E’ tempo di tirare le somme ....E' tempo di Natale

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Giammarco De Vincentis
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E’ tempo di tirare le somme ....E' tempo di Natale

Messaggio da Giammarco De Vincentis » dom dic 05, 2010 12:20 pm

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E' tempo di avvento, verso un Natale austero e la fine di un altro anno che si porta con se il bello e il brutto della vita di ognuno di noi.
E’ tempo di tirare le somme e vedere se abbiamo ben amministrato le nostre ricchezze, materiali e non solo. Siamo in piena crisi internazionale, tante famiglie rischiano di non avere piu lo stretto necessario per andare avanti. Molte altre invece non si sentono piu sicure e anche le imprese che danno lavoro fanno fatica a tenersi in piedi.
In questa situazione tutti dobbiamo cambiare il modo di gestire quanto riusciamo a portare a casa a fine mese, dobbiamo convertire le nostre abitudini.
Non basta dare solo la colpa ai governi o metterci in piazza a reclamare, ma farci un esame di coscienza perché in questi casi la colpa è di tutti, abbiamo speso tutti piu di quanto era nelle nostre possibilità.
Cari amici bisogna rimboccarsi le maniche e cominciare a cambiare da noi stessi, cosi come molti, stiamo facendo da piu di un anno.
Credo che nel prossimo futuro, almeno per qualche anno, non sarà tanto l’economia a cambiare in meglio, ma quanto noi ad abituarci a questa situazione di disagio, non ci mancherà comunque certo da mangiare o da vestirci.
Forse chi era abituato a farsi 15 giorni di vacanza, se ne farà una settimana, chi invece andava al mare nei Week end potrà andarci lo stesso, magari rinunciando al pranzo del ristorante e accontentandosi di un bel panino con la mortadella, che tutto sommato è piu’ sicuro del pesce congelato male, per chi non poteva permettersi nemmeno questo, sentirà meno la crisi, perché è abituato al sacrificio e ci dimostrerà che si puo’ vivere lo stesso con il sorriso sulle labbra.
Non tutto quello che si puo comprare è quanto ci fa vivere meglio, la salute spirituale e la serenità nell’anima non si vende nemmeno in farmacia, ed è quella alla quale dobbiamo stare piu attenti.
Dobbiamo investire non tanto per quel poco che ci concede questo mondo per campare ;) ma soprattutto per la vita vera che sarà per sempre , accanto a quel Dio che oggi non ci è concesso di vedere, ma presente in ogni momento della nostra vita.
Convertirsi è ritornare alla semplicità della vita seguendo gli insegnamenti del Vangelo e mettendo in atto quelle poche regole che Gesu’ ci consiglia
Non è a Dio che faremo un favore, ma vivremo meglio, perché Dio è more e saremo di quello stesso amore che lui ci trasmette, senza parole.
E’ dentro di noi, nel nostro piccolo cuore che dobbiamo cercarlo soprattutto in questo periodo che porta al Natale .
Prepariamoci ad accoglierlo, a costruire la culla della rinascita della fede e della speranza nel cuore di ognuno di noi;)

Ho chiesto perdono a Gesù, che stia vicino alla mia famiglia e gli ho offerto per culla il mio cuore.

BUON NATALE

Giammarco De Vincentis
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Fabio Gugliotta
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Messaggio da Fabio Gugliotta » dom dic 05, 2010 1:09 pm

:D Sono anni questi veramente duri per tutti ,ma spero che con l'aiuto del "Signore"riusciamo ad essere un pò più sereni e superare le nostre difficoltà con la fiducia che Lui è sempre vicino a noi!!

Che la Madonna protegga tutte le nostre famiglie!!!

Auguro a tutti voi un Natale sereno!!
SONO UNA PICCOLA MATITA NELLE MANI DI DIO......(MADRE TERESA DI CALCUTTA)

Ospite
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Messaggio da Ospite » dom dic 05, 2010 5:17 pm

Carissimo Giammarco, grazie la tua riflessione e per questa condivisione. Sai a volte penso come te, che i parte questa crisi ce la siamo cercata e forse neppure tanto nuoce a chi è abituato a gestire con moderazione il proprio stipendio e a chi per cultura o per tradizione familiare ha imparato che , non bisogna mai strafare. Chissà che tutto ciò non sia utile a tornare indietro nel tempo, non tanto ai tempi dei nostri nonni, ma magari intorno agli anni ’70, che ricordo benino poiché i miei genitori emigrarono per poter avere la gioia di un posto di lavoro.
Che bei tempi erano quelli, quando le bambine giocavano ancora con le bambole e i maschietti a pallone,quanto il vestito della festa s’indossava per andare alla messa o a trovare i parenti.Ora si acquistano capi d'abbigliamento in continuazione, il giorno di festa, non si assapora più, come non si gusta più il cibo che abbiamo, si mangia di gusto tutti i giorni, anzi ci illudiamo di farlo, meglio i cibi genuini di una volta. Ci stiamo perdendo per strada , stiamo perdendo gli affetti, le emozioni.
La tecnologia ha migliorato molto la qualità di vita, ma ci ha tolto ciò che di più bello avevamo , il contatto umano. Quei giochi che nei nostri bambini, risvegliavano emozioni, contribuivano alla crescita emotiva e a relazionarsi meglio con gli altri, si sono andati perdendo. La maggior parte dei ragazzi ora ha giochi costosissimi ,con tutte le varie conseguenze che ne derivano, non tutto è utile ad approfondire le proprie conoscenze, il benessere sta portando ad autodistruggerci e la cronaca dei nostri giorni ne è la prova, anche perché non possiamo certo dire che l’attuale generazione, abbia il senso della misura e che difficilmente oggi come oggi , sia compito facile imporglielo.
Il gusto di scoprire “nuovi orizzonti” porta i ragazzi a credere sempre meno nel valore della famiglia e all’amore verso il prossimo. Avendo due figli in età quasi adolescenziale, mi accorgo è sempre più difficile , parlare di rispetto verso il prossimo, non lamento la loro educazione, nella quale grazie a Dio, loro sono i primi a crederci, ma noto la mancanza di amore e rispetto reciproco tra i ragazzi, conseguenza di una società ribelle, che porta a relazionarsi con gli stessi atteggiamenti con cui si viene trattati.. Questo discorso vale anche tra adulti, nel posto di lavoro ecc..è una corsa sfrenata a sentirsi un tantino "superiori "agli altri , una corsa che grazie a Dio, in un certo senso sta volgendo al termine, questa crisi , forse una buona volta ,ci aiuterà a riflettere e a far comprendere a tutti, ciò che di vero conta nella vita di un uomo.. Voglia Dio che questa crisi, sia una risposta a migliorarci , a convertirci, a far comprendere ad ognuno, che non è necessario vivere del superfluo , che le priorità nella vita sono altre, sono quelle che non hanno un prezzo e che si possono “riacquistare “ solo attraverso il cuore e all’amore incondizionato tra ogni essere umano.
E allora mi sento di unirmi agli “Auguri Scomodi” invocando la Misericordia di Dio sul mondo intero e sull'intero genere umano, riportandovi le parole di Don Tonino Bello:


  • "Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo.

    Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario.

    Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati.

    Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli!

    Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio.

    Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio.

    Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate.

    Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla dove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finché la vostra coscienza ipocrita accetterà che il bidone della spazzatura, l’inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa.

    Giuseppe, che nell’affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro.

    Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che poco più lontano di una spanna, con l’aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano popoli allo sterminio della fame.

    I Poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme nell’indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere “una gran luce” dovete partire dagli ultimi.

    Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili.Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano. Che i ritardi dell’edilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provocati da speculazioni corporative.

    I pastori che vegliano nella notte, “facendo la guardia al gregge ”, e scrutano l’aurora, vi diano il senso della storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio.

    E vi ispirino il desiderio profondo di vivere poveri che è poi l’unico modo per morire ricchi.

    Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza."



  • Don Tonino Bello

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Grazia Cuffari
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Messaggio da Grazia Cuffari » lun dic 06, 2010 1:15 am

Carissimi Gianmarco, Fabio e Anna Rita,

grazie per le vostre considerazioni e riflessioni su questo Natale 2010, che ho letto volentieri e aprono alla speranza di un domani migliore.
Le condivido pienamente e mi auguro che questa crisi economica possa farci rientrare in noi stessi per rivalutare quei valori umani e spirituali, essenziali a vivere una vita autentica e degna di essere vissuta.
Grazie,
soprattutto per i giovani che hanno bisogno di vivere in un ambiente spiritualmente sano.
Benedetta sia questa crisi se porterà loro la coscienza del limite e della libertà vera nel pieno rispetto della libertà altrui.

Buon Natale

Prego perchè Tu sia
I nostri occhi, Signore,
per vedere dove stiamo andando
E ci aiutino ad essere saggi
quando siamo incerti.
Portaci in qualche luogo
Lascia che questa sia la nostra preghiera
Quando smarriamo il nostro cammino
Portaci in qualche luogo, aiutaci con la tua grazia.
potaci in un luogo dove saremo salvi
Dio mi ama e ama tutti nel presente e nell'eternità

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miriam bolfissimo
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Messaggio da miriam bolfissimo » lun dic 06, 2010 8:34 am

Mio grande cepo, pace e bene! leggo, e medito nel mio piccolo cuore...
  • Dobbiamo investire non tanto per quel poco che ci concede questo mondo per campare
    ma soprattutto per la vita vera che sarà per sempre, accanto a quel Dio
    che oggi non ci è concesso di vedere, ma presente in ogni momento della nostra vita...
...e prego perchè si compia per tutti noi, soprattutto in questo tempo di attesa e di accoglienza di Lui che si dona, la Sua Santa Volontà...
  • Padre nostro, che sei nei cieli,
    sia santificato il Tuo nome,
    venga il Tuo regno,
    sia fatta la Tua volontà
    come in cielo così in terra.

    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
    e rimetti a noi i nostri debiti
    come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non ci indurre in tentazione,
    ma liberaci dal male. Amen
Un abbraccissimo, miriam bolfissimo ;)
      • Io voglio amare soltanto per Te tutto quello che amo... (santa Teresa di Lisieaux)[/list:u][/list:u][/list:u]

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Messaggio da Redazione » lun dic 06, 2010 8:39 am


Da: ***
Inviato: domenica 5 dicembre 2010 16.05
A: info@innamoratidellamadonna.it
Oggetto: Rif: E' tempo di avvento, verso un Natale austero e la fine di un altro anno che si porta con se il bello

ricambio gli auguri con una mia poesia ,
ciao, Francesco
  • IL TUTTO E IL NIENTE

    Nella notte alta
    un vagito squarciò l’aria,
    lo scandalo della Sua nascita
    ci raggiunse per raccontare
    della vita passione.
    Come fili invisibili
    il Tutto e il niente s’intrecciarono.

    Nella notte alta
    un urlo fermò il tempo,
    lo scandalo della croce
    ci sconvolse per dirci
    della vita il Suo amore.
    Come ricami di un disegno più grande
    il Tutto riscattò il niente.

    Nella notte alta
    con i miei pensieri
    abbraccio il mondo
    per raccontare con la vita
    di come il Tutto si fece niente
    per essere dono per noi.
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Don Armando Maria
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Grazie, Giammarco!

Messaggio da Don Armando Maria » mar dic 07, 2010 10:16 am

Ave Maria! Grazie assai, caro Giammarco, per quello che hai scritto: è proprio vero! Ci stiamo avvicinando l tempo delle vacche magre e allora ...preghiamo, preghiamo , preghiamo! Dà assai dolore al cuore per tanti che stanno perdendo il lavoro e tanti altri che vengono tartassati da tasse e multe strane e il lavoro decade sempre più. Preghiato per chi ci gobverna e per chi amministra la cosa publica affinche abbiano davvero discernimento per ben dovernare il popolo che appartiene a Dio. Ma chi ci governa ha il vero discernimento? Per averlo è necessario essere uniti a Dio nella sua Grazie e pregare. Preghiamo per chi ci governa e per gli operai e di datori di lavoro ... E preghiamo la divina Provvidenza affinchè ogni famiglia abbia il giusto per vivere decorosamente. Buona preparazione al Santo Natale! Stiamo con la Mamma Celeste, mano nella mano, che ci prepari bene ad esso. Pace e gioia!
Gesù e la Mamma Celeste vi amano assai e vi benedicono; e anche io, nel loro Santissimo Amore vi voglio bene e vi benedico per intercessione del Cuore Immacolato di Maria: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Don Armando Maria

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