Ascensione del Signore B”Andate e predicate il Vangelo!"

[Don Armando Maria]

”Andate e predicate il Vangelo ad ogni creatura!”

Ave Maria!
Vieni, Spirito Santo, vieni per mezzo della potente intercessione del Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, tua Sposa amatissima!

Prima Lettura
Dagli Atti degli Apostoli (1,1-11)
Nel mio primo libro ho già trattato, o Teòfilo, di tutto quello che Gesù fece e insegnò dal principio fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, egli fu assunto in cielo.
Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre «quella, disse, che voi avete udito da me: Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni».
Così venutisi a trovare insieme gli domandarono: «Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il regno di Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra».
Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo».

* Oggi è la festa solenne della gloriosa Ascensione di Gesù al Cielo… A Pasqua Gesù si mostrò prima di tutto alla sua Mamma Santissima e poi agli Apostoli santi: nello splendore di Risorto Egli si presentò Vivo, più vivo e più bello di prima, giovane, Immacolato e Immortale, divino. E per ben quaranta giorni, per un’intera quaresima di gioia e di alleluia pasquale, Egli apparve ad essi “parlando del Regno di Dio”. E oggi, “mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre ”quella, disse, che voi avete udito da Me: Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni». .. Verranno battezzati con il Fuoco ardente del divino Amore il giorno della Pentecoste santa. E anche noi, anche noi, siamo stati battezzati nel Fuoco, nel Fuoco ardente dello Spirito dell’Amore di Dio…! E Gesù dice anche a noi oggi: “Mi sarete testimoni…fino agli estremi confini della terra”. Fratelli, sorelle mie, la nostra chiamata da parte di Dio è quella di portare Gesù e il suo Vangelo a tutti: portare il Fuoco del suo Cuore amante che ci brucia dentro l’anima. Lo dobbiamo effondere, lo dobbiamo diffondere all’intorno affinché esso divampi presto dentro casa nostra, nella cerchia dei nostri amici, nella Chiesa e nel mondo intero.
E… proprio in questo momento Egli, il Signore glorioso, venne elevato dolcemente il alto, verso il Cielo, e una nube misteriosa e splenditissima (la Shechinàh) la avvolse tutto ed entrò nei suoi Cieli eterni. Ma non se n’è andato lontano da noi perché Egli vive risorto, vive da Dio… e Dio vive in Cielo, in terra e in ogni luogo: Gesù è Dio!
E anche i nostri volti, e il nostro sguardo assetato d’amore, assetato d’ infinito, è tutto proteso verso Gesù e verso il Cielo dove Egli ci sta aspettando; infatti Egli è andato a prepararci un posto, un posto eterno,un posto di luce per ognuno, e anche per te e per me… La Beata Caterina Emerch, meditando in Chiesa questo grande Mistero di gioia, mentre partecipava all’Eucaristia, ocn le mani elevate la Cielo, ripeteva dolcemente con le lacrime agli occhi. “Con Te! Con Te, Gesù!...”.
Ma ecco che due Angeli, bellissimi, ci scuotono dall’estasi: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo”. Sì, Egli tornerà! Gesù tornerà presto!... Ritornerà in mezzo a noi tutto bello, visibile, … tornerà nella Potenza del suo Santo Spirito. E noi Lo crediamo misteriosamente e realmente presente con noi perché assaporiamo già la sua Vita e ilsuo Amore nel nostro cuore conla nostre fede in Lui e tramite la Chiesa e i Sacramenti, e specialmente tramite la Santa Eucaristia. E beato chi sa credere in Lui! …Maran atà, vieni Signore Gesù! Vieni presto! “Ecco, Io vengo presto, dice il Signore (Apoc ).
Fratelli, sorelle mie, prepariamoci perché Egli sta già arrivando, e rinnoverà la faccia delle terra, e tutti i cuori di buona volontà a cui sia pace!

Salmo Responsoriale (dal Salmo 46)
Ascende il Signore tra canti di gioia.
Applaudite, popoli tutti, acclamate Dio con voci di gioia;
perché terribile è il Signore, l'Altissimo,
re grande su tutta la terra.
Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni;
cantate inni al nostro re, cantate inni.
Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sui popoli,
Dio siede sul suo trono santo.
Seconda Lettura
Dalla lettera di San Paolo Apostolo agli Efesini (4,1-13)
Fratelli, vi esorto io, il prigioniero del Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l'unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo sta scritto: «Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini».
Ma che significa la parola «ascese», se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.
È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.

* San Paolo oggi ci scrive dalla prigione… è stato ancora una volta incarcerato per amore di Gesù Cristo per dargliuna testimonianza viva , vera, forte, bella… Egli con il suo cuore, infuocato dell’amore di Gesù, ci esorta tutti ad imitarlo, a comportarci in maniera degna della vocazione che abbiamo ricevuto, e cioè: da cristiani veri, da cristiani sinceri, liberi, gioiosi, coraggiosi e pieni di fede e di amore come lui: “con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l'unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace”. Infatti chi ha davvero fede è necessariamente anche umile perché la fede germoglia assai bene dove c’è l’humus’, la terra buona, che è la dolce virtù silenziosa e amorevole dell’umiltà santa… che è anche mitezza e pazienza…proprio come Gesù e Maria; e diverremo sempre più miti ed umili come è il loro Cuore Santo e Immacolato.
E chi vuol trovare pace e ristoro nella propria vita è chiamato ad avere gli stessi Sentimenti di Gesù di Maria e di San Paolo; ed egli allora diverrà presto una persona saggia, pienamente soddisfatta, un persona serena, piena di pace…sarà un cristiano autentico, e diverrà anche strumento valido di unità tra i fratelli in famiglia, nella Chiesa Santa di Dio e nel mondo intero. E anche tramite lui, tramite te e me, lo Spirito Santo rinnoverà presto la faccia della terra, rinnoverà la famiglia, la Chiesa che si vestirà presto tutta come a primavera e davvero risorta in Cristo.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia, alleluia!
Andate e ammaestrate tutte le nazioni,
dice il Signore.
Ecco: io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo.
Alleluia, alleluia, alleluia!

† Dal vangelo secondo Marco (16,15-20)
In quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.

* Sappiamo tutti che le ultime parole di Gesù in Croce sono state: “Donna, ecco tuo figlio! Figlio, ecco tua Madre!”… Egli si rivolgeva a Giovanni, il Prediletto, ma anche ad ognuno di noi. E… le ultime parole di un papà o di una mamma che muore sono davvero un testamento prezioso per i figli e le figlie, sonoparole che restano indelebilmente stampate a fuoco e per sempre nei loro cuori come parole sacrosante. E… lo sono, a maggior ragione, anche le ultime Parole di Gesù sulla Croce…! E allora facciamo come fece l’Apostolo San Giovanni che, ascoltando le ultime Parole d Gesù, le mise subito in atto: prese con sé Maria, la Mamma, nella sua casa e La fece entrare nella sua stessa vita intima, proprio come ci ha sempre insegnato la Chiesa nel corso dei secoli, che Sa Giovanni ben rappresentava lassù sul Golgota.
E oggi Gesù Risorto ci fa dono delle sue ultime Parole, delle sue ultime Volontà. mentre sta per partire… mentre sta ritornando a Casa, verso i Cieli eterni! E proclama ed ordina solennemente nnosoloagli Apostoli ma tutti i cristiani: “«Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato”. E’ così!... Tutti siamo mandati da Gesù Cristo nel mondo intero, ad ogni uomo o donna, che incrociamo nel cammino di ogni giorno, e prima di tutto nel piccolo mondo di casa nostra e nella cerchia degli amici, dei parenti e paesani, senza mai vergognarci di Gesù: “Andate…predicate!”. Lo dice a tutti, e non solo a noi sacerdoti, perché lassù sul Monte degli Ulivi non c’era solo la Madonna e gli Apostoli quel giorno, ma c’errano tutti quelli che erano rimasti fedeli a Gesù, tutti i credenti e cristiani di allora, come noi oggi. Dunque, siamo mandati da Gesù in persona anche noi: ognuno di noi, secondo il proprio carisma e doni spirtuali, è mandato ad annunciare la Buona Novella che è la sua Santa Parola ed è la sua stessa Persona salvifica, che (Essa sola!) dona pace ai cuori… E siamo chiamati a testimoniare prima di tutto con la nostra vita, con i fatti concreti. E ricordiamoci sempre che questa è l’ultima Volontà di Gesù, le ultime Parole che il Signore ha voluto proclamare per noi prima di salire al Cielo… ed un vero un vero Testamento, un testamento vivo d’amore per noi, che và ratificato e attuato da ogni cristiano vero.
Infatti quando uno ha la pace nel cuore, subito la comunica a tutti, e senza che se ne accorga, dentro casa e anche altrove; quando c’è l’amore di Gesù dentro l’anima, gli occhi ti risplendono di luce nuova. Della sua Luce divina e della sua Sapienza di pace. … E come si fa a non far splendere una lampada quando è ben accesa?... Quando hai la gioia dentro l’anima non ce la fai a tenertela tutta per te… essa si manifesta comunque perché profuma di Cielo, perché risuona anche all’intorno e in tuta la tua persona e nella tua stessa vita di ogni giorno, in ogni tuo incontro coni fratelli, e…si vede che sei un vero credente in Cristo e un suo innamorato… E così avverrà che, tramite la Luce che emana dal tuo cuore puro, infuocato, tutti i familiari, la gente e gli amici presto si innamoreranno sempre più di Lui, tramite te e ti seguiranno per andare verso Gesù, verso le cose di Lassù…. E avverrà anche che gli stessi demoni, spaventati, scapperanno via dalla tua presenza di Luce, e anche dalla faccia della terra. E avverrà anche che si parlerà all’intorno sempre più un linguaggio d’amore e di comunione fraterna nello Spirito che unisce i cuori e le anime, e… il maligno serpente starà ben alla larga da te e avrà sempre meno spazio, perché ti teme assai… e non sarà più capace di offenderti e di tentarti più di tanto; e nemmeno il veleno di questo mondo senza Dio potrà più farti del male… E anche tu, nel Nome di Gesù, guarirai tanti che sono assai ammalati l’anima, e molti di quelli che sono morti e sepolti dentro sé stessi ne farai risorgere alla Grazia di Dio. Pace e gioia!

- "Chi contempla Me vede il Cielo" in Gocce di luce 15 05 10 http://www.goccediluce.org/gocce2010_maggio.php
- Ave Maria! Di vero cuore vi offro la mia amicizia nello Spirito Santo. Vvb, e vi benedico sempre nel Cuore di Gesù e di Maria. Pace e gioia! http://www.facebook.com/profile.php?id=1225597407



SPUNTI DI RIFLESSIONE (don Carlo De Amrogio – Gam: gioventù ardente mariana)

Costruire il Regno di Dio
Gesù si mostra «vivo»», cioè risorto, per quaranta giorni prima di ascendere al cielo. In 40 giorni Mosè sul Sinai ricevette le istruzioni di Dio per guidare il suo popolo nel deserto; gli Apostoli ricevono in 40 giorni le istruzioni di Gesù-risorto per stabilire la sua Chiesa nel mondo, il Regno di Dio.
Il Regno di Dio non è una specie di restauro di Israele in un immediato futuro, come gli Apostoli sembrano credere. Gesù apre nuove prospettive: un'evangelizzazione planetaria («fino agli estremi confini della terra»); il ruolo dello Spirito Santo che darà agli Apostoli la forza di testimoniare la risurrezione di Gesù nel mondo intero.
Lo Spirito Santo appare spesso negli Atti degli Apostoli: vi interviene per animare il servizio della Parola, per sorreggere il progredire dell'evangelizzazione, talvolta per ispirare oracoli profetici e in contesti di preghiera: è lui la forza interiore di Dio che suscita la preghiera nel cuore dei credenti.
Fu elevato in alto
Gesù non sarà più presente con il suo corpo visibile e mortale che lo limitava nello spazio e nel tempo. Sarà presente con il suo Spirito Santo che raggiunge tutto l'universo. Occorreva questo segno dell'Ascensione per documentare la fine dell'azione umana, sensibile, su questa terra, del Cristo.
Il Cielo dell'Ascensione è il mondo di Dio; è la «Casa del Padre», di cui Gesù ebbe sempre un'acutissima nostalgia; è la pienezza della gloria che egli ritrova introducendovi anche il suo corpo dalla carne glorificata e, contemporaneamente, la nostra natura umana in un'incredibile prossimità con Dio: con Gesù, dice S. Paolo, «noi siamo già glorificati».
«Il Dio-con-noi, discese sulla terra e cercò la pecora perduta che era sua creatura. Risalì al Cielo per presentarla al Padre e rimetterla nelle sue mani» (S. Ireneo).

LA PAROLA PER ME OGGI

Gesù asceso al cielo rimane presente, cammina con noi. Supplichiamo il dono di riconoscerlo vivo accanto a noi. Da oggi la nostra preghiera divenga ardente, come quella degli Apostoli con Maria nel Cenacolo, in attesa del dono dello Spirito, perché il Fuoco di Pentecoste spazzi via le nostre paure e ci trasformi in testimoni credibili del Risorto.

LA PAROLA SI FA PREGHIERA

Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del tuo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere Cristo, nostro capo, nella gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te... (dalla Colletta)
novena allo Spirito santo
Spirito di Gesù,
tu versi l'amore di Dio nei nostri cuori (Rm 5,5),
noi ti preghiamo:
infiamma tutta la nostra vita col fuoco del tuo amore.

[peter]

Grazie Don Armando Maria,
Grazie Gesù!

[miriam bolfissimo]

Mio carissimo don armando, pace e bene! leggo e medito nel mio piccolo cuore...

• E chi vuol trovare pace e ristoro nella propria vita
  è chiamato ad avere gli stessi Sentimenti di Gesù, di Maria e di San Paolo...

...e così prego, durante la novena a pentecoste...

• Vieni, Spirito Santo, e dona a noi un cuore nuovo,
  che ravvivi in noi tutti i doni da te ricevuti
  con la gioia di essere cristiani,
  un cuore nuovo sempre giovane e lieto.
  
  Vieni, o Spirito Santo, e dona a noi un cuore puro,
  allenato ad amare Dio, che non conosca il male
  se non per definirlo, per combatterlo e per fuggirlo;
  un cuore puro, come quello di un fanciullo, capace di entusiasmarsi e di trepidare.
  
  Vieni, o Spirito Santo, e dona a noi un cuore grande,
  aperto alla tua silenziosa e potente parola ispiratrice,
  un cuore grande e forte sempre pronto ad amare tutti,
  un cuore grande e forte, totalmente rapito dal cuore di Dio. Amen

Un abbraccissimo, miriam bolfissimo

[fosseven]

«Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo»

Tornerà un giorno e, intanto, a noi è dato di andare a predicare a tutti il Vangelo, perché ci è data la possibilità di essere suoi testimoni, suoi discepoli e, come tali, "nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno".
A noi la scelta di seguirlo, a noi la scelta di dire il nostro sì al Suo amore, a noi la scelta di credere alla sua venuta, un giorno, così come è stato assunto in cielo.

E così avverrà che, tramite la Luce che emana dal tuo cuore puro, infuocato, tutti i familiari, la gente e gli amici presto si innamoreranno sempre più di Lui, tramite te e ti seguiranno per andare verso Gesù, verso le cose di Lassù

• Fa che chi mi guarda non veda che te,
  fa che chi mi ascolta non senta che te,
  e chi pensa a me, fa che nel cuore pensi a te
  e trovi quell'amore che hai dato a me.

Sicuri di avere il Signore sempre al ostro fianco, partiamo, pronti a rinnegare noi stessi, prendere la nostra croce e seguiamolo, perché "chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà".

Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.