Mons. Giuseppe Orlando, beneventano, raccontava di un contadino di sua conoscenza che, preso una sera da un fortissimo mal di denti diede di piglio a una scarpa e infranse il quadretto appeso al capezzale nel quale c´era una fotografia di Padre Pio.
Il motivo? Perché il Padre era stato sordo alle sua disperate, insistenti invocazioni. Dimentico del gesto irriverente, qualche mese dopo il contadino si recò a San Giovanni Rotondo. Si inginocchiò in confessionale, ai piedi di Padre Pio, ma non ebbe il tempo di dire le prime mancanze, che il Padre gli apostrofò: "
Hai anche questo coraggio, dopo quella scarpata che mi è arrivata!......"
Preghiera:
Grazie Signore per averci donato Padre Pio
Grazie santo Padre Pio per averci amato fino alla fine, come Gesù
Grazie per aver scelto soltanto di soffrire amare e pregare perché noi avessimo la vita
Amatissimo Padre tu dicesti "Chiedo di vivere morendo, perché dalla morte nasca la vita che non muore, e la morte aiuti la Vita a risuscitare i morti".
Insegnami a morire perché possieda la Vita dello spirito che non muore mai.
Insegnami a morire perché donando la mia morte alla Vita, il Padre risusciti il mio spirito morto
Amatissimo Padre tu che, crocifisso 50 anni, tutto hai pagato, tutto hai sopportato, tutto hai sofferto, celando le più atroci agonie, insegnami a dimenticarmi di me.
Liberami dalla sottile cecità egoista del cuore quando pregando per gli altri in realtà domando per me, spero per me, credo per me.
Amatissimo Padre tu che tutto puoi davanti all´Altissimo, donami di cercare, lottare, soffrire perché la Vita risusciti la morte e la morte mi insegni a donare la vita.
Perché la morte incontri la mia vita e le consegni la vita che non muore. Amen
