UN FARO NELLA NOTTE.
Ti vedevo...
da bambino,
camminare
sotto braccio
alle sorelle tue,
mentre con la punta
delle dita correvi
come un treno,
senza voltarti mai,
avresti ... visto
solo il buio.
Chiedevi nel silenzo,
ciò che ti accadeva,
di che colore,
era la vita
che ti passava accanto,
perfino quello
del tramonto.
Ad occhi chiusi
camminavi,
giorni e notti
non avevano le ore,
così pure i rumori,
non vivevano di te,
ma tu ...
li riconoscevi tutti,
con la punta
delle mani.
Poi crescendo
ho capito,
che chi si arrende,
nella vita,
muore dentro
nel cuore.
Ho capito grazie a te,
che si può vivere
lo stesso,
e raccontare al mondo
la tua vita,
come hai fatto tu,
insegnando
a chi non vede
a chi non sente,
che un cuore
può scrivere,
senza inchiostro,
con le dita
ciò che gli occhi,
non hanno
visto mai.
Grazie Sabina.
Vorrei dirtelo
sfiorando le tue mani
con le mie,
ma ora che
non ci sei più,
lo faccio con il cuore,
son certo che...
mi capirai.
Giammarco De Vincenti 31 Luglio 2014
A Sabina Santilli mia compaesana fondatrice della lega Il Filo d'Oro. Sabina ha scritto un libro della sua vita, con molta accuratezza descrivendo le immagini che le sorelle le raccontavano toccando i polpastrelli delle dita, il cosiddetto sistema BRAILLEe il metodo MALOSSI. — con Don Francesco Iulianella e Loda Santilli.
che nel ricevere