PENSIERI DI PAPA FRANCESCO E MIE RIFLESSIONI

[Grazia Cuffari]

Pensieri di Papa Francesco e mie riflessioni

Nei giorni di questo recente Conclave, alimentato dalla preghiera e dalla speranza di noi fedeli, lo Spirito di Dio, che non cessa di soffiare sulle nostre vite spente, ha scelto l'uomo giusto per rendere viva la nostra Chiesa, per ravvivare lo spirito della nostra Comunità.
Quest'uomo, con parole, pensieri, gesti e comportamenti , ormai inusuali nel nostro mondo secolarizzato, ha espresso, in brevissimo tempo, il suo programma spirituale presentato al popolo di noi fedeli con semplicità, umiltà e convinzione evangelica di fratello tra i fratelli.
In tutti i suoi discorsi di fede finora ascoltati ho percepito la necessità di buttare via molte delle cose inutili che invadono il mio cuore e di tornare, senza mezze misure, all'essenziale.
Egli, si è presentato a noi, in modo pratico e sbrigativo, come un umile operaio chiamato a lavorare nella Vigna del Signore, cosciente anche che in questa vigna, che è la nostra terra, la nostra carne, vi danza oggi con prepotenza anche il diavolo.
E questo nuovo Papa ha visto, con gli occhi del cuore di Dio, che il sistema più efficace per debellare il male è la preghiera. Ed è con l' umile richiesta di preghiera per sé e per il popolo di Dio che ha iniziato il suo Pontificato e lo ha fatto pregando devotamente con la preghiera insegnataci da Gesù: il Padre Nostro. E nel pregare così, traspariva l'emozione del cuore di noi fedeli che vogliono avvicinarsi a Dio.
Ed io ho pensato anche a tutte le omissioni di preghiere che distrattamente, senza averne l'intenzione, ho fatto nell'arco della mia vita. E mi sono accorta anche che, confermando il detto di Gesù - Chi prega si salva, chi non prega si danna -e il detto del nuovo Papa - Chi non prega Gesù, prega il diavolo- oggi ci si può salvare dal marasma di confusioni, agitazioni e sovversioni, solo ritornando umilmente a pregare Dio e a dialogare con Lui, in ogni forma che ci avvicina di più allo Spirito di Dio, Creatore che ci ricrea a nuovo ogni giorno.
E nella prima omelia della sua Prima Messa da Papa non ha esitato a dire che, come il popolo biblico, siamo tutti Fratelli in cammino verso la Patria Celeste.
E per me come per tutti noi è stato molto salutare il rifiuto di Papa Francesco di certe formalità e apparenze esteriori che appesantiscono la nostra interiorità fino a distruggerla.
Interiorità che trova la sua valenza nella nostra identità di esseri umani, identità di esseri terreni sì, ma con lo sguardo rivolto al Cielo.
E. intravedo, inoltre in questo suo iniziale Pontificato non solo lo spirito gesuita per il quale è stato preparato, ma anche il cuore di un autentico francescano che vuole tornare e far tornare, soprattutto i giovani all'essenzialità del vivere l' Amore Divino di Cristo Gesù. E in questo trovo. soprattutto, il motivo della scelta del suo nome Francesco.
E voglio trascrivere, grosso modo, per imprimerli nella mente e tenerli sempre presenti alcuni dei suoi pensieri che mi hanno di più colpito, espressi da lui con l'umiltà di Servo di Cristo:

Non abbiate paura di esprimere la vostra bontà e tenerezza, perché esse ci avvicinano al Cristo compassionevole e misericordioso.
La tenerezza è la virtù dei forti che ci fa accogliere l'altro senza distinzioni e pregiudizi.

Perdonate e non dimenticate mai di chiedere il perdono.

Siamo invitati da Dio a custodire il Creato, la Famiglia, la Vita umana.

La nostra vita è un cammino verso Dio. Non scoraggiatevi se lungo il cammino incontrate delle difficoltà, rinnovate la vostra fede meditando la Parola di Dio.

Dio cammina con noi, entra negli eventi della nostra storia incoraggiandoci a cambiare rotta e camminare con Lui

Il vero Potere è il Servizio come Gesù ha dimostrato lavando i piedi ai suoi discepoli.

E quest'ultimo pensiero mi fa venire alla mente quello di Tagore quando dice:

"Dormivo e sognavo che la vita era gioia.
Mi svegliai e mi accorsi che la vita è servizio.
E nel servizio ho trovato la gioia."

Preghiera

"Signore, nostro Dio, sorreggi e sostieni il nostro Papa Francesco nella sua immane opera di conversione del suo e del nostro cuore a Te, fonte e sorgente della nostra vita cristiana e della nostra speranza.
Fa' che torniamo a rivivere il nostro battesimo di Figli di Dio.
Fa' che i nemici dello Spirito non abbiano a prevalere sulla Tua Chiesa, lacerando il Cielo della nostra vita spirituale.
Fa' che ritorniamo a Te, nostro Padre, perché senza di Te ci sentiamo non solo orfani, ma privi di vita, della vita vera in Gesù Cristo. morto e risorto per la nostra salvezza.
Fa' che torniamo a risorgere come è risorto Gesù, il tuo Figliolo prediletto. Amen

[miriam bolfissimo]

Mia carissima maria grazia, pace e bene! grazie della tua condivisone! leggo, e medito quanto è vero...

• ...in questa vigna, che è la nostra terra, la nostra carne,
  vi danza oggi con prepotenza anche il diavolo.
  E questo nuovo Papa ha visto, con gli occhi del cuore di Dio,
  che il sistema più efficace per debellare il male è la preghiera...

...e con te prego, ad una voce...

• Signore, nostro Dio, sorreggi e sostieni il nostro Papa Francesco
  nella sua immane opera di conversione del suo e del nostro cuore a Te,
  fonte e sorgente della nostra vita cristiana e della nostra speranza.
  
  Fa' che torniamo a rivivere il nostro battesimo di Figli di Dio.
  Fa' che i nemici dello Spirito non abbiano a prevalere sulla Tua Chiesa,
  lacerando il Cielo della nostra vita spirituale.
  Fa' che ritorniamo a Te, nostro Padre, perché senza di Te ci sentiamo non solo orfani, ma privi di vita,
  della vita vera in Gesù Cristo. morto e risorto per la nostra salvezza.
  Fa' che torniamo a risorgere come è risorto Gesù, il tuo Figliolo prediletto. Amen

Un abbraccissimo, miriam bolfissimo