Festa del Corpus Domini (B)-Ave, vero Corpo, nato da Maria!

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Don Armando Maria
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Festa del Corpus Domini (B)-Ave, vero Corpo, nato da Maria!

Messaggio da Don Armando Maria » sab giu 06, 2015 8:32 am

Ave, o Vero Corpo, nato da Maria Vergine, nato per opera dello Spirito Santo e per il Sì di Maria!
Nell’antico Testamento l’Alleanza tra Dio e l’uomo veniva stipulata nella Legge e nel il sangue delle vittime sacrificali. Nel nuovo ed eterno Testamento l’Alleanza d’amore tra il Padre e i suoi figli viene stipulata, ratificata, nel Sangue preziosissimo di Gesù Cristo e nel suo Vangelo, che ci porta all’amore del Signore e a vivere il Comandamento Nuovo: “Amatevi gli uni gli altri come vi ho amato Io! (Gv 13, 34)”. E questa Alleanza d’amore santissimo si rinnova per noi in ogni Celebrazione Eucaristica, fatta in grazia di Dio.
Il sangue, nella Bibbia, è considerato la sede della vita e «dà la vita»: ha quindi un effetto di perdono, di guarigione e di santificazione. E sappiamo che Dio ha voluto la Religione ebraica in preparazione e in attesa della Venuta di Gesù Cristo che è davvero il sommo ed eterno Sacerdote, l’unico. Egli è anche il nuovo Tempio di Dio e il vero Agnello che toglie i peccati del mondo: è l’unico vero Mediatore della nuova ed eterna Alleanza.
«Mentre mangiavano prese il pane…». Nell’ultima cena del giovedì santo, che era la Cena Pasquale durante la quale si consumava l’agnello arrostito, le erbe amare e il pane azzimo, Gesù volle istituire per noi la santa e divina Eucaristia del Suo Corpo e del suo Sangue. Infatti egli: “pronunziata la benedizione, prese il pane, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio Corpo». Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse: «Questo è il mio Sangue, il Sangue dell’Alleanza, versato per molti”.
Questo grande Mistero si rinnova in ogni celebrazione eucaristica. E quando andiamo a ricevere Gesù nella Santa Comunione trattiamolo bene, ricevendolo sempre in grazia di Dio, e stringiamolo forte al cuore e diciamogli, a cuore aperto e pieno d’amore: “Ti amo, Gesù! Ti adoro! Ti voglio bene, Signore, e ti amo con tutta l’anima mia! Ecco, per amor tuo voglio amare tutti i fratelli e sorelle che mi fai incontrare ogni giorno”. E ricordiamoci sempre che Egli è lo Sposo dell’anima nostra! E che va amato come lo sposo ama la sua sposa e ancora di più perché Egli è Dio Amore ed è lo Sposo! E così si realizza in pieno la nuova e eterna Alleanza d’amore sponsale tra Dio e l’uomo, tra il Cielo e la terra: tra te e Gesù, ed è Amore vero, amore durevole, amore puro, e che durerà fino alla vita eterna, per sempre.
Per vivere l’Eucaristia non servono tanti ragionamenti e spiegazioni infinite; bisogna solo inginocchiarsi e credere alla Parola viva di Gesù: “Questo è il mio Corpo! Questo è il mio Sangue!”. Dunque: “questo è davvero il suo Corpo, questo è il suo Sangue!”. E beato chi crede a questa sue divine parole uscite dal suo Cuore amante e dalla sua stessa Bocca di Verità eterna: chi crede in Lui è salvo e chi non vuol credere è dannato. Infatti solo la Parola di Gesù ci può illuminare la mente e la vita perché solo la sua è Parola di Sapienza eterna, solo la sua Parola è Verità! Essa ci rende liberi, gioiosi, sempre giovani dentro e ci dona pace e amore vero in questo mondo e anche nell’altro, per sempre.
Entrando in chiesa dunque inginocchiamoci, segniamoci con l’acqua battesimale e poi subito inginocchiamoci, prostriamoci con le ginocchia e con tutto il nostre essere, e adoriamo Gesù vivo realmente presente nel Santissimo Sacramento: è Gesù risorto, ed è vivo in mezzo ai suoi, in mezzo a noi. Egli sta là nel tabernacolo, tutto silenzioso, ma ci guarda, ci scruta dentro l’anima e ci stava aspettando con grande desiderio di incontrarci, uno per uno. Egli ci aspetta giorno e notte e non si stanca mai di aspettarci e di amarci; Egli ci desidera ardentissimamente; desidera la nostra risposta d’amore. Dio è Amore e si nutre solo di amore, e anche del nostro povero amore! E noi di che cosa abbiamo più bisogno nella nostra povera vita umana se non d’amore puro, d’amore vero? Il suo Amore, e la sua stessa Vita, è tutto là dentro quell’Ostia Santa e Immacolata. L’Ostia bianca è come il velo che copriva, velava, il volto di Mosè che risplendeva del fulgore santo di Dio. L’Ostia sacrosanta ci vela il Volto Bello di Gesù, ma Egli sta vivo dietro quel Velo Immacolato, e ci guarda, ci sorride, ci ama con amore grande, con un amore sconfinato, e si aspetta sempre, anche tutti i giorni.
Dio è là, la sua divina Persona è là, e noi che facciamo? Purtroppo la televisione dentro casa ci ruba così tanto tempo e che ci svia dalla via di Dio; questo tempo prezioso lo potremmo dedicare alla preghiera, alla famiglia e all’adorazione eucaristica; chi contempla la tv farà poi assai fatica a contemplare e a saper vedere Gesù vivo dentro l’Ostia Santa e nei fratelli. Ecco, andiamo ad adorare Gesù in Chiesa; e magari ci mettiamo laggiù in fondo nell’ultimo banco come il pubblicano del vangelo e batterci il petto e ripetere, come lui: “Pietà di me, Signore, perché sono un peccatore!”. Questo è l’atteggiamento giusto, il migliore, per stare alla presenza del Signore, che è l’Emmanuel, il Dio con noi. Pace e gioia! (*)

PAOLO VI Angelus Domini Domenica, 8 agosto 1976
“Voi già lo sapete: noi oggi, nel pomeriggio, andremo a Bolsena, e, a Dio piacendo, vi celebreremo la S. Messa, e in collegamento radiovisivo invieremo alla fine un breve messaggio al Congresso Eucaristico Internazionale di Filadelfia, negli Stati Uniti d’America.
Perché Bolsena? perché Filadelfia? Per un motivo religioso, eucaristico anzi. Bolsena è celebre per il suo miracolo, avvenuto nel 1263, quando un Sacerdote boemo pellegrino di passaggio, celebrando la S. Messa sull’altare della martire, ancora tanto onorata a Bolsena, tormentato dal dubbio circa la reale presenza di Gesù Cristo nell’Eucaristia, cioè circa la «transustanziazione» del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue del Signore, vede che il Sangue bagna la piccola tovaglia, detta Corporale, sulla quale è compiuto il santo rito del sacrificio eucaristico. Meraviglia e stupore dei presenti. Subito il sacro Corporale, macchiato dal Sangue divino, fu portato alla vicina Orvieto, dove allora risiedeva il Papa, nostro lontano predecessore, Urbano IV (1261-1264), il quale, verificato il prodigio, istituì la festa del « Corpus Domini », dando così estensione in tutta la Chiesa al culto pubblico e solenne dell’Eucaristia, già diffuso in quegli anni nelle Fiandre (in reazione all’eresia di Berengario contraria appunto alla transustanziazione). Ne derivarono due capolavori : il Duomo di Orvieto, e l’officiatura liturgica di S. Tommaso d’Aquino, allora vivente, sull’Eucaristia. Orvieto conservò il Corporale del miracolo, ma Bolsena la memoria ed il culto del fatto originario; così che, dopo non breve attesa, noi oggi conferiremo alla Chiesa del miracolo il titolo di Basilica minore.
La quale così sarà spiritualmente qualificata a lanciare il nostro benedicente saluto alla Chiesa di Filadelfia, dove con semplicità pari alla solennità, presente il nostro Legato Cardinale Knox, e assistenti centinaia di Vescovi, migliaia di Sacerdoti, di Religiosi, di Religiose, di giovani forti e fedeli, di cattolici americani e provenienti da tutto il mondo adoreranno e ameranno Gesù Cristo nel sacrificio eucaristico, celebrando l’unità e l’universalità della Chiesa cattolica, tutta impegnata a corrispondere in spirito di servizio ad ogni legittima «fame» del mondo e ad accendere nell’umanità la fede, la speranza, l’amore.
Questo nostro desiderato intervento spirituale e televisivo da Bolsena a Filadelfia ci sembra molto bello e significativo. Che i vostri cuori siano pure presenti.
Anche perché la Madonna sarà certo con tutti noi.

Corpus Domini in “Gocce di luce”: 26 giugno 2011 http://www.goccediluce.org/gocce2011_giugno.php

Ave Maria! Carissimo/a, la Mamma Celeste vuol salvare tutti i suoi figli e figlie, e anche te e me. E allora abbandoniamoci con fiducia di figlio/a al suo amore di Mamma e rinnoviamo, anche ogni giorno, la consacrazione personale al suo Cuore Immacolato e Addolorato, ed Ella ci consacra al Cuore di Gesù e ci fa innamorare sempre più di Lui. Diciamo con il cuore:
“O Maria, io mi consacro per sempre al tuo Cuore Immacolato e Addolorato. Coprimi con il tuo santo Manto. Sii la Regina della mia casa e della mia vita. Stammi sempre vicino! Prega Gesù per me e per tutti i miei cari, sia vivi che defunti. Amen”.
E ti devo dire anche una cosa importante: tra i messaggi meravigliosi della Regina della pace ce n’è uno che prediligo, ed è quello del giorno di Natale del 1997, eccolo:
“Cari figli, anche oggi gioisco con voi e vi invito al bene. Desidero che ognuno di voi mediti e porti la pace nel cuore e dica: “Io desidero mettere Dio al primo posto nella mia vita”. Cari figlioli, ognuno di voi diventerà Santo.
Dite, figlioli, ad ognuno: “Ti voglio bene!”. E questi vi ricambierà con il bene. Ed il bene, figlioli, dimorerà nel cuore di ogni uomo.
Stasera, figlioli, vi porto il bene di mio Figlio, che ha dato la sua vita per salvarvi. Perciò, figlioli, gioite e tendete le mani a Gesù , che è solo Bene.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”.

Sappi infine che Gesù e la Mamma del Cielo ti amano assai, ti proteggono e ti benedicono sempre. E anche io ti voglio bene e ti benedico nel loro Santissimo Amore.

Ti voglio bene, fratello mio, sorella mia cara, prego per te e ti benedico in nome di Gesù e di Maria, e invoco sopra di te, ogni giorno, lo Spirito Santo: “Vieni, Spirito Santo, vieni per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, tua Sposa amatissima!”. Pace e gioia sempre!

-Ed ecco ora finalmente la Santa Parola di Dio di oggi con il bel commento sapienziale del caro don Carlo De Ambrogio, fondatore del Gam (gioventù ardente mariana), che è stato un vero uomo di Dio e sacerdote santo. Ho avuto la grazia di conoscerlo e di seguirlo, per ben 4 anni, assieme ai miei ragazzi della scuola negli anni ’70 a Roma nei bei Cenacoli Gam:

Prima Lettura
Dal libro dell'Esodo (24,3-8)
In quei giorni, Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le norme. Tutto il popolo rispose insieme e disse: «Tutti i comandi che ha dati il Signore, noi li eseguiremo!».
Mosè scrisse tutte le parole del Signore, poi si alzò di buon mattino e costruì un altare ai piedi del monte, con dodici stele per le dodici tribù d'Israele. Incaricò alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire olocausti e di sacrificare giovenchi come sacrifici di comunione, per il Signore.
Mosè prese la metà del sangue e la mise in tanti catini e ne versò l'altra metà sull'altare. Quindi prese il libro dell'alleanza e lo lesse alla presenza del popolo. Dissero: «Quanto il Signore ha ordinato, noi lo faremo e lo eseguiremo!».
Allora Mosè prese il sangue e ne asperse il popolo, dicendo: «Ecco il sangue dell'alleanza, che il Signore ha concluso con voi sulla base di tutte queste parole!».

* Questo brano dell'Èsodo racconta la liturgia sacrificale per la conclusione dell'Alleanza tra Dio e il suo popolo, ai piedi del Sinai (2.244 metri). Mosè, con il sangue delle vittime, asperge e spruzza l'altare (che rappresenta Dio) e il popolo. Il sangue, nella Bibbia, è considerato la sede della vita e «dà la vita»: ha quindi un effetto di perdono, di guarigione e di santificazione. Alla sua consacrazione, il sacerdote ebreo subiva una specie di aspersione di sangue. Israele fu santificato da Mosè con un'aspersione di sangue: diventò un popolo sacerdotale, un'assemblea sacrale.

Salmo Responsoriale (dal Salmo 115)
Tu ci disseti, Signore, al calice della gioia. 6
Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.
Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
Io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo.

Seconda Lettura
Dalla lettera agli Ebrei (9,11-15)
Fratelli, Cristo, venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione, entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue, dopo averci ottenuto una redenzione eterna.
Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo, il quale con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte, per servire il Dio vivente?
Per questo egli è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte in redenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l'eredità eterna che è stata promessa.

* Per l'autore della lettera agli Ebrei tutta la religione di Israele era provvisoria, in attesa di Gesù, nuovo sommo sacerdote, nuovo Tempio e nuova vittima. È lui che apporta all'uomo la sua liberazione definitiva perché il sangue del suo sacrificio non dà soltanto la purezza esteriore necessaria al culto del Dio vivo. Il Cristo è l'unico mediatore della Nuova Alleanza. Il sacerdozio di Cristo si ràdica nell'incarnazione del Figlio di Dio; si esercita lungo tutta la sua vita pubblica; si esprime con forza nel gesto dell'Eucaristia e in quello della croce; ma tocca la sua pienezza nella liturgia del cielo.

Sequenza (facoltativa)
[Sion, loda il Salvatore,
la tua guida, il tuo pastore
con inni e cantici.
Impegna tutto il tuo fervore:
egli supera ogni lode,
non vi è canto che sia degno.
Pane vivo, che da vita:
questo è tema del tuo canto,
oggetto della lode.
Veramente fu donato
agli apostoli riuniti
in fraterna e sacra cena.
Lode piena e risonante,
gioia nobile e serena
sgorghi oggi dallo spinto.
Questa è la festa solenne
nella quale celebriamo
la prima sacra cena.
È il banchetto del nuovo Re,
nuova Pasqua, nuova legge;
e l'antico è giunto a termine.
Cede al nuovo il rito antico,
la realtà disperde l'ombra:
luce, non più tenebra.
Cristo lascia in sua memoria
ciò che ha fatto nella cena:
noi lo rinnoviamo.
Obbedienti al suo comando,
consacriamo il pane e il vino,
ostia di salvezza.
È certezza a noi cristiani:
si trasforma il pane in carne,
si fa sangue il vino.
Tu non vedi, non comprendi,
ma la fede ti conferma,
oltre la natura.
È un segno ciò che appare:
nasconde nel mistero
realtà sublimi.
Mangi carne, bevi sangue;
ma rimane Cristo intero
in ciascuna specie.
Chi ne mangia non lo spezza,
né separa, né divide:
intatto lo riceve.
Siano uno, siano mille,
ugualmente lo ricevono:
mai è consumato.
Vanno i buoni, vanno gli empi;
ma diversa ne è la sorte:
vita o morte provoca.
Vita ai buoni, morte agli empi:
nella stessa comunione
ben diverso è l'esito!
Quando spezzi il sacramento,
non temere, ma ricorda:
Cristo è tanto in ogni pane,
quanto nell'intero.
È diviso solo il segno,
non si tocca la sostanza;
nulla è diminuito
della sua persona.]
Ecco il pane degli angeli,
pane dei pellegrini,
vero pane dei figli:
non dev'essere gettato.
Con i simboli è annunziato,
in Isacco dato a morte,
nell'agnello della Pasqua,
nella manna data ai padri.
Buon pastore, vero pane,
o Gesù, pietà di noi:
nutrici e difendici,
portaci ai beni eterni
nella terra dei viventi.
Tu che tutto sai e puoi,
che ci nutri sulla terra,
conduci i tuoi fratelli
alla tavola del cielo
nella gioia dei tuoi santi.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia, alleluia.
Io sono il pane vivo disceso dal cielo, dice il Signore;
chi mangia di questo pane vivrà in eterno.
Alleluia, alleluia, alleluia.

Vangelo
† Dal vangelo secondo Marco (14,12-16.22-26)
Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?». Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli? Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, già pronta; là preparate per noi».
I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.
Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza, versato per molti. In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».
E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

* «Mentre mangiavano prese il pane». Marco praticamente lega la Pasqua con la festa dei pani senza lievito o àzzimi (che si identificavano e significavano il tempo del Messia). Nel pomeriggio che precedeva la festa «si immolava la Pasqua», cioè l'agnello pasquale che veniva mangiato a sera in famiglia o in piccoli gruppi. E alla sera (il giorno ebraico iniziava col tramonto del sole) veniva eliminato il pane fermentato e per 7 giorni si mangiava unicamente pane senza lievito. È in questa cornice che si svolge l'ultima Cena di Gesù.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
A forza di devozione farmi perdonare l'ingratitudine
«Ecco dunque l'Eucaristia, la memoria vivente di Gesù Cristo, il dono sovrano del suo amore: egli stesso. Reputiamo che egli abbia fatto abbastanza per avere diritto alla nostra riconoscenza, al nostro amore, alla devozione di tutta la nostra vita? Abbiamo qualche nuovo desiderio? Se il suo amore nel Santissimo Sacramento non conquista il nostro cuore, Gesù Cristo è vinto. La nostra ingratitudine è più grande della sua bontà, la nostra malizia è più potente della sua carità.
Ma no; mettiamo piuttosto a profitto questo dono ineffabile. Pensiamo che, consacrando l'Eucaristia, Gesù vedeva, come presenti, tutti coloro che si sarebbero un giorno comunicati. Egli fissava il numero delle ostie che i sacerdoti avrebbero consacrato per ciascuno di noi, come provvigione del nostro viaggio verso il cielo.
Se noi non andiamo a nutrircene...
Oh no, mio Salvatore! La vostra carità mi preme, mi tormenta, mi lega. Io mi abbandono alla fede nelle vostre divine parole. Voglio, a forza d'amore, farvi dimenticare che sono stato ingrato, voglio, a forza di devozione, farmi perdonare per avervi amato così tardi. La vostra grazia farà il resto» (S. Pietro Giuliano Eymard).
Il miracolo eucaristico
Francesco d'Assisi era solito salutare tutti «in colui che vi redense e vi lavò col preziosissimo sangue suo», e inculcare la più grande riverenza per il «santissimo corpo e il santissimo sangue del Signore nostro Gesù Cristo». Francesco poté amare il prossimo in modo supremo, appunto perché amò la Passione di Cristo sino a riprodurne in sé le ferite.
La beata Angela da Foligno, morendo, ebbe a rilevare che l'anima sua era stata lavata, purificata e immersa nel sangue di Cristo con la Confessione e la Comunione: un sangue vivo e caldo che si sarebbe detto sgorgasse immediatamente dal corpo di Cristo crocifisso. L'Eucaristia è un perenne miracolo. Talora ci furono anche effusioni visibili di sangue. A Ferrara nel 1771, durante la Messa della Pasqua, allo «spezzare del pane», dall'ostia consacrata zampillò un fiotto di sangue. Il prodigio era successo a Bolsena: su questo prodigio fiorì, con la festa del Corpus Domini, l'ufficio eucaristico di San Tommaso d'Aquino.
LA PAROLA PER ME OGGI
Istituendo il sacrificio eucaristico, Gesù ha voluto affidare alla sua Chiesa il memoriale della sua morte e risurrezione. «Perciò la Chiesa volge attente premure affinché i fedeli non assistano estranei o muti spettatori a questo mistero di fede, ma, comprendendolo bene per mezzo dei riti e delle preghiere, partecipino all'azione sacra consapevolmente, piamente e attivamente; siano istruiti nella parola di Dio; si nutrano alla mensa del corpo del Signore; rendano grazie a Dio; offrendo l'ostia immacolata, non soltanto per le mani del sacerdote, ma insieme con lui imparino ad offrire se stessi, e di giorno in giorno, per mezzo di Cristo mediatore siano perfezionati nell'unità con Dio e tra di loro, di modo che Dio sia finalmente tutto in tutti» (Vat. II, Sacrosanctum Concilium, 48).
LA PAROLA SI FA PREGHIERA
Signore, Dio vivente, guarda il tuo popolo radunato intorno a questo altare, per offrirti il sacrificio della nuova alleanza; purifica i nostri cuori, perché alla cena dell'Agnello possiamo pregustare la Pasqua eterna della Gerusalemme del cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
(dalla Colletta)
Ave Maria! Carissimo/a, ti invito a leggere anche, se vuoi, questi insegnamenti spirituali che fanno bene all’anima: si chiamano “Gocce di luce - Gesù parla ad un’anima”. Le troverai anche sul Sito ufficiale internet di "Gocce di luce – Gesù parla ad un'anima": http://www.goccediluce.org/ .

-GOCCE di LUCE – Gesù parla ad un’anima: Presentazione -
Ave Maria! Questi insegnamenti spirituali li ricopio, mese per mese, letteralmente, così come sono stati scritti nel quaderno di una mamma di famiglia, che è casalinga. Ella vive in povertà e nel totale nascondimento. Si tratta di locuzioni interiori, di cui ella viene privilegiata, da anni. Gesù le parla al cuore durante il ringraziamento alla Santa Comunione Eucaristica, e la chiama:”mia piccola Maria”. Le parole di Gesù le giungono come Gocce di luce, e in una grande pace, nel cuore. Poi ella scrive tutto sul suo quaderno, e in fretta, perché a casa deve preparare la cena per la sua famiglia.
Questo dono non è soltanto per suo beneficio spirituale, ma è per la Chiesa, è per tutti, e specialmente per noi sacerdoti. E’ per questo che mi sono deciso, dopo aver pregato, riflettuto e dopo essermi consigliato, a farlo conoscere.
Quest’anima la seguo spiritualmente da più di 10 anni, e posso garantire, davanti a Dio e alla mia coscienza, sulla sua sincerità, sulla sua vita cristiana. Le Gocce di luce, volta per volta, vengono sempre consegnate regolarmente alla Santa Madre Chiesa.

”Gocce di luce - Gesù parla ad un’anima” Presentazione: http://www.goccediluce.org/forum/viewto ... 99d4c661ad
-Sito ufficiale internet di "Gocce di luce – Gesù parla ad un'anima": http://www.goccediluce.org/
-Gocce di luce su Facebook: http://www.facebook.com/don.maria.5

-GOCCE di LUCE – Gesù parla ad un'anima: INDICE GENERALE http://www.goccediluce.org/indice.php http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=11450

GOCCE DI LUCE – Gesù parla ad un’anima http://gloria.tv/?user=221045
Ave Maria! Gocce di luce – Gesù parla ad un'anima - E' uscito anche il VI° volume ed è in preparazione il VII°. Ecco come fare per acquistarlo, anche assieme agli altri: http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=11197

-Gesù parla ad un’anima - Gocce di luce http://legoccediluce.blogspot.it/

-GOCCE di LUCE e il CUORE IMMACOLATO di MARIA http://www.goccediluce.org/gocce_cuoreimmacolato.php

Carissimo/a, sappiamo che la Santa Chiesa, dopo le grandi prove, è destinata a trionfare e ciò avverrà tramite il Cuore Immacolato di Maria. Lo ha detto la Madonna a Fatima: “Finalmente il mio Cuore Immacolato trionferà e ci sarà la pace!”. E le Gocce di luce che dicono al riguardo?... Ecco qui una bella raccolta di Gocce di luce mariane che ci illuminano sul mistero di Maria e del suo Cuore di Mamma al quale vi affido e vi consacro per sempre:
http://www.goccediluce.org/gocce2013_maggio.php
31 maggio 2009 http://www.goccediluce.org/gocce_cuoreimmacolato.php
"Cosa è il trionfo del Cuore Immacolato di Maria
se non la vita nuova che si vivrà sulla terra nello Spirito Santo?”…


FATIMA: i canti bellissimi del Santuario http://www.servizioapostolatofatimasabina.it/


Ave Maria! GOCCE di LUCE e il Rosario
http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=11940



• Gocce di luce nel Forum Innamorati della Madonna e del Cuore di Gesù: http://www.goccediluce.org/forum/viewforum.php?f=144


• Gocce di luce su Gloria tv: gloria.tv
http://gloria.tv/?media=293044
http://gloria.tv/?media=320090
http://it.gloria.tv/?media=164312
http://gloria.tv/?media=301833

GOCCE DI LUCE – Gesù parla ad un’anima - giugno 2013 http://www.goccediluce.org/gocce2013_giugno.php
“Venite al tabernacolo! Sono l'Innamorato che arde di nostalgia ed attende con trepidazione l'arrivo dell'amato!”
GOCCE DI LUCE – Gesù parla ad un’anima - luglio 2013 – “San Benedetto ha dato dei fondamenti semplici, basilari, acquisibili da tutti nel vivere questa chiamata che non appartiene solo ai monaci” - http://www.goccediluce.org/gocce2013_luglio.php

Agosto 2013 – “Preparatevi al combattimento, preparatevi alla persecuzione poiché, per la mia Parola di salvezza, vi faranno guerra!” - http://www.goccediluce.org/gocce2013_agosto.php

-Gocce di luce – Gesù parla ad un’anima:
7 dicembre 2011
"Tuffatevi nelle acque di Maria!"

8 dicembre 2011
"Maria è: "la Tutta Incarnata in Dio ed è l'Incarnante dei suoi figli"
http://www.goccediluce.org/gocce2011_dicembre.php


GOCCE di LUCE - Gesù parla ad un'anima - settembre 2013 http://www.goccediluce.org/gocce2013_settembre.php "I venti impetuosi della guerra, per la preghiera, si placheranno, ma poi torneranno di nuovo ad innalzarsi a causa dell'uomo"


GOCCE DI LUCE - ottobre 2013 “Mai come in questo periodo il messaggio di Fatima è attuale, non superato, e ancora non compiuto, come invece molti affermano” http://www.goccediluce.org/gocce2013_ottobre.php


Ave Maria! Messaggio della Regina della pace a Marja e a Jakov il giorno di Natale 2013 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12035

GOCCE di LUCE – Gesù parla ad un’anima - Novembre 2013 http://www.goccediluce.org/gocce2013_novembre.php "La Madonna è fondamentale nel cammino dell'esistenza del cristiano; non potete da soli. Io stesso, nella mia umanità, ne ho fatto ricorso e ne ho avuto bisogno"


Ave Maria! GOCCE di LUCE – AUDIO… http://www.youtube.com/watch?v=-0ed-WJl ... e=youtu.be


Gocce di luce – Gesù parla ad un’anima - La fine di questo tempo malvagio e la rinascita dell’umanità:
27 giugno 1996
"Io ritorno nel mio Amore e nella mia Giustizia… In quelli che vi sembreranno giorni terribili non uscite di casa" http://www.goccediluce.org/gocce1996_giugno.php
7 dicembre 2008
"Lei raduna il 'piccolo resto', rimasto fedele e vi aiuta" http://www.goccediluce.org/gocce2008_dicembre.php
24 gennaio 2009
"Io sono la Misericordia, ma anche la Giustizia" http://www.goccediluce.org/gocce2009_gennaio.php
30 settembre 2009
"La terra verrà attaccata dal diavolo fortemente"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_settembre.php

9 novembre 2009
"La Croce apparirà, in alto nei Cieli, radiosa e splendente"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

13 novembre 2009
"Ci sarà una spaccatura nell'umanità: che segue il bene e chi il male"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

15 novembre 2009
"Ora viene la fine di questo tempo malvagio"
http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

16 novembre 2009
"Gli uomini non comprendono più il senso del bene e del male" http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

25 novembre 2009
"Essere cristiani, figlia mia, comporta la persecuzione" http://www.goccediluce.org/gocce2009_novembre.php

13 maggio 2010
"Egli sa che il messaggio di Fatima non è stato compiuto"
http://www.goccediluce.org/gocce2010_maggio.php

16 maggio 2010
"Verrò con una nuova discesa dello Spirito Santo,
che avvolgerà il mondo”
http://www.goccediluce.org/gocce2010_maggio.php
17 giugno 2010
"Tornerà, tornerà Elia con il suo fuoco…" http://www.goccediluce.org/gocce2010_giugno.php
29 giugno 2010
"Gli inferi non prevarranno!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_giugno.php
3 luglio 2010
"Tornerò, figlia mia! Mi sono posto in cammino per raggiungervi" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
13 luglio 2010
"Guai a te, oggi, Roma, guai a te, Gerusalemme!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
29 luglio 2010
"Questo libro è mia opera e sarà segno di divisione" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
30 luglio 2010
"Questo libro farà un gran bene" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
31 luglio 2010
"E Io sarei un 'guaio? La mia Parola può essere e portare guai?!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_luglio.php
25 novembre 2010
"La vostra liberazione è vicina! La Babilonia, la grande, sta per cadere" http://www.goccediluce.org/gocce2010_novembre.php
10 dicembre 2010
Voi dite: "Signore, ci vogliono segni grandiosi, portentosi…!".
Io vi dico: "Verranno anch'essi!" http://www.goccediluce.org/gocce2010_dicembre.php
15 dicembre 2010
"Ancora tornerò sulla terra per proclamare che il Signore è presente" http://www.goccediluce.org/gocce2010_dicembre.php
26 dicembre 2010
"Verranno i nuovi tempi in cui ci sarà la rinascita dell'umanità" http://www.goccediluce.org/gocce2010_dicembre.php

Carissimo/a, Papa Francesco è un vero dono della Madonna. Egli è molto amato ma anche assai contrastato… sosteniamolo con la nostra preghiera!

-14 marzo 2013 "La Madonna…, con il Cuore in mano e, con lacrime, ha implorato l'Altissimo che desse deroga alla Chiesa" http://www.goccediluce.org/gocce2013_marzo.php
-17 marzo 2013
"Accogliete la parola di questo Papa che ha il compito di traghettare questa umanità
dal peccato alla Misericordia di Dio" http://www.goccediluce.org/gocce2013_marzo.php
-19 marzo 2013
"Questo Papa è anche frutto di San Giuseppe di cui egli ha una devozione tenerissima...
San Giuseppe infonde a lui doti della sua amabile paternità” http://www.goccediluce.org/gocce2013_marzo.php

Gocce di luce di gennaio e febbraio 2014 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12176

-Gocce di luce - Gesù parla ad un'anima: Marzo 2014 "Abbeveratevi di queste Gocce che si fanno, una unita all'altra, non solo sorgente, ma fiumi di Grazia"
http://www.goccediluce.org/gocce2014_marzo.php

- Aprile 2014 "In questo mondo di oggi l'umanità si è pervertita,
si è prostrata in adorazione della bestia rivestita d'oro.
Cos'è quest'oro se non l'idolo del denaro?" http://www.goccediluce.org/gocce2014_aprile.php

GOCCE DI LUCE - AUDIO https://www.youtube.com/channel/UClsjWt ... kb_yv2F2Yg

Carissimo/a, da alcuni anni sto pubblicando queste bellissime “Gocce di luce” e devo affermare con tutta coscienza davanti a Dio e davanti agli uomini che esse sono davvero autentiche e che è proprio Gesù che parla al cuore della piccola Maria durante il ringraziamento alla Santa Comunione. Ora le “Gocce di luce” sono di meno dato che ella, per motivi di salute, non può più andare, come prima, tutti i giorni a Messa, e questo per lei è un grande dolore. Teniamola presente questa povera serva del Signore nelle nostre preghiere, e prega anche per me. Grazie! La piccola Maria ed io preghiamo sempre per te e per i tuoi cari. Gesù e Maria ti benedicano sempre!


GOCCE DI LUCE - Maggio e giugno 2014 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12337

Gocce di luce di luglio e agosto 2014 http://www.goccediluce.org


GOCCE DI LUCE di settembre 2008 http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=12364


https://www.facebook.com/don.maria.5
Gesù e la Mamma Celeste vi amano assai e vi benedicono; e anche io, nel loro Santissimo Amore vi voglio bene e vi benedico per intercessione del Cuore Immacolato di Maria: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Don Armando Maria

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