Facciamo sentire la nostra voce......NO ad un'altra Eluana!!

[Antonella]

Ciao cari amici IdM, permettetemi di fare alcune considerazioni personali e dare sfogo al mio cuore.
E’ difficile trovare le parole per quello che è successo in questi giorni e credo che sarà ancora più difficile trovarne per quello che accadrà. Credo che sia arrivato il momento di rimboccarci le maniche e fare, come non mai, il dovere di veri cristiani.
Qualcuno pensa che la morte di Eluana è una vittoria, è un punto di partenza per dire SI all’eutanasia, per dire SI, siamo noi i padroni della vita, decidiamo noi quando staccare o meno il famoso “sondino”, per dire SI all’aborto.
Per noi non è così, oggi dobbiamo iniziare la nostra battaglia, non che non l’abbiamo fatto fino ad ora, ma adesso credo che sia giunta l’ora di alzare la voce e testimoniare che la vita è un dono di Dio e che la sofferenza, quando arriva, fa parte di essa e solo Gesù può lenirla con il Suo Amore gratuito e infinito.
E’ assurdo che nel nostro Paese, nel giorno in cui una ragazza “viene uccisa”, la trasmissione Grande Fratello fa il record di ascolti, questo ci deve far riflettere, ormai è più importante vedere dei pazzi lanciarsi bicchieri per delle stupidaggini che seguire e capire perché Eluana è morta, la cosa mi fa rabbrividire e nello stesso tempo mi preoccupa, sono preoccupata per i giovani della mia generazione e per quelli avvenire, hanno perso l’orientamento quindi rivolgo in modo particolare l’invito a quelli un pò più giovani, come me, affinché non ci stanchiamo mai di testimoniare la presenza di Gesù nella nostra vita, cerchiamo di essere le sentinelle del mattino, come amava chiamarci GPII, che portino luce, e non tenebre, con i nostri occhi, con i nostri gesti, con la nostra vita….e a voi, un po’ più grandi, fatevi maestri e non stancatevi mai di guidarci e di accompagnarci con la vostra preghiera e con i vostri insegnamenti di vita. Parlo per esperienza personale, combattiamo un grande battaglia quotidiana con i nostri coetanei, è difficile andare contro corrente,ma non stanchiamoci mai di dire quello che pensiamo a costo di essere presi per pazzi, sono sicura che con l’aiuto del Signore e del vostro ce la faremo.
Preghiamo per Eluana, per tutte le persone che si trovano nello stato in cui era Eluana e per coloro che gli sono vicino affinché il Signore gli dia la forza di portare questa croce….e da buon cristiani preghiamo per la famiglia Englaro e per coloro che hanno permesso tutto questo.
NON VOGLIAMO UN’ALTRA ELUANA!!!!!!
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"Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli." Mt 5, 11-12

[Info da Medjugorje]

Ciao Anto cara amica mia, come posso capire quello che senti nel tuo cuore, la tristezza, lo sgomento e forse anche l'angoscia su come sarà il nostro domani! Anto lo so che la paura e l'insicurezza, soprattutto da parte di voi giovani, è grande ma lo stesso vi invito perdonate e abbiate fiducia nella misericordia di Dio. Noi non abbiamo il diritto d'avanti a Dio di giudicare nessuno, noi possiamo solo amare. L'amore sincero e gratuito può guarire tante ferite. Ogni giorno ho la grazia di poter fare l'esperienza che l'amore guarisce anche le tragedie più grandi. Preghiamo con tanta sincerità e misericordia per il genitori di Eluana, e per coloro che hanno permesso, che vinca la disperazione e non la fiducia nel Signore. Pensa al buio del rimorso che ha invaso la loro anima, e con ogni giorno che passa si farà sempre più buio. Ho visto tante mamme qui a Medjugorje, che ancora dopo tanti anni che hanno fatto un'abborto, sono ancora disperate perché hanno negato la vita alla creatura di Dio, non ancora nata.
La critica, la polemica e il giudizio non porterà nessuno alla conversione, ma il nostro esempio di diventare amore si. Non basta nemmeno solo la preghiera, anche nella preghiera dobbiamo mettere il nostro cuore, per trasformarla in atti d'amore. La morte di Eluana è una provocazione molto forte per noi, per professare con il nostro atteggiamento la nostra forte fede che è fatta di amore e perdono.

Il nostro Salvatore Gesù prega per noi tutti giorni sulla croce: "Padre perdona loro, perché non sanno quello che fanno!"

Un forte abbraccio. Silvia

[MARIA58]

Carissimi condivito con Antonella lo sfogo

Antonela scrive:
Preghiamo per Eluana, per tutte le persone che si trovano nello stato in cui era Eluana e per coloro che gli sono vicino affinché il Signore gli dia la forza di portare questa croce….e da buon cristiani preghiamo per la famiglia Englaro e per coloro che hanno permesso tutto questo.
NON VOGLIAMO UN’ALTRA ELUANA!!!!!!

Ho un cugino da 8 anni nelle stesse condizioni che stava Eluana,al momento ha tante persone che lo curano con Amore, ma nello stesso tempo mi preoccupa il domani hai ragione cara amica dobbiamo alzare la voce e che i nostri politici si svegliano non vogliamo solo chiacchiere ma fatti !!!!!!!

[Victor]

Ogni giorno in ogni parte del mondo ad ogni ora la sorte riservata a Eluana viene tranquillamente attuata. Le coscienza sono state addormentate lentamente con nenie… virtuose.
La porta legale alla "Dolce Morte" è stata aperta e non si chiuderà mai più.
La cosa che maggiormente mi ha rattristato e vedere come tanti cattolici-romani hanno vissuto la tragedia di Eluana.
Si sono schierati apertamente e vergognosamente con coloro che hanno voluto giustificare l'assassinio…per fare del bene alla ragazza…”dicono loro”.
Dopo tanti anni si è concretizzato il sogno hitleriano: la razza perfetta…l’eliminazione forzata dei deboli, degli indifesi!!!
Questi farisei pur vivendo all’interno del nostro credo hanno sposato la causa de maligno, il quale da millenni agisce incontrollato nei cuore e nelle azioni non di coloro che sono lontani dalla Fede ma in quelli che si professano...credenti in Dio.
Pace e bene a tutti.

[miriam bolfissimo]

Mia carissimi tutti, pace e bene! leggo, e medito nel mio piccolo cuore mentre quel certo peso di questi giorni non mi abbandona ancora... in condivisione...

• ... che una cosa e una sola
  mi si impone in questo piccolo cuore
  con l'urgenza che vive nel deserto al tramonto del sole:
  essere testimone di Fede, Speranza e Carità
  ma quel che più conta: di Carità!
  
  ...e laddove c'è da perdonare,
  mi sento chiamata per prima al perdono,
  al perdono proprio di quello
  che non capisco
  che non avrei fatto
  che avrei impedito...
  
  ...il perdono: ecco lo sto cercando
  per donarlo certa
  che se rimetterò il debito
  a chi ritengo debitore,
  allora la Misericordia di Dio
  avrà la strada un poco più spianata...

...ad una voce, col nostro grande cepo...

• Se un giorno dovessi diventare un vegetale,
  lasciatemi vivere come un fiore o un albero,
  perchè sono certa che avrei un Senso
  anche senza parlare...

Un abbraccissimo, miriam bolfissimo

[Info da Medjugorje]

Dopo tanti anni si è concretizzato il sogno hitleriano: la razza perfetta…l’eliminazione forzata dei deboli, degli indifesi!!

Ciao Victor, l'uccisione di Eluana mi ha addolora fortemente, lasciando mi senza sgomento. Ma quello che tu scrivi sopra mi sgomenta ancora di più, e penso che possa parlare a nome di tutti, come a nome di genitori e parenti, che aiutano concretamente i più deboli e indifesi, affinché possano VIVERE dignitosamente, e fino a quando non sarà lo Spirito di Dio, che soffierà sulla fiamma della vita per spegnerlà. Lavoro come infermiera volontaria da più di dieci anni nella Bosnia i Hercevovina. Ho visto tanta sofferenza, e tragedie, sia fisica e psichica. I casi più gravi mi hanno dato la gioia più grande nel cuore.
Il sogno hitleriano non potrà mai concretizzarsi, perché ci sarà sempre accesa nel mondo una luce, che si chiama: diventare amore per il prossimo. Non importa, se è piccola, basta che non si spegne mai.
Se noi crediamo che si possa concretizzare il sogno hitleriano significa che noi non abbiamo fede in Dio. Dio non ha chiamato solo me al Suo servizio, Lui chiama tutti! Molti non sentono la Sua voce, ma, grazie a Dio, esistono nel mondo molti cuori aperti e sensibili alle sofferenze del prossimo, che hanno sentito la Sua Chiamata. Questa è la piccola fiamma nel mondo che brucia d'amore e che continua ad illuminare il buio dei sofferenti, dei deboli e degli indifesi.

Un forte abbraccio. Silvia

[Giammarco De Vincentis]

Se un giorno dovessi diventare un vegetale, lasciatemi vivere come un fiore o un albero, perchè sono certo che sarei utile anche senza parlare.

A parte la chiesa che non puo' essere usata per addossare ad altri
responsabilità che in questo caso non c'entrano, perchè come persone cattoliche o meno abbiamo modi diversi di vedere.
Soffre di piu chi sta morendo di aids o di cancro e quante altre brutte malattie perchè sono consapevoli di cio che gli sta succedendo e soffrono molto di piu di chi vive inconsapevole di quando gli accade, li vogliamo ammazzare tutti o permetergli un suicidio di massa autorizzato.
E' successo pero' anche se pochissime volte che qualcuno si è risvegliato da un coma dopo anni e per risipetto di questi e di chi spera che possa succedere a un suo familiare dobbiamo far si che strutture idonee e adatte a questo tipo di situazioni restino aperte, perchè se succedesse per ogni caso cio che è successo per Eluana moriranno anche quei pochi che potebbero farcela.
Secondo qualcuno Eluana era vegetale, quindi insensibile a tutto cio che gli accadeva intorno, dolore compreso, perchè se provava dolore in questui lunghi 17 anni, immaginate quanto abbia sofferto in questi ultimi giorni senza essere limentata, senza poter respirare.
Provate a tapparvi la bocca e vedete fino a che punto riuscite a restare senza respirare, poi immaginate che non c'è piu aria per un attimo.
Sarà solo un brutto momento, ma basterà per farvi capire.
In questa drammatica storia si è parlato solo dei genitori di un padre che non vuole vedere la figlia soffrire perchè per lui è morta 17 anni fa, dimenticandosi che per tanti anni anni ha avuto gioia di avere una figia che gli ha dat tante soddisfazioni, una famiglia e di questo non se ne è tenuto conto.
Non siamo come fazzolettini di carta che una volta che non siamo piu buoni per asciugarci lacrime e sudore dobbiamo essere gettati come carta stracci, perchè inutili.
Noi crediamo di avere ogni diritto sui nostri figli perchè ci sentiamo padroni.
La vita è un miracolo che si ripete ogni giorno, anche se noi lo diamo per scontato, senza tener conto che c'è qualcosa di soprannaturale che permette tutto cio, chiamatelo come volete io lo chiamo Dio.
E non ci dimentichiamo di uelle suore che hanno accudito Eluana per ben 15 anni e l'avrebbero tenuta ancora con loro fin qundo sarebbe giunta la sua vera ora.
Queste sorelle hanno imparato molto da Eluana e gli hanno fatto piu di quanto un genitore potesse fargli.
Ci ono anche loro in questa storia e credono abbiano sofferto piu di ogni altro.
Cosa sarebbe cambiato se Eluana fosse ancora con le suore ?
Se non capiva quanto gli accadeva, se era insensibile, se era vegetale, era come un fiore che sapeva trasmettere amore a chi ogni giorno passava per fargli una carezza.
Saro' duro forse ,ma non posso essere altrimenti, perchè direi cio che farebbe piacere a molti, dcendo di chiudere questa storia, perchè è piu facile dimenticare.
Dimenticare in fretta vuol dire non assumersi le proprie responsabilità, invece ognuno dovrebbe dire la sua cosi i politici che abbiamo eletti, non sceceglieranno di testa loro, presidente della repubblica compreso, perchè nessuno da solo puo' decidere ne come e ne quando si taglie un filo che tiene appesa la speranza di tanti che vogliono vivere fino all'ultimo respiro, senza che nessuno gli tappasse la bocca, soffocando i battiti di un cuore che voleva continuare ancora a pulsare nel petto di una creatura di DIO.

Giammarco

[Victor]

Carissima amica apprezzo molto il tuo gradito intervento…scusa però se rimango fedele al mio scritto…”la buona morte”è prassi quotidiana
specialmente in determinate realtà, le quali dovrebbero agire come Cristo ci ha insegnato…
Io mi affido a Dio, credo al suo intervento sia individualmente che nella storia umana ma so anche che non possiamo pretendere ogni volta venga a tirarci fuori dai guai…conosciamo bene tutte le atrocità e le aberrazioni che l’uomo è capace di mettere in atto…e queste sono nulla in confronto a quelle che verranno…già notiamo molti segnali ma…continuiamo a dormire ad illuderci mascherandoci sempre sotto quel falso perbenismo senza più regole e principi …oggi tanto di moda tra molti cattolici.
Il male va combattuto con l’aiuto di Dio, con le preghiere con le azioni, come lui viaggia in aereo altrettanto dobbiamo fare… per non trovarci poi a dire :” Dio ci ha abbandonato” …e magari temere di essere cristiani…come già sta accadendo..
” chi vuol capire capisca, chi non vuole…pazienza ognuno ha in questa vita un suo ruolo da portare avanti…”
Una cosa è certa se un tempo non molto lontano avessero fermato quel folle, oggi non avremmo bisogno che "la memoria ricordi" erano milioni...donne, bambini..vecchi e nomadi.



Un cordiale ed amichevole saluto.
Victor

[emmes]

Carissimi amici, noi rispetto agli animali abbiamo un privilegio unico.

Quello della ragione, per Eluana questa ragione non è stata usata a fin di bene, ma i responsabili l'hanno uccisa senza avere nessuna coscienza di quello che stavano facendo. Credo che ai politici manca la cultura della
ragione, solo così possiamo salvare delle vite umane.

La vita una è, quando si perde non si acquista più.

La ragione appartiene a Dio, tutti dovremmo pensare come Gesù, e agire
come Dio. Perdoniamo gli assassini di Eluana, che si sono dimostrati senza cuore.

[MARIA58]

Eluana ora vive in Cielo!!!

lasciamola riposare in pace!!!

L'eterno riposo dona a lei Signore..................

[pioggiadidiamanti]

basta con tutte queste polemiche e giudizi gratuiti anche nei confronti dei familiari.
Adesso Eluana e' con Dio.Una preghiera per lei e per la sua famiglia...niente piu'.

[Giammarco De Vincentis]

Adesso Eluana e' con Dio.Una preghiera per lei e per la sua famiglia

Certo che bisogna pregare ma non possiamo far finta che non sia successo nulla, io non ci riesco e lottero' con il sangue ai denti che non accada piu cio che è successo ad Eluana

[Antonella]

Concordo a pieno quanto scritto da Giammarco. Si, dobbiamo pregare ma non fare silenzio.
E' vero, non siamo noi che dobbiamo giudicare, ma permettetemi di dire, polemizzare si, è proprio quello che volevo trasmettere all'inizio di questo post, facciamo il nostro dovere prima di uomini e poi anche di cristiani, non si deve combattere contro la vita ma PER LA VITA!!!!
Non dobbiamo volere che accada ancora quello che è successo ad Eluana.
NO AD UN'ALTRA ELUANA!!!!
__________________________________________
Se sapeste quanto vi amo piangereste di gioia. Regina della Pace

[Katietta-64]

Leggendo un articolo di Zenit, c'è un frase che mi ha particolarmente colpita, ossia che negli imperscrutabili disegni di Dio tutto è accaduto perchè "siano svelati i pensieri di molti cuori".

Questi pensieri sono effettivamente venuti alla luce e con rammarico ho constatato che in prevalenza erano per la morte di Eluana.
Non può calare il silenzio su un mondo che ha già cominciato a staccare la spina... in cattiva o buona fede, nella consapevolezza o nell'inconsapevolezza.
Il silenzio deve calare sui giudizi, sulle cattiverie inutili, sulle condanne a chi ha sofferto e soffre e di cui non conosciamo il dramma profondo, ma non può scendere sul continuare ad interrogare le coscienze circa il mistero della vita.
Il calvario di Eluana sarebbe inutile se con la sua morte ciascuno si chiudesse di nuovo nel suo guscio e nelle sue convinzioni, accontentandosi di toccare la vita alla superficie. Questo è il vero vegetare, anche se si cammina, si parla e non si ha un sondino nello stomaco.
È necessario e altrettanto cristiano prendere atto della realtà affinchè al buio si possa continuare a contrapporre la luce e la speranza, che pure si concretiza in molte persone, com dice Silvia.
Come ci insegna Gesù, dobbiamo però essere prudenti come serpenti e semplici come colombe.
Prudenti di fronte ad una cultura che trova giusto privare della vita, seppur nella convnzione che sia "pietas", e semplici nel rispondere a questo: con amore, pazienza, preghiera.

Un abbraccio in Cristo

P.S.: per chi fosse interessato all'intero articolo menzionato v. http://www.zenit.org/article-17192?l=italian

[Don Armando Maria]

Ave Maria! La morte di Eluana ci ha lasciato tutti nel dolore. Ma ciò che rende più forte il nostro dolore è pensare che suo padre, il presidente della Republica, e tantissimi politici hanno voluto ciò. Ma oggi dove stiamo andando? Forse verso una cultura di morte? La Madonna ci aiuti, e Gesù salvi l'umanità e l'Italia... Questo fatto sembra che sia solo l'inizio di un programma diabolico, che porta solo morte e rovina. Inanto Eluana che si spenta sulla terra, ora brilla come una bellissima stella lucente il cielo e prega per suo padre, per sua madre, per l'Itali e per tutti noi. Ella ora ci sorride da lassù! Domani sul nostro sito apparirà Gocce di Luce - 3. Leggete là anche il fatto di Eluana e capirete. Buona lettura! Pace e gioia!

[Maria Patrizia]

ANCHE SE SONO IN MOLTI A VOLERLO...NON POSSIAMO DIMENTICARE...DIMENTICARE IN FRETTA VUOL DIRE NON ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ...ESSERE SUPERFICIALI... NON AVER COMPRESO LA COMPLESSITÀ DELLA VICENDA CHE A QUESTO PUNTO NON E’ PIU’ UNA VICENDA PRIVATA MA COLLETTIVA PERCHE’ ESISTONO ALTRE ELUENE…ED ALTRE POTENZIALI ELUANE…
SIAMO TUTTI PER DIRITTO E DOVERE CIVILE E MORALE INTERPELLATI…VISTO CHE SI TRATTA DEL DIRITTO ALLA VITA ANCHE QUANDO QUESTA “VIENE CONSIDERATA NON VITA”.
NESSUNO HA L’ONNIPOTENZA PER STABILIRE IL PUNTO DI NON RITORNO… SE NON LA VITA STESSA E NON LA SENTENZA STABILITA CON UN PROTOCOLLO...PER POSIZIONI IDEOLOGICHE...

MAI PIÙ UN CASO ELUANA ENGLARO IN ITALIA STATO IN CUI VIGE SECONDO LE LEGGI ATTUALI IL DIVIETO DI EUTANASIA ATTIVA E PASSIVA (QUINDI DI PROVOCARE VOLUTAMENTE LA MORTE , IN QUESTO CASO PER FAME E PER SETE).

IL DECRETO LEGGE ERA INECCEPIBILE, CIOE' NON ANDAVA BLOCCATO, E' L'OPINIONE DI DUE EX PRESIDENTI DELLA CORTE COSTITUZIONALE, BALDASSARRE E MIRABELLI.

“Sull'urgenza e la necessità di un decreto legge e ancor più sulla sua costituzionalità ci sono tutta una serie di controlli ai quali il presidente della Repubblica non può sostituirsi. C'è il Parlamento, che sul primo punto può esprimersi in sede di conversione entro 60 giorni. C'è soprattutto la Corte Costituzionale, se viene investita della questione. Ed è proprio da alcuni ex presidenti della Consulta e da esperti di questa branca del diritto che arrivano perplessità sull'operato del Colle. Non tanto sul suo tentativo di persuasione affinché non fosse utilizzato lo strumento della decretazione d'urgenza, quanto sul rifiuto di adeguarsi alla decisione del Governo.

Secondo l'articolo 77 è l'esecutivo ad avere l'esclusiva responsabilità, ricordano. E a chi, come il costituzionalista del Pd Stefano Ceccanti, invoca l'articolo 87 della Carta per dare al Capo dello Stato la possibilità di non firmare, l'ex presidente della Consulta Antonio Baldassarre ricorda che «quell'articolo va interpretato in armonia con altri, come appunto il 77. Isolarlo dal resto non mi pare un metodo corretto». Per Baldassarre «quello che accade è grave, perché introduce un conflitto che si risolverà con la delegittimazione dell'uno o dell'altro potere. Una cosa di cui l'Italia non sentiva proprio il bisogno e che poteva essere evitata con un po' di ragionevolezza».

Anche un altro ex presidente della Consulta, Cesare Mirabelli, ritiene lo scontro «molto forte». In più non ravvisa nel testo licenziato dal Consiglio dei ministri problemi di costituzionalità. «Ha una funzione in qualche misura dilatoria, non si contrappone alla decisione giudiziale e non la vanifica. È una sorta di moratoria e garanzia.
«Non v'è dubbio che il presidente abbia il potere di suggerire e consigliare, indipendentemente dalle forme. Ma, con tutto il rispetto per la sua altissima figura, i presupposti per l'emanazione del decreto ci sono», afferma l'ex vicepresidente della Corte Massimo Vari.
«Davanti a una formale deliberazione dell'esecutivo è normale che il presidente proceda all'emanazione. Siamo, dunque, davanti a un deliberato rifiuto e a un fatto gravissimo. Il presidente è chiaramente uscito dalle sue funzioni. Ha mancato a un suo dovere costituzionale», è l'opinione di Marco Olivetti, docente di Diritto costituzionale all'Università di Foggia.

Sul fatto che il Quirinale non potesse intervenire a bloccare il decreto è netto anche Baldassarre: «Basta leggersi i classici della materia, a partire dal saggio sul decreto legge di Esposito, un maestro», spiega. «Piena libertà di far conoscere le sue perplessità. Soprattutto prima. E, quindi, di persuadere il governo. Ma questo ha la fiducia della maggioranza e la legittimazione democratica, quindi deve avere la parola definitiva. Non il presidente, che non è la Corte costituzionale», prosegue Olivetti. Mirabelli, poi, giudica i rilievi del Colle «non tali da escludere un provvedimento d'urgenza». Anche perché, sostiene, «una cosa è dettare una disciplina sostanziale, nella quale si regolano diritti fondamentali, altro è un provvedimento che introduce un elemento di cautela e garanzia».

Come appare essere invece il decreto, il quale, ultimo rilievo, «pur nascendo evidentemente dalla situazione che si è creata, è impostato come lettura di carattere generale che riguarda tutte le persone in quelle condizioni e quelle che devono compiere atti su di esse». Non, insomma, un intervento ad personam.
A parte il valore assoluto di una vita, c'è una giurisprudenza della Corte che definisce la straordinarietà: eventi naturali, comportamenti umani, o anche atti e provvedimenti di pubblici poteri. È nel contesto della vita sociale, non nel dibattito parlamentare che va ricercata la situazione da tutelare nelle more dell'emanazione di una legge». ». Napolitano invece, conclude Olivetti, i decreti «finora li aveva sempre emanati. Tranne in un caso, all'epoca del governo Prodi, che accolse i suoi rilievi in materia di Giustizia. (...)
C'è probabilmente una ragione ideologica per questo rifiuto (...)."