la cara amica di sempre

[fiorearcobaleno]

Una città, tante case, strade che intrecciano fra le mura, affreschi che ogni tanto ricordano un tempo antico, scalini che fanno seggiolini ai viandanti stanchi, chiese con piazze e piccioni che volano aspettando il mangime dato dai turisti e..tanto caldo! Insomma una città come tante.
L'osservazione nasce da un momento di fermata dai pensieri e dalle incombenze quotidiane. Ascolto del propio respiro, ascolto del proprio stanco, ascolto di una serenità nata dall'essere coerente alla vita. Respirare calma nella pausa, del momento. Da lontano, una voce che chiama, e voltarsi e riconoscere un amica da tanto tempo non vista. Gioia!
Poi, tristezza e sgomento. Lei si, era l'amica che ricordavo, aveva la voce che conoscevo, ma, il suo corpo, era su una sedia a rotelle, Sgomento! Dietro di lei una ragazzina che l'accompagna, L'amica sorridente mi saluta, poi si ferma riconoscendo inme lo sbalordimento, e mi chiama piano...
>ma non sapevi?>
Parole dette piano, mentre la mia testa fa segno di no lentamente. Poi l'abbraccio forte. non riesco a trattenere le lacrime di un emozione forte! ci teniamo le mani, mentre io mi sono abbassata al suo piano. Le nostre mani si stringono, i nostri occhi parlano mentre le nostre bocche non parlano! La ragazzina mi dice: Signora, lei è per caso Daniela, la sua amica di sempre, colei che ha cercato coni suoi ricordi, colei che le è stata vicino senza esserci, colei che da sempre la aiuta quando lei è triste?... Io sono senza parole e piego la testa insegno di si.
<<Ma come mai non ho saputo di questo? >>domando.
<<Eppure ci siamo sentite al telefono, ci siamo sempre dette che quando avremo avuto bisogno una per l'altra c'eravamo, ci siamo ocnfidate e abbiamo riso insieme, anche se la distanza non ci permetteva di vederci...>>
Lei, l'amica, sorride.
<<Ma Daniela, siamo state così vicine, così amiche, così unite, che il fatto non sussiste, cosa cambia questo? Io quando stavo male ti chiamavo, non ti dicevo che stavo male, ma volevo sentire la tua voce, il tuo sorriso squillante, volevo sentire i tuoi racconti, volevo assaggiare unpoco di serenità, volevo riemergere dal mio incubo, e tu, senza saperlo mi donavi la vita così!>> Le mani strette, sudate, i visi rigati di lacrime, e il cuore che impazziva nel petto.
Torno a sorridere, e le dico, Grazie.
<<Sai, amica mia, ti comprendo, io quando chiamavi o ti chiamavo, volevo proprio vivere il sorriso, volevo proprio vivere la gioia del momento di ascoltarci, volevo proprio condividere la serenità, e facevo di tutto per questo, era come se un arcobaleno si aprisse per noi, così lontane.. Sai anche io sono stata male, ho avuto cambiamenti, ma la vita mi regala sempre la gioia di vivere, ed ho capito quanto è importante fare di tutto per donarla, perchè il cuore di noi ha sete di questo, per non soccombere!>>

Ci siamo riviste per caso, lei era venuta qua per un suo ultimo intervento e quel giorno voleva visitare la città prima di ripartire, ed io volevo fare una passeggiata incittà per ritrovare luoghi conosciuti, e forse volti sconosciuti ..o altro ancora.... e le nostre voglie o desideri hanno fatto si che due diapason ci hanno fatto incontrare.

<<Sai Amica, sono felice dell'incontro, e il sapere le nostre difficoltà, non ci ha rovinato la gioia dell'amore che ci tiene unite anche se distanti, ed ora possiamo condividere anchemomenti di malinconia, ma solo per ritrovare la gioia di sentirci, di sapere che quel sentimento strano di rispetto, è un tesoro da coltivare. Sono felice di volerti così bene, e di sentire nel cuore quel pieno che dona sazietà, che dona freschezza, che dona la voglia di correre, di ballare, di riposare, di stare bene! Il nostro seme e frutto nonsi è deteriorato nel tempo, e ora si è rafforzato, cosa ne dici se ci regaliamo una cena a lume di candela, con violino che suona la sua melodia, e noi tre, insieme ci godiamo la festa di esserci riviste?.. >>

>Sì, forse ci fa bene, brindare per gli attimi di vita che possiamo vivere ancora!>>

La notte ci ha trovate a cantare, ci ha trovate un pè "brille", ci ha trovate felici, ed ha cancellato ogni tristezza, ogni solitudine, ogni malattia, per donarci la sua oscurità, piena di tutto!

Daniela

[RobyMAD]

Vedo con piacere che alcune notti non sono il solo ad essere brillo... con gli amici di sempre e in tutta tranquillità canticchiare...

Sono tornato da poco da una rigenerante vacanza... e leggervi con piacere è il primo passo per riprendere un po' di attività cognitiva, che mi servirà durante l'anno.
Roby

[Beldanubioblu]

Bellissimo racconto....mi ha colpito e mi son sentita
vicina per parlare...per brindare a lume di candela
a un domani dove tutti possano camminare liberi
volare per sorvolare il buoio dell'esistenza.

Lucia

[fiorearcobaleno]

Grazie.. vacanzieri... buon proseguimento.. e al brindisi continuo.. della vita.. cincin..Daniela