dunque l’inizio invernale della metà dell’anno, e fu chiamato per questo il giorno in mezzo agli anni.

L’essere "in mezzo agli anni" veniva considerato un momento magico: le barriere tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti si assottigliavano tanto da permettere a questi ultimi di tornare sulla terra comunicare con i vivi. I Celti credevano che in questo giorno gli spiriti malvagi dei morti, ritornavano per creare confusione e caos fra i viventi. La festa doveva placare Samhain e gli spiriti dei defunti. All’inizio, in questa giornata, si onoravano tutti i morti, compresi i primi santi cristiani, ma con il passare del tempo, incredibilmente, questi spiriti assunsero un connotato diabolico e malvagio. Fu così che, durante le celebrazioni per Halloween, apparvero rappresentazioni di fantasmi, scheletri, simboli della morte, del diavolo e di altre creature maligne, come le streghe. Pipistrelli, gatti neri, la luna piena, streghe, fantasmi, ecc. questi simboli hanno poco a che vedere con la iniziale e celtica vigilia di Samhain. Qualcuno li ha aggiunti abusivamente. Nella cerimonia celtica però era già presente un particolare che ha fatto da apripista all’inglobamento di simboli esoterici: i partecipanti dovevano vestirsi con pelli e teste d'animali, al fine di acquistare la forza dell’animale rappresentato e spaventare (sic!) così gli spiriti malvagi che erano presenti.

3. LA LEGGENDA
L’antica leggenda irlandese racconta che Jack, un fabbro malvagio, perverso e tirchio, una notte d’Ognissanti, dopo l’ennesima bevuta viene colto da un attacco mortale di cirrosi epatica. Il diavolo nel reclamare la sua anima viene raggirato da Jack (sic!) e si trova costretto ad esaudire alcuni suoi desideri, tra i quali quello di lasciarlo in vita, giungendo ad un patto con cui rinunciava all’anima del reprobo. Jack, ignaro dell’effetto della malattia, muore un anno dopo. Rifiutato in Paradiso, Jack non trova posto nemmeno all’inferno a causa del patto con diavolo. A modo di rito il poveraccio intaglia una grossa rapa mettendovi all’interno della brace fiammante, a luogo della dannazione eterna. Con questa lanterna, Jack, fantasma, torna nel mondo dei vivi. Gli irlandesi, colpiti dalla carestia, immigrarono in America verso il 1850. Approdati nel nuovo mondo, trovarono un enormità di zucche che, a differenza delle piccole rape indigene, erano sufficientemente grandi da essere intagliate. Così le zucche sostituirono le rape e divennero le Jack o lantern, utilizzate la notte d’Ognissanti perché si pensava di tenere lontani gli spiriti inquieti dei morti che tentavano, come Jack, di tornare a casa. I bambini oggi si travestono e fanno visita alle famiglie guidati dalla lanterna-zucca e ottengono dolci in cambio della loro "benevolenza". "Trick - or - treat" è l’usanza del "dolcetto o scherzetto" [...], il significato originale è: "maledizione o sacrificio". Questa festa, affermatasi e diffusasi negli U.S.A., è stata importata dagli Stati Uniti in Europa e quindi in Italia.


4. FATTI STORICI

Alcuni secoli prima di Gesù Cristo, una setta segreta teneva sotto il suo impero il mondo celtico. Ogni anno, il 31 ottobre, giorno di Halloween, essa celebrava, in onore delle sue divinità pagane, un festival della morte. Gli anziani della setta andavano di casa in casa reclamando offerte per il loro "dio" e capitava che esigessero sacrifici umani. In caso di rifiuto, proferivano delle maledizioni di morte sulla casa: da qui è nato il "trick or treat".


5. PERCHÉ CI SI METTE IN MASCHERA?

Halloween è la festa--dei mostri, degli spiriti, degli esseri malvagi, e di tutti quei personaggi che tradizionalmente, nell’immaginario comune, incarnano il concetto del male, opponendosi agli eroi buoni. Quindi le maschere più azzeccate sono quelle che rispettano questa tendenza malefica: pirati, streghe, vampiri, diavoli, con tutte le varianti moderne estrapolate dal cinema, dai cartoons, dai fumetti (quanti bambini, quest’anno, si travestiranno ancora da nemici di Spiderman?). Nell’Irlanda celtica si credeva che in questa data gli spiriti tornassero indietro in cerca di un corpo da possedere. Per difendersi (sic!) da questa minaccia ci si mascherava in modi spaventosi, e si sfilava per le strade sperando così di scacciare i fantasmi vagabondi fuori dalla città.


6. PERCHÉ LE MELE SONO IL FRUTTO PROTAGONISTA?

Per la notte delle streghe si fanno feste durante le quali vengono distribuiti vari tipi di dolci come la mela caramellata, tradizionale dolce della notte di Halloween. Inoltre si organizzano giochi come quello della mela, che consiste nel cercare di mordere una mela messa in una bacinella d'acqua, tenendo le mani dietro alla schiena. Ma da dove arriva l’abitudine di usare le mele in occasione di Halloween? La tradizione popolare riferisce che per venerare Samhain, la terribile divinità della notte, si praticavano riti divinatori che riguardavano previsioni del tempo, matrimoni e la fortuna per l’anno venturo, e che avevano tutti per protagonista la mela. In particolare vi erano due riti: 1) quello dell’immersione delle mele 2) e quello della spellatura della mela. Il primo era una divinazione per un matrimonio: la prima persona che mordeva una mela si sarebbe sposata l’anno seguente. Invece sbucciare la mela era una divinazione sulla durata della vita: più lungo era il pezzo di mela sbucciato senza romperlo, più lunga sarebbe stata la vita di chi la sbucciava. Naturalmente non è la mela caramellata che - di per sè - trasforma in... streghe! Come non sono i pipistrelli, i ragni e i gatti neri che - di per sé - fanno la magia. In questi riti di massa, si aprono delle "finestre", sì introducono delle occasioni che gettano una rete favorevole che può preparare la strada a possibili intromissioni, da parte di esponenti della mentalità magica.


7. PERCHÉ LE ICONE ANIMALI SONO PIPISTRELLO, GUFO, RAGNO E GATTO NERO?

Tutti e quattro questi animali sono stati associati, a partire dal Medioevo, alle streghe, di cui si credeva che fossero servitori demoniaci, chiamati famigli. Quando le streghe cominciarono a essere collegate ad Halloween, anche i famigli ne divennero delle icone.

Pipistrello. Simbolo molto popolare di Halloween. Il pipistrello è connesso alla stregoneria e alla morte in molte culture diverse: questa associazione nasce dall’usanza di volare di notte e di dimorare in caverne e rovine. Il sangue di pipistrello era anche usato (soprattutto nella magia nera) per la preparazione di pozioni magiche e unguenti.

Ragno. La superstizione vuole che il ragno sia portatore di cattive vibrazioni, capace di fare del male a uomini e animali anche solo con la vicinanza.

Gufo. Ancora oggi c è chi pensa che sentire un gufo nel buio della notte indichi morte o cattivi presagi. Durante il Medioevo si credeva che nella notte di Halloween demoni in forma di gufi viaggiassero assieme alle streghe e ai loro gatti a bordo di manici di scopa per andare al Sabba delle Streghe. Addirittura si temeva che fossero streghe travestite, ragion per cui vedere o sentire un gufo era fonte di paura. Anche nell’antica Roma il gufo era uccello di malaugurio: la sua presenza indicava sfortuna (infatti il gufo era chiamato strinx dai romani, cioè strega).

Gatto. Infine, il gatto nero: quanti di voi tuttora fanno tre passi indietro quando un gatto nero taglia la strada? Per qualcuno, ancora oggi, i gatti neri sono creature sinistre portatrici di sfortuna. Ed è ancora una volta nell’epoca medievale che il gatto nero divenne simbolo del diavolo. I gatti neri vengono associati alle streghe per superstizione: si credeva infatti che le streghe potessero trasferire il loro spirito in un gatto, e per questo ne avevano sempre uno.


8. ALCUNE CONSIDERAZIONI

1) A parte che è solo ridicolo pensare che ci siano degli spiriti dei morti che tentano di tornare a casa! Dopo la morte, col giudizio particolare, l’anima di ogni uomo va in Paradiso, oppure in Purgatorio o all’Inferno, e quindi è per sempre, solo nelle mani di Dio. È solo ridicolo pensare che l’anima può decidere di farsi una passeggiata, di andare a trovare una casa dove abitare per il futuro, di fare scampagnate o di passare una serata con gli amici! 2) La leggenda di Jack è solo sconcertante e assurda: A) quando uno muore, il Giudizio si compie davanti a Dio e non davanti al diavolo; B) il diavolo non ha il potere di far tornare in vita una persona dopo che è morta: questo potere compete solo a Dio; C) se si fa un patto col diavolo, l’Inferno accoglie a braccia aperte il contraente; la storiellina, invece, racconta assurdamente che a causa del patto col diavolo addirittura Jack non trova posto nemmeno all’inferno; D) inoltre la storiellina sviluppa e accredita credenze e pratiche magiche: chiedere al diavolo l’esaudimento dei propri desideri, fare un patto col diavolo, ecc. E) È veramente ridicolo pensare di tenere lontano questi presunti spiriti dei morti, di spaventare e scacciare i fantasmi, solo con delle lanterne. È superstizioso pensare di allontanare realtà spirituali, soprannaturali, solo con una zucca, cioè solo con mezzi naturali!! F) Infine va sottolineato con forza l’atteggiamento negativo verso la morte e verso i defunti che questa "festaccia" induce, come se i morti fossero solo qualcosa di ostile da cui difendersi. Per i defunti si va al cimitero a pregare, si fanno offrire Messe, comunque vanno pensati e accostati con affetto e familiarità, non certo con timore e diffidenza. Il culto e l’affetto per i morti è segno di civiltà e scaturisce dall’amore. "E stato il cristianesimo a rivoluzionare il rapporto con i defunti: i pagani seppellivano i morti lontano dalle città perché ne avevano timore e li sentivano in qualche modo contaminanti; invece, i cristiani cominciarono subito a venerare i corpi dei santi, costruendoci sopra le chiese e i villaggi. Furono i giacobini, ufficialmente per motivi "igienici" (ma in realtà neopagani), a ripristinare le necropoli extraurbane, che Napoleone si preoccupò di esportare, facendo infuriare, come si sa dalla scuola dell’obbligo, il suo ammiratore Foscolo" (Rino Camilleri). Si vuole esorcizzare la morte, facendone la caricatura. Ma questo non è un modo di esorcizzare la morte, ma di profanarla, banalizzarla, ridicolizzarla, renderla superficiale, come un genere di consumo. Questa festa di Halloween getta sicuramente un’ombra blasfema sulla festa di tutti i Santi, lasciando strascichi anche nel giorno dei defunti.


9. ATTENZIONE: HALLOWEEN È SOSTANZIALMENTE MAGIA

Giovani o meno giovani, dobbiamo essere sempre ben accorti a non farci avvinghiare dal mondo esoterico attraverso i rituali di massa che, nelle feste come quelle dedicate ad Halloween, ci vengono proposti. Halloween, quando e dove è celebrata nel significato oggi assunto, insieme ad altri modi e stimoli simili (presenti ad esempio nella letteratura, nel cinema, ecc.) sono tutte porte aperte sulla mentalità magica, sulla cultura esoterica, in alcuni casi - e dove vi si accede - anche sul mondo del paranormale.

Lo scopo è di far familiarizzare l’opinione pubblica e di farle prendere dimestichezza con queste mentalità esoteriche e magiche, estranee e ostili alla cultura cristiana. Una parte del cinema - ad esempio - ha contribuito non poco al dannoso influsso di Halloween, sponsorizzandola e promuovendone stili, contenuti e costumi. In ogni caso bisogna sempre vigilare che attraverso i gesti e i simboli posti durante questa festa non si cada o non ci acceda ai deleteri significati da essa - oggi - sottesi e veicolati. Non c’è dubbio che nel mondo dei satanisti, Halloween è una grande festa magica e che, in alcuni loro settori più depravati ai nostri giorni si sa che in questa notte alcuni di loro arrivano anche a praticare dei sacrifici umani. A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween può aprire una porta all’influsso occulto nella vita delle persone. L’enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, sulla stregoneria, sulla violenza, sui demoni.

Commercianti e venditori, abbiamo il coraggio di dire "NO" a promuovere articoli che, dietro l’apparenza della mascherata, diffondono e creano, mentalità esoterica. Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti, o loro riproduzioni, usati nelle pratiche di stregoneria.

Non dimentichiamo che le disastrose conseguenze dell’inalazione magica non sono immediate, ma si manifestano a distanza di anni in depressioni, crisi e violenze. S’impone un irremovibile presa di posizione riguardo a tutto ciò che ci viene propinato da Halloween, dal mondo e dalla mentalità magica in genere. Consideriamo che le parole che proclamiamo, i gesti che facciamo, la mentalità che seguiamo e i simboli che poniamo, non sono realtà neutre o prive di significato, ma costruiscono e richiamano un mondo e una mentalità; significano e introducono la realtà spirituale che rappresentano. Genitori, stiamo attenti a permettere che i nostri ragazzi si abituino, o ancor peggio, si educhino all’occulto. Insegnanti, informiamoci sulle verità nascoste dietro questo rito di massa. Potremmo trasmettere ai giovani - a nostra e a loro insaputa - monete false e deleterie aperture a mentalità magico-esoteriche.


UNA TESTIMONIANZA IN PRIMA PERSONA

In un liceo di Foggia l’insegnante di religione ha parlato a lungo di questa festa, delle sue implicazioni, del suo significato, delle sue origini pagane, delle sue implicazioni magiche, esoteriche, stregonesche, ecc. Durante il dialogo con i ragazzi, due ragazze hanno chiesto la parola per testimoniare che tutto quanto riportato in questa documentazione risponde a verità. L’anno precedente infatti hanno partecipato ad una di queste feste di Halloween, pensando che si trattasse solo di un po’ di divertimento con punte di macabro, ma alla fine della festa alcuni ragazzi hanno chiesto loro di partecipare ad una seduta spiritica.


"NON PARTECIPATE ALLE OPERE INFRUTTUOSE DELLE TENEBRE, MA DENUNCIATELE APERTAMENTE" (Ef 5,11)

Giovanni Paolo II: "Oggi diverse forme di esoterismo dilagano anche presso alcuni credenti, privi del dovuto senso critico" (Fides et Ratio, n. 37).

Molti gruppi, movimenti, associazioni cattoliche, la notte del 31 ottobre si riuniranno in preghiera o organizzeranno feste cristiane alternative con la partecipazione di gruppi, cantanti o cantautori della musica cristiana contemporanea dei vari generi musicali e particolarmente, in quella occasione, di Lode e Adorazione contemporanea.

La festa della zucca si è rivelata in realtà, la festa di chi ha poca... zucca. È la festa di chi ha poca conoscenza delle. sue radici e delle sue implicazioni. Essa è la festa delle zucche vuote: ma non di quelle che si portano in mano! La zucca veramente vuota è costituita - in realtà - dalla mentalità pagana, superficiale e superstiziosa - estranea ed ostile al nostro cristianesimo - che lo spirito attuale di questa festa richiama e cerca di introdurre.

a cura di Don Guglielmo Fichera
di: P Giuseppe Calderone

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“Questa festa è anche chiamata ‘La notte degli spiriti’ (si dice infatti che in questa notte gli spiriti dei morti visitano i vivi per prenderne possesso!!) e ‘La notte delle streghe’. E difatti i satanisti in vari luoghi si riuniscono in questa notte per offrire sacrifici finanche umani al loro padrone, satana. In questa notte infatti avvengono i famigerati ‘sabba’ che consistono in speciali riunioni degli adoratori di satana durante i quali vengono compiuti vari rituali occulti e in cui viene detto che il diavolo appare e ha dei rapporti sessuali con le streghe. In verità Halloween è proprio una notte consacrata al culto di Satana! Questa notte per le streghe è la festa più importante dell’anno e viene a volte chiamata ‘il grande sabba’. Nulla di cui meravigliarsi se si considerano le origini diaboliche di questa festa”: Cristo Gesù è il Signore


- Ex satanista avverte del pericolo Halloween:
link esterno alla Diocesi di San Bernardo del Cile

Un quotidiano nazionale ha pubblicato la testimonianza di una donna che confessa di aver fatto un culto in una setta satanica e mette in guardia dai pericoli di celebrare Halloween o notte delle streghe.
Il quotidiano "El Norte", riporta le dichiarazioni di Cristina Kneer Vidal, ex occultista, ex satanista e spiritista di origine americana che vive a Hermosillo, Sonora, che si dice molto preoccupata del fatto che ogni 31 ottobre e decine di giovani e bambini vengono uccisi in tutto il Messico dalle sette sataniche.
Cristina Kneer Vidal ha chiesto alle famiglie di prendersi cura dei loro figli, nel paese vi sarebbero circa 1.500 "adoratori di Satana", che sono distribuiti principalmente in città come Guadalajara, Monterrey, Messico. Dice Cristina: "Non voglio spaventare nessuno, ognuno è libero di credere a quello che vuole, ma le mie parole devono essere prese in considerazione, almeno vi chiedo di ascoltarmi, ragionare e decidere ".
Secondo la Kneer, "migliaia di persone hanno inconsapevolmente adottato una pratica satanica [Halloween] e quindi stanno propiziando la crescita del satanismo in Messico, soprattutto nelle grandi città come Guadalajara e Monterrey."
Il quotidiano "El Norte" dice che Cristina Kneer ha trascorso molto tempo vicino al satanismo, ha incontrato il male e la cattiveria di molti satanisti con i quali viveva e dice: "Questi sono argomenti poco conosciuti, ho praticato la meditazione e ancora adesso me ne pento, sono arrivata a detestare Dio".
Secondo la Kneer il satanismo esiste in tutto il mondo e la sua pratica è antica quanto il culto a Dio. "Gli ambiziosi", ella nota, "hanno firmato un patto con il diavolo in cambio di ricchezza e di potere ed hanno offerto in cambio la loro anima". Dice Cristina Kneer: "'Essi pagano un prezzo terribile; non arriveranno mai ad avere la pace e inoltre sono puniti brutalmente anche dopo la loro morte" e avverte che "riconoscere un satanista è molto difficile perché sono politici, artisti, funzionari pubblici o commercianti che godono di prestigio" ma aggiunge "Ciò non significa che tutti i politici siano satanisti". La Kneer sostiene, inoltre, che in date come quella di Halloween [31 ottobre], i satanisti fanno la "messa nera" e spiega che "la Messa è officiare nel campo o in edifici chiusi fortemente protetti e iniziare con l'evocazione di Satana che spesso non si presenta perché, a differenza di Dio, non può essere ovunque ". A metà della "messa", ella dice, sono macellati animali come gatti, cani, e quando la "messa" è molto importante, come Halloween, sono fatti sacrifici umani. Per la Kneer "preferibilmente vengono scelti i bambini perchè non hanno peccato e sono i preferiti da Dio; prima della macellazione sono violati a privati della loro purezza ". Secondo la Kneer, oltraggiare o ferire un bambino dà il potere di Satana al satanista ed è un modo per prendersi gioco di Dio. Per la Kneer le celebrazioni sataniche, sono sempre tenuti in otto date diverse, anche se la più importante è la festa di Samhain o Halloween il 31 ottobre che celebra il nuovo anno satanico, spiega, "E' come il compleanno del Diavolo". "Le vittime", dice la Kneer, "sono state sacrificate, togliendo loro il cuore che viene consumato dai presenti, poi il corpo viene cremato e gettato in mare". Dice la Kneer, "Per i satanisti è molto facile sbarazzarsi dei corpi perché coloro che fanno la 'messa' nera sono molto importanti'.
Si avverte che nella notte di Halloween molti satanisti nascondono nei dolci e nella frutta che regalano ai bambini: coltelli, droghe, veleno o chiodi.
Attualmente, la Kneer e le altre donne che hanno partecipato a culti satanici hanno costituito un gruppo denominato SAL che mira a inviare ai satanisti un messaggio di speranza e la richiesta di non fare più danni. Dice la Kneer: "Ogni satanista che legge queste informazioni e desidera rifiutare o abbandonare satanismo può con l'aiuto di Dio, come abbiamo fatto, noi'.
Ultima modifica di Don Armando Maria il mar ott 25, 2011 11:00 am, modificato 6 volte in totale.
Gesù e la Mamma Celeste vi amano assai e vi benedicono; e anche io, nel loro Santissimo Amore vi voglio bene e vi benedico per intercessione del Cuore Immacolato di Maria: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Don Armando Maria

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Messaggio da miriam bolfissimo » mar ott 25, 2011 9:42 am

Mio carissimo don armando, pace e bene! ricordo che fino a pochi anni fa nel nostro territorio - e purtroppo anche nella nostra comunità - le scuole elementari e l'oratorio organizzavano feste per halloween: feste innocenti, si diceva, con dolcetti e maschere, quasi fosse un secondo carnevale... feste di integrazione, sostenevano altri, per aprirsi a culture diverse... ma la tristezza e la violenza dilagavano...

...grazie a Dio, la bufera è passata e anche nei supermercati - grande business attorno ad halloween! - è rimasto poco vento; e grazie a Dio tante sono le iniziative di preghiera nella notte di halloween, che per noi cristiani cattolici è veglia in attesa del giorno di festa e gioia in onore di tutti i Santi...

...ecco, il mio invito è questo: se nelle nostre comunità si organizzano momenti di preghiera nella serata del 31 ottobre, partecipiamo con gioia, invitiamo parenti ed amici, riappropriamoci nella comunione di un tempo che altrimenti resta a disposizione di quello di sotto, colui al quale dividere piace xchè poi può imperare... e se non abbiamo nelle vicinanze un'occasione di preghiera organizzata, preghiamo nelle ns case: un rosario, le litanie dei santi, una coroncina alla Divina Misericordia, la lettura della Parola che tutto comprende: diventiamo la chiesa domestica che siamo, tutto il resto è grazia!

Un abbraccissimo, miriam bolfissimo ;)
      • Io voglio amare soltanto per Te tutto quello che amo... (santa Teresa di Lisieaux)[/list:u][/list:u][/list:u]

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Messaggio da daniela » ven ott 28, 2011 8:02 am

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Caro don Armando, leggendo le tue parole mi sono venuti i brividi...........
Grazie per ciò che ci hai detto, allego una preghiera di S.Francesco in modo che tutti possiamo pregare e meditare con queste parole e farle al più presto nostre.
Pace e bene, Daniela.
“Predicate sempre il Vangelo e, se fosse necessario, usate anche le parole”
Il Signore Ti benedica e Ti custodisca; Ti mostri la Sua faccia e abbia di te misericordia; volga a te il Suo sguardo e Ti dia Pace. (S.Francesco)

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miriam bolfissimo
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Messaggio da miriam bolfissimo » ven ott 28, 2011 8:52 am

      • Io voglio amare soltanto per Te tutto quello che amo... (santa Teresa di Lisieaux)[/list:u][/list:u][/list:u]

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Stefania De Rienzo
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Messaggio da Stefania De Rienzo » sab ott 29, 2011 2:38 am

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Ed anche in verità vi dico: Se due di voi sulla terra s’accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. Poiché dovunque due o tre son radunati nel nome mio, quivi son io in mezzo a loro. - Matteo 18:19,20

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Messaggio da Redazione » lun ott 31, 2011 9:08 am

Don Armando Maria ha scritto:
Ave Maria! Per favore, copiate e diffondere questa pagina da per tutto. Grazie!...

"NO" ALLA RIDICOLA FESTA DELLE ZUCCHE... VUOTE!!
Non basta affermare con superficialità: "È solo un modo di divertirsi... è come se fosse un altro carnevale", senza valutare bene le sue radici culturali, le sue implicazioni esoteriche, il suo clima ambiguo e la sua risultante di apertura, più o meno dichiarata, alla mentalità magica.
1) Possibile che non ti sembra assurdo mettere sullo stesso piano maschere come quelle di Pulcinella, Arlecchino, Colombina…, con maschere che mirano solo ad esaltare un clima negativo, un clima macabro, fatto di horror, di stregonesco, di occulto, agganciandosi e diffondendo una pericolosa e deleteria cultura magica?
2) Possibile che tutti quei simboli dell’Horror (pipistrelli, streghe, fantasmi, vampiri, morti che tornano, ecc.) non hanno suscitato in te almeno una giusta perplessità?
3) Possibile che l’unico modo per divertirsi è riesumare LA FIERA DELL’HORROR? Bisogna per forza divertirsi (sic!) solo con diavoli, fantasmi, streghe, pipistrelli, e quanto altro di lugubre viene propinato…
HALLOWEEN, per esplicita ammissione dei suoi sostenitori è una festa pagana a cui sono stati aggiunti elementi tratti dalla cultura esoterica, magica, stregonesca, il tutto mascherato ipocritamente (e con studiata doppiezza) sotto la forma della festa, del divertimento, delle mangiate godereccie e delle frenesie di gruppo; in modo che quando qualcuno, meno "addormentato", punta il dito contro gli sconcertanti "aspetti horror" e magici di questo rito che ci è stato imposto, i fanatici della festa (a chi?) con un sorrisetto sarcastico e malizioso si giustificheranno dicendo: "Ma è solo un po’ di divertimento!" Noi ci chiediamo e vi chiediamo: qual è la necessità di riesumare una festa pagana? A cosa mira questo ritorno al paganesimo, che non è unico nella nostra società? Per quale motivo bisogna legare un sano divertimento ad un deleterio horror, ad una festa esoterica, magica, stregonesca, con tanto di travestimenti da diavoli, streghe, fantasmi, pipistrelli? Quando in una società cala (o si fa calare) il cristianesimo, sale lo spazio occupato dalla SUPERSTIZIONE!
A) Noi pensiamo che come esiste nella cultura normale, una "introduzione alla filosofia", una "introduzione alla sociologia", ecc., questi riti di massa, (non solo Halloween, ma anche altri, in altri modi e in altri campi) sono un tentativo di introduzione nell’opinione pubblica di un atteggiamento favorevole alla mentalità magico-esoterica. Quindi fanno da apripista per successive manipolazioni. B) È necessario contestualizzare questa pseudo-festa. Halloween non è un tentativo di "colonizzazione" magica, isolato. Questa pseudo-festa è solo uno degli svariati modi con cui si tenta di introdurre questa mentalità esoterica, estranea ed ostile al cristianesimo, nella nostra cultura e nei nostri costumi. Per realizzare questa strategia vengono utilizzati più mezzi, come la letteratura, i films e persino pubblicazioni specializzate che si vendono ora, addirittura in edicola. Contemporaneamente, nella società, pullulano "SANTONI" e "SENSITIVI". C) Naturalmente, tutti questi svariati modi, compreso Halloween, sono solo una "rete gettata", con cui si introducono occasioni, che possono prestarsi a successivi coinvolgimenti nella mentalità magica. Noi pensiamo che coloro che intendono diffondere questa mentalità magico-esoterica nell’opinione pubblica, procedano per gradi e per tentativi successivi. Si comincia con lo scherzo, col romanzo-fumettone che fa sognare, col film divertente e accattivante…Noi diciamo "NO!" a questa festa dell’ignoranza e della superstizione.
PRUDENZA CONTRO GLI INGANNI
Oggi si mira in vari modi a creare un atmosfera di simpatia intorno alla magia, a farla apparire buona, utile, addirittura… divertente… Questa cosiddetta "festa di Halloween" è solo uno dei modi (non certamente il solo) per realizzare queste finalità. La mentalità e la prassi magica o para-magica è il modo superstizioso, modernista e secolarizzato di sostituire la vera religione cattolica.
“Questa festa è anche chiamata ‘La notte degli spiriti’ e ‘La notte delle streghe’. E difatti i satanisti in vari luoghi si riuniscono in questa notte per offrire sacrifici finanche umani al loro padrone, satana. In questa notte infatti avvengono i famigerati ‘sabba. In verità Halloween è proprio una notte consacrata al culto di Satana! Questa notte per le streghe è la festa più importante dell’anno e viene a volte chiamata ‘il grande sabba” (gli adoratori di satana lo invocano con vari rituali occulti durante i quali, viene detto, che il diavolo appare e…). Che il Signore ci liberi da HALLOWEEM !
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Messaggio da Redazione » lun ott 31, 2011 9:09 am

Don Armando Maria ha scritto:
27 ottobre.
Tra poco comincerà il tamtam per la festa di Halloween. Vari gli interrogativi al riguardo... Proponiamo questo approfondimento di Carlo Climati per 'riflettere' e farsi un'idea.

Ci è capitato tante volte di vedere film americani in cui si parla di Halloween, una festa tipica del mondo anglosassone. Le scene, più o meno, sono le stesse. I bambini, vestiti da piccoli mostri, da fantasmi o da vampiri, bussano alle porte delle case con un sacchetto in mano, per ricevere dolci o caramelle.
Il problema è che, intorno a questa ricorrenza, si è scatenato in Italia un fenomeno parallelo che non riguarda i bambini: la moda delle feste in discoteca che si ispirano all'orrore, all'occultismo e perfino al satanismo.
La vera e propria festa di Halloween si celebra nella notte tra il 31 ottobre e l'1 novembre. Intorno a questa data, fioriscono i party all'insegna della stregoneria. Di conseguenza, questa moda coinvolge e “avvolge” i ragazzi in un periodo che, tradizionalmente, era rivolto al ricordo di tutti i Santi e alla Commemorazione dei defunti.
Concentrandosi sui costumi da vampiro, e facendo tardi la notte, diventa più difficile dedicare le proprie attenzioni agli appuntamenti proposti dal calendario cristiano. Il ricordo dei morti (2 novembre) viene sostituito dal cattivo gusto degli scheletri e dei fantasmi. I silenzi del raccoglimento e della preghiera vengono travolti e calpestati dal volume assordante della musica da discoteca.
In occasione di Halloween, discoteche e pub organizzano feste ispirate al mondo dell'orrore e dei vampiri. Ecco come viene pubblicizzato, su Internet, uno di questi locali: “Pieno di mostri, streghe e candele. Sul menù si può leggere la storia della zucca di Halloween. La birra è di produzione propria e viene servita in un bicchiere a forma di teschio…”.
Un altro locale si presenta con tavoli a forma di bara, scheletri sulle mensole, una parete di lapidi e il soffitto coperto di ragnatele. Dopo mezzanotte il proprietario del pub fa girare tra i tavoli un serpente, che viene accarezzato dai clienti. I più coraggiosi se lo mettono intorno al collo. C'è perfino un pub che ha posto al suo ingresso un teschio di legno alto sei metri, con le orbite illuminate. Per entrare, bisogna passare dalla bocca. All'interno, le bevande vengono servite ai tavoli da camerieri travestiti da morti viventi.
Tutto questo potrebbe sembrare soltanto un gioco, un'occasione per scherzare con gli amici. Il problema è che la passione per il macabro, spesso ispirata da Halloween, spinge alcuni ragazzi a praticare un passatempo di cattivo gusto: le bravate notturne nei cimiteri.
Questa triste abitudine, negli ultimi anni, ha dato origine a numerosi episodi di vandalismo e di profanazione. Nella notte di Halloween del 2001, in un paesino della Sardegna, otto minorenni mascherati da streghe, fantasmi e diavoli sono entrati in un cimitero. Dopo aver scavalcato il cancello, hanno cominciato a scherzare e a rincorrersi. Poi hanno forzato la porta dell'ossario e hanno sparso le ossa tra le tombe e i vialetti.
La festa di Halloween si lega, spesso, a un altro preoccupante fenomeno: la presenza di cartomanti e chiromanti nelle discoteche. Molti locali seguono questo tipo di moda. E così, oltre a ballare, i ragazzi hanno anche la possibilità di entrare in contatto con gli operatori dell'occulto e di farsi leggere i Tarocchi.
Certe discoteche propongono ai giovani delle “notti magiche”, pubblicizzandole su Internet. Ecco, ad esempio, che cosa si legge su uno dei tanti siti che seguono questa moda: “Festa medievale con incensi, candele, astrologia, Tarocchi e consulti esoterici gratuiti”. Un'altra pagina di Internet presenta un locale dove, intorno alla mezzanotte, un mago farà un rito incentrato sulla “conquista e riconquista della persona amata”. Un'altra ancora invita i giovani a passare una “notte esoterica” all'insegna di astrologia, chiromanzia e cartomanzia. “Due operatori”, si legge sul sito, “saranno a disposizione dei clienti per condurli in un affascinante viaggio nei misteri del passato, presente e futuro”.
Insomma, il ballo può trasformarsi in una specie di “ponte” tra i ragazzi e il mondo dell'occultismo. Il problema non è da sottovalutare e rischia di alimentare, ancora di più, un certo tipo di tendenza all'esoterismo e alla superstizione, che è fortemente in crescita tra i giovani.
E' necessario recuperare il valore autentico del periodo dell'anno dedicato alle persone care che non sono più con noi. Lo ha ricordato qualche tempo fa il Cardinale Carlo Maria Martini, il quale ha invitato i fedeli “a onorare i defunti, ad addobbare le tombe con i fiori e a pregare per i morti”. E ha aggiunto: “Halloween è una festa estranea alla nostra tradizione. Una tradizione che ha valori immensi e che deve essere continuata. Quello dei defunti è il culto della nostra storia. E' il momento in cui si apre la speranza per l'eternità”.

Carlo Climati
(giornalista - scrittore)
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Maria Patrizia
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Messaggio da Maria Patrizia » lun ott 31, 2011 6:08 pm

MODENA - ''Penso che la societa' italiana stia perdendo il senno, il senso della vita, l'uso della ragione e sia sempre piu' malata. Festeggiare la festa di Halloween e' rendere un osanna al diavolo. Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio e se gli studi di psicologi e psichiatri pullulano di bambini insonni, vandali, agitati, e di ragazzi ossessionati e depressi, potenziali suicidi''.

La condanna e' dell'esorcista della Santa Sede, gia' presidente dell'associazione internazionale degli esorcisti, il modenese padre Gabriele Amorth.

I macabri mascheramenti, le invocazioni apparentemente innocue altro non sarebbero, per l'esorcista, che un tributo al principe di questo mondo: il diavolo. ''Mi dispiace moltissimo che l'Italia, come il resto d'Europa, si stia allontanando da Gesu' il Signore e, addirittura, si metta a omaggiare satana'', dice l' esorcista secondo il quale ''la festa di Halloween e' una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco. L'astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma ludica, innocente. Anche il peccato non e' piu' peccato al mondo d'oggi. Ma tutto viene camuffato sotto forma di esigenza, liberta' o piacere personale. L'uomo - conclude - e' diventato il dio di se stesso, esattamente cio' che vuole il demonio''. E ricorda che intanto, in molte citta' italiane, sono state organizzate le 'feste della luce', una vera e propria controffensiva ai festeggiamenti delle tenebre, con canti al Signore e giochi innocenti per bambini.

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miriam bolfissimo
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Messaggio da miriam bolfissimo » ven nov 04, 2011 3:56 pm


  • Tutto quello che non ci dicono su Halloween
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L’affare è colossale - 300 milioni, euro più euro meno – e spazia dal traffico di zucche alla vendita di cappelli da strega, canini vampireschi e mille altre diavolerie. Ma non è pecuniario, per quanto esorbitante, l’aspetto sul quale dovrebbero riflettere gli 8 milioni di italiani che festeggiano Halloween, bensì religioso; anzi, diabolico. A dispetto delle buone intenzioni con le quali asili, scuole e persino parrocchie a breve aprono le loro porte a quella che ritengono un’innocua carnevalata, l’appuntamento in questione, infatti, oltre ad essere l’inizio del calendario celtico, rappresenta anche la più importante festa delle sette sataniche. Parola di Anton Lavey (1930-1997), fondatore della Chiesa di Satana, il quale ha messo inoltre in chiaro come non ci sia alcuna “differenza fra magia “bianca” e “nera” tranne nella presuntuosa ipocrisia, presunta legittimità e autoinganno del praticante di magia “bianca” (A. Lavey, The Satanic Bible, New York 1969, p. 110).

Il 40% dei giovani che, secondo un’indagine di Telefono Antiplagio, festeggia la notte delle streghe con dichiarate simpatie verso il mondo magico è dunque avvertito: si rischiano brutti incontri. Gli scettici, come al solito, sorrideranno nel leggere queste righe, ma il pericolo è reale: il 16% delle persone avviate all’esoterismo - che poi è l’anticamera del satanismo - ha esordito, a detta del Servizio antisette della Comunità Papa Giovanni XXIII, proprio durante Halloween. Qualcosa vorrà pur dire. Non per nulla Doreen Irvine, prostituta passata per anni al satanismo e convertitasi poi al Cristianesimo, su Halloween è stata piuttosto esplicita: se i padri sapessero il significato di questa festa, ha detto, non la nominerebbero nemmeno davanti ai loro figli.

Non è un mistero, dopotutto, che il 31 ottobre cada uno dei quattro sabba, e non uno qualsiasi bensì il peggiore, quello più inquietante. Infatti, mentre i primi tre segnano i tempi delle stagioni "benefiche” – il risveglio della terra dopo l'inverno, il tempo della semina, il tempo della messe -, il quarto inaugura l’arrivo dell’inverno e, portando freddo, fame e morte, celebra la "sconfitta" del sole. Anche per questo la notte 31 ottobre, già capodanno dei Celti - che erano soliti celebrarla come la notte di Samhaim, alias “il Signore della morte, il Principe delle Tenebre”, convinti dell’apertura delle porte annwn (regno degli spiriti) e sidhe (regno delle fate) - è rimasto come il capodanno degli stregoni; di qui l’attivismo satanico fatto di incursioni nelle chiese, furti di ostie consacrate e roghi di rosari.

Com’è avvenuto un anno fa nella chiesetta di San Lorenzo a Tempio, in Sardegna, dove poco prima dell’alba dell’1 novembre un gruppo satanisti ha pensato bene di bruciare delle immagini sacre, poi rinvenute dai vigili del fuoco e del parroco locale, don Gianni Sini, guarda caso esorcista della diocesi. Nella cosiddetta “notte delle streghe” se la vedono brutta anche i felini, spesso vittime di inquietanti sacrifici: lo scorso autunno scorso, proprio in questi giorni, un esercito di volontari animalisti operativo in Lombardia, Toscana e Umbria ha tratto in salvo 71 gatti neri verosimilmente destinati ai rituali delle messe nere. Appare assai incauto, dunque, insistere con le bonarie minimizzazioni di Halloween, che di fatto con l’”All Hallows’Eve day” – letteralmente la “vigilia d’Ognissanti” – non c’entra nulla. E che, proprio per la sua natura di appuntamento quanto meno equivoco, merita d’essere guardato dai cristiani con particolare attenzione; e tenuto a debita distanza: «Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro» (Isaia 5,20).

Tutt’altra cosa, rispetto a quelle sin qui ricordate, è la Festa di Ognissanti. In origine l’idea fu di un monaco sassone, Alcuino di York, che volle cristianizzare all’insegna della santità e della comunione dei santi la già ricordata festa celtica di Samain. Un’intuizione teologica, questa, ripresa poi, su richiesta di Papa Gregorio IV, dall'imperatore Ludovico il Pio. Ma fu soltanto secoli dopo - precisamente nel 1475 – e grazie al pontefice Sisto IV, che la festività di Ognissanti divenne obbligatoria in tutta la Chiesa. E non mancarono, coi secoli, ulteriori metamorfosi, ma ciò che qui è importante ricordare è che quella di Ognissanti è una ricorrenza secolare, teologicamente importante, mentre l’Halloween che conosciamo oggi, oltre – e scusate se è poco - a fare il gioco dei satanisti, si configura come una festa commercializzata e diffusa solo recentemente: perfino le grandi enciclopedie - dall’Enciclopedia cattolica (1948-1954) al Grande Dizionario enciclopedico (1935), dal Grande Dizionario della lingua italiana (1972) alla Grande Enciclopedia universale Atlantica (1982) – fino a ieri la ignoravano. Oggi invece tutti la conoscono ma solo pochi, purtroppo, si rendono conto di che cosa sia veramente. Una ragione in più per aprire gli occhi alla gente, in particolar modo a chi ricopre il delicato compito di educatore e animatore dei più giovani. Che notoriamente sono il bersaglio preferito di chi ha le peggiori intenzioni.
  • Giuliano Guzzo
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Ilary
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Messaggio da Ilary » ven nov 04, 2011 9:55 pm

ho spiegato a mia sorella il vero significato di Halloween con parole semplici ha 12 anni e per fortuna sembra aver capito infatti quest' anno non l'ha festeggiato.
Signore, tu sai....Signore, tu puoi...Signore, perdona.

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