Io non sento nulla, ma proprio nulla. Ho sempre pregato tanto, fin da piccolo. Gli ultimi anni come ho già raccontanto sono stati un disastro sotto molti aspetti della mia vita. Non ho mai abbandonato Dio, l'ho sempre pregato con fiducia e con speranza e mica solo per chiedere. E quando ho chiesto, ho sempre cercato di chiedere cose buone, con uno scopo nobile, con perseveranza, con moderazione e soprattutto senza mai dimenticare per un solo secondo una preghiera anche per gli altri, perchè al mondo non sono certo nè l'unico ad aver bisogno di aiuto nè quello che di aiuto ne necessità più di altri.
E in questi anni non ho ottenuto NULLA di ciò per cui ho pregato, anche i fini più nobili e più buoni non hanno portato a nulla. Mi si dirà che anche io ho fatto qualche errore. E' vero, e chi lo nega? Ma in queste battaglie so di esser sempre stato SOLO. Ho sbagliato qualcosa ogni tanto? Può essere, anzi è così. Ho sempre avuto un animo purissimo dal peccato, per potermi rivolgere al Signore? Certo che no, anche io pecco, anche io non sono perfetto. Eppure prendiamoli quei benedetti 10 comandamenti. Li conosco a memoria come tutti e mi faccio l'esame di coscienza ogni giorno. Non sono un santo, ma di quei 10 comandamenti, a quanti non porto sempre totale obbedienza? A un paio, forse, e dei più "leggeri". E quando commetto qualche errore mi pento, mi rivolgo a Dio di perdonare la mia miseria umana.
Nella vita cerco di essere buono, gentile con tutti, ho perdonato sempre, voglio bene alle persone, agli anziani, aiuterei tutti e quel che posso fare lo faccio. Sento di avere un animo buono pur sapendo di avere anche dei limiti.
E Dio dov'è???? Dove è questo Dio? Lo prego sempre, spesso non per ottenere chissà quali miracoli terreni, a volte anche solo per chiedergli "Signore fammi sentire che almeno ci sei". E Lui che fa? NULLA!!! Non mi si dica che non so ascoltare, come la storiella del cellulare postata qui tempo fa. Bellissimo brano (non sono ironico: era molto bello) ma totalmente lontano dalla mia realtà. Rimango in silenzio, prego con il cuore in mano, mi addormento pensando al Signore, lanciandogli un grido di aiuto e una preghiera, anche solo una richiesta di "Signore fammi sentire che sei qui con me". Niente!!!!!! Vado a messa a volte senza troppa voglia, ma pur avendo 26 anni a volte mi prende l'entusiasmo di un bambino e mi dico "Gesù sarà felice di vedermi a messa, lo farò contento e poi non è così noiosa a volte è anche molto interessante ed è l'occasione per dire una preghiera da più vicino". Lo faccio con slancio, con gioia.... e Lui per me che fa? NULLA, non chiedo niente ma almeno un segno, un farmi sentire che mi è vicino (a farmelo sentire, dico, non a farmelo immaginare con la fantasia!!!!)
Le uniche volte che "sento" qualcosina, un po' di "carica" sono dovute probabilmente a normale autosuggestione, perchè ti carichi psicologicamente con una preghiera che ti illude di essere ascoltato da un Dio buono ed onnipotente che però non parla non dice nulla e "pretende" che un essere umano creda in Lui sulla base di...... NULLA. Di cosa? Sulla base di cosa devo pensare che Dio esiste? Su un libro stupendo per quanto a volte contradditorio? Su promesse scritte stupende da leggere ma lontane anni luce dalla realtà quotidiana? Come il "non curarti di cosa mangi o di cosa ti vesti, a questo pensa il Signore". Frase bellissima, andiamola a dire a chi sta soffrendo o morendo di fame. Suvvia, c'è da avere imbarazzo solo a pensarla tanto è bella quanto lontana migliaia di kilometri dalla realtà.
Dov'è il Signore che prego sempre? Dov'è quel Dio cui mi rivolgo ogni giorno, anche solo per avere una "carezza spirituale"? Dov'è? Nella mia immaginazione forse, nella normale autosuggestione umana, come quando vai in Chiesa, senti una bella omelia e dopo la comunione accendi una candela alla Madonna rivolgendole una preghiera buona con sguardo amorevole. Te ne esci ricaricato, ma questa - suvvia non vediamo il miracolo dove non c'è - è banalissima e spiegabilissima autosuggestione. Cosa c'è di più? Niente.
Ah ok forse non mi accorgo che grazie a Dio non mi ha ancora investito una macchina guidata da un pirata, non mi è precipitato addosso il soffitto e non sono nato in Africa tra Aids, fame e sete. Ok se è così va bene... se è questo per cui posso ringraziare certo, anche se poi mi chiedo perchè ad altri è toccata tale sorte, ma questo è un altro discorso (e non è un buon motivo per essere felici, il fatto che le disgrazie capitino ad altri...)
Con questo cosa voglio dire? Che non credo più? No, certo che no. E' solo uno sfogo di chi ci mette l'ANIMA nel cercare di comportarsi bene, di chi ci mette il CUORE E LA BONTA' nella sua vita e nelle preghiere rivolte al Cielo pur non vedendo NULLA di NULLA. Il nulla più totale. E quel poco che c'è ogni tanto, è troppo facile chiamarlo "miracolo", "segno" o chissà cos'altro ma è o normale coincidenza o banalissima autosuggestione. Non c'è nient'altro. Se Dio c'è sa come ci ha fatti e se lo sa non può pensare di abbandonare i Suoi fedeli in questo modo, lasciandoli all'immaginazione personale e pensando che essi possano credere e sentirLo sulla base del nulla o di libri che per quanto STUPENDI (e lo dico seriamente) presentano anche palesi contraddizioni.
Dio, cosa devo fare di più per sentirti? Ci metto anima, corpo e cuore in tutto, dalle azioni quotidiane alla preghiera. Che devo fare di più? Starmene ad ascoltare cosa? La mia immaginazione che mi parla? E' tutto qui?
