È TEMPO SUO... A mio padre.

[Giammarco De Vincentis]

È TEMPO SUO...
A mio padre.

Sotto il cielo
che non c'è,
guardo all'orizzonte,
gli uccelli emigrano
se ne vanno via,
seguono il sole
radioso all'Occidente.
Brilla il mare
con i suoi
raggi serpeggianti,
fino a toccar la riva,
mentre sugli alberi
restano soltanto
rami spogli.
Odora di autunno
l'aria tutta intorno,
respiro frutti
dal tempo maturati.
Il calore del camino,
un vecchio tronco,
che si lascia bruciare,
su quella sedia accanto
manchi tu papà,
anche se vedo
dentro me
quel tuo sorriso,
un sorso di vino nuovo
e tu che mi dicevi
è tempo suo.

© Giammarco De Vincentis